Psichismo e vera spiritualità
Del termine "psichismo"- Vulnerabilità del medium - Sulla letteratura incauta e dannosa - Medianità come facoltà congenita - Una particolare struttura dell'organismo - Solo l'azione genera nuove energie - Psichismo e discepolato
Del termine "psichismo"

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La parola "psiche" è di origine greca e in origine denotava il respiro vitale e l'anima animale (precisamente qualcosa appartenente alla natura animale). Nella sua successiva trasformazione questo termine indicava l'anima razionale (l'anima umana) ed infine venne ad indicare la parte più alta, la sintesi spirituale, la corona dell'essere umano. Perciò col termine "psichismo" tanto gli occidentali quanto gli orientali intendono la manifestazione dei gradi inferiori di questa energia, che sono proprio esibiti in modo così forte nei medium e negli psichici. In occidente quest'ultimo termine è dato a quelli che esibiscono poteri un po' più alti di quelli manifestati dai medium normali. Ma in entrambi i casi manca l'energia psichica superiore, e questo perché questa qualità si manifesta solo quando i centri sono aperti e trasmutati dal fuoco. |
Avvengono molte incomprensioni e vengono fornite molte interpretazioni e applicazioni peculiari dallo studio errato di questi fenomeni psichici.
Il reame psichico è vasto e include una diversità illimitata di manifestazioni, dalle superiori a quelle inferiori. Tutto ciò che non è connesso alla più alta spiritualità e cioè con i piani del manas superiore (mente astratta) e del buddhico (mente intuitiva) è denominato psichismo. Tutto ciò che è ottenuto o raggiunto per mezzo di esercizi meccanici appartiene al regno dello psichismo inferiore e questo perché tali metodi non possono mai portare all'apertura dei centri superiori e tanto meno alla loro trasmutazione ignea. Tentativi di questo tipo hanno avuto spesso come risultato la pazzia.
Vulnerabilità del medium
Il contatto con le sfere inferiori del Mondo Sottile è facile tanto per i medium che per gli animali. Certo, gli animali percepiscono, vedono e sentono più di noi. Come ha detto Luke Bert: "la chiaroveggenza è un dono comune; vi sono egualmente predisposti cani, idioti ed uomini". È curioso notare che la maggior parte dei medium e degli psichici (con rarissime eccezioni) non posseggono alte facoltà intellettuali. Precisamente, nei medium è una certa peculiarità del loro organismo e negli psichici è una mancanza di equilibrio, che sono d'ostacolo allo sviluppo corretto dei centri superiori e talvolta addirittura lo arrestano.
Ecco perché non ci piacciono i medium anche se proviamo per loro un sentimento compassionevole. A causa della struttura peculiare dell'organismo un medium è aperto sin dalla nascita a tutte le influenze esterne. La volontà di un medium si sottomette facilmente alle entità ossessionanti, che sono tanto numerose negli strati inferiori del Mondo Sottile ed il pericolo consiste nel fatto che il medium non si rende conto della sua sottomissione. Di fatto per il medium è oltremodo difficile rafforzare la volontà e così resistere alle entità ossessionanti e alle voci che sussurrano. Molti sono ad avere tendenze alla medianità; tuttavia, poiché queste tendenze sono solo in fase nascente rimangono non percepite e fortunati sono quelli che non le sviluppano sino a quando la spiritualità non si è manifestata completamente.
Ecco perché tutte le istruzioni che riguardano lo sviluppo di certi siddhi (facoltà spirituali) sono tanto pericolose. Finché non sopravviene la sintesi spirituale, lo sviluppo di alcuni siddhi non può portare a nulla e a lungo termine conducono a disordini del sistema nervoso, ad ossessione e alla morte dello spirito se non del corpo.
Sulla letteratura incauta e dannosa
Perciò tutti i libri che diffondono esercizi meccanici per lo sviluppo di manifestazioni psichiche dovrebbero essere considerati dannosissimi. Almeno sarebbe meglio se questi libri esponessero i pericoli che attendono gli stupidi che giocano con questa scienza, che invece richiede una metodicità cauta, sottile e scientificamente precisa. Proprio come è detto nell'Insegnamento: "Senza il Maestro è impossibile sviluppare l'energia psichica e ciò perché questo processo è legato a grandi pericoli" ; dareste mai il permesso ad un bambino di entrare in un laboratorio fisico senza una guida?
