D: Alcune teorie New Age si sono smarcate anche da questo problema "dell'annunciazione fallita" [del ritorno del Regno di Dio], ... e il prossimo termine è 2012. M.
R : A cui seguirà un'ulteriore "scadenza" nel 2022 , ed un'altra nel 2030, il 20647 e così via...
Forse i cosiddetti "profeti" non sono ancora arrivati a capire che "il regno di Dio" è nel cuore, che i quattro fiumi che racchiudono il paradiso terrestre sono il flusso vitale dei 4 arti dell'essere umano (braccia e gambe) al cui centro (l'Eden) risiede il cuore addormentato (perduto) che è la sede dell'anima senziente.
Dunque "raggiungendo l'Eden" (cioè, attivando tutte le spirille delle corolle del chakra cardiaco) comincerà la fine del mondo. La fine del mondo, però, non ha quell'aspetto catastrofico conservato nell'immaginario popolare e nelle sue credenze. La fine del mondo è prodotto dalle idee che cambiano. |

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E se le idee avessero come fonte l'intelligenza cardiaca (Volontà e Saggezza), e sottolineo intelligenza cardiaca non devozione o culto, queste idee finirebbero per modificare i caratteri e i temperamenti di coloro che ne sono i «portatori». I "portatori di Luce" operano a mutare in meglio le condizioni che influenzano i temperamenti umani. Perché migliorando il temperamento umano, muterebbe di conseguenza anche il corso del suo distino rendendolo armonico alla sua natura universale.
Questo cambiamento non potrà avvenire finché ognuno resta appollaiato su sé stesso, a difendere il proprio minuto baricentro individuale. Perciò la Fratellanza Bianca (non quella dei Berretti gialli, né rossi e tanto meno neri) opera sui piani alti della mente, perché, nessun' altra manifestazione fenomenica possiede la forza di mutare un destino.
Nella mente dell'essere umano si forgia il destino dell'umanità. Nella mente dell'essere umano si consuma il conflitto tra la Luce e l'Oscuro. Si elevi la tensione della mente individuale e la Luce (illuminazione) prevarrà sull'oscurità (concupiscenza) della natura animale. Come per una lampadina, quando si eleva la tensione psichica, la mente è in grado di "ricevere" maggiore energia coscienziale e questo determina l'espansione delle sue facoltà. Con questo, nulla sarà più come prima. Tutto cambierà perché niente sarà più pensato o percepito come prima.
Questa è la "fine del mondo". E molto lentamente sta già accadendo.
I segni del grande cambiamento sono già tra noi. Seppur lento, il cambiamento è conflittuale, perché allontana sempre di più la coscienza delle persone dall'individualità animale (egocentrica e introflessa), per accostarle ad una percezione eterea della propria identità naturale, altruistica, generosa ed estroflessa.
I più veloci però, sono ostacolati dai più lenti, che lottano per affermare le "vecchie abitudini" che chiamano "tradizioni". Ma spesso, queste vecchie abitudini e quelle tradizioni sono solo zavorra da abbandonare al più presto.
Questo è sempre stato il conflitto tra il "nuovo che avanza" ed il "vecchio" che non vuole lasciare il passo. Ancora una forma ciclica (onda spazio-temporale), insomma, che come la risacca rende apparentemente conflittuali due correnti della "stessa forza": quella della vita.
Confusi da questa "risacca", restiamo dibattuti nell'ambiguità di due ruoli contrapposti dove, come i "Centauri", siamo ancora mezzi animali e mezzi uomini. L'animale rappresenta il "come eravamo", mentre il nostro pensiero è "come saremo".
Per questo, ed altro ancora, la vera Opera iniziatica e spirituale è svolta tutta all'interno della Mente (Manas). Perché solo la mente può diventare la Finestra della nostra Coscienza superiore.
Per il resto: «le chiacchiere non fanno cuocere il riso!»
Fraternamente 