Si deve accogliere volentieri ogni metodo scientifico e ogni ricerca audace. E infatti vengono fatti esperimenti pericolosissimi con energie sconosciute. Ma a questo scopo vengono prese precauzioni e vengono create condizioni speciali e non solo le masse non vi possono avere accesso e non ne sono informate, ma perfino la gente in possesso di una certa conoscenza viene negato l'accesso ai laboratori. Possiamo allora dare a certe persone accesso ad un laboratorio molto più sottile e complesso, e quindi molto più pericoloso? Nel tipo di letteratura di cui ho parlato, ogni ignorante, ogni uomo impuro nello spirito (e quindi senza protezione) è invitato a partecipare a queste investigazioni. Tutti i libri che parlano di questi argomenti senza spiegare le gravi conseguenze di metodi e motivazioni sbagliate non vengono posti in circolazione con la benedizione di Grandi Maestri.
È vero, la respirazione corretta, ossia la capacità di respirare ritmicamente e profondamente, è un grande mezzo di guarigione e di restauro delle nostre forze, sia spirituali che fisiche. Però va anche detto che il pranayama esposto in quei libri non significa solo respirazione corretta, ma anche controllo del respiro e concentrazione sulla rotazione dei centri e tutti gli altri tipi di ginnastiche simili. Invece un medico onesto e consapevole darebbe ad ogni paziente la dose di medicina appropriata, esattamente per il suo caso. Tanto per fare un esempio, l'arsenico è molto benefico a dosi piccole e invece se assunto in dosi eccessive può causare avvelenamento e cancro.
Considero la pubblicazione massiva di manuali tanto sensazionali destinati al pubblico generale, equivalente alla legalizzazione della vendita pubblica di veleni. Anzi, è ancor peggio perché il veleno dà la morte solo al corpo fisico e invece le manipolazioni errate dei centri sottili porta a quella dello spirito.
Medianità come facoltà congenita
La medianità è una facoltà congenita, una condizione particolare dell'organismo che non ha nulla a che vedere con lo sviluppo dell'energia psichica superiore. Vi sono molti medium che non posseggono questa facoltà e sono numerosi in modo particolare nelle fasce meno evolute. Talvolta, questa peculiarità rimane in stato quiescente, il che è una fortuna. Ma guai a quelli che risvegliano questa energia quando hanno ancora coscienza piccola o avvelenata dall'egoismo. Non ne viene altro che deterioramento. Ecco perché anticamente in oriente i fanciulli caratterizzati dalla medianità venivano isolati per poterli crescere nella purezza spirituale e proteggerli così da influenze astrali pericolose. Ma a dispetto della loro purezza nessuno di loro poteva nutrire la speranza di diventare Arhat o adepto, o di poter entrare nel Santo dei Santi.
Il Potere del Grande Maestro della Luce può aiutare un medium a conquistare la propria medianità e ad innalzarlo al grado di mediatore , ma solo a condizione che sia un'aspirazione costante e immutabile da parte del medium stesso verso la Sorgente di Luce. La minima deviazione da questo sentiero di sforzo rovinerà quanto già conquistato.
Citerò alcuni paragrafi dell'Insegnamento:
"Molto è già stato detto sullo psichismo, tuttavia questa piaga dell'umanità non è stata ancora compresa a sufficienza. Lo psichismo indebolisce qualunque aspirazione ed il raggiungimento del superiore rimane inaccessibile.
La sfera di attività di un uomo annebbiato dallo psichismo è limitata da un cerchio incantato in cui tutte le energie atte a ritardare la crescita dello spirito trovano il loro posto. Lo psichismo abbraccia la manifestazione delle energie più basse e i fuochi dei centri vengono estinti da queste precipitazioni.
Assieme allo psichismo vi è inevitabilmente associato il disordine del sistema nervoso. Inoltre l'allontanamento dalle funzioni vitali chiude la via all'auto-perfezionamento. A causa del rilassamento della volontà il controllo viene indebolito e ciò aumenta l'attrazione di varie entità inferiori. Colui che vuole avvicinarsi al Mondo del Fuoco deve combattere con queste forze del male." (Mondo del Fuoco III)
"Psichismo e medianità allontanano l'uomo dalle sfere superiori perché il corpo sottile viene talmente saturato dalle emanazioni inferiori che l'essere intero viene mutato. Per davvero la purificazione della coscienza è un processo difficilissimo.
L'uomo non differenzia in modo preciso tra lo stato igneo della spiritualità e lo psichismo. Perciò dobbiamo vincere i terrori dello psichismo. Di fatto i ranghi di questi strumenti sono ricoperti dai servi delle tenebre. Perciò nel cammino verso il Mondo del Fuoco bisogna combattere contro lo psichismo." (Mondo del Fuoco III)
Una particolare struttura dell'organismo
Siete convinti della completa inattendibilità e improbabilità delle manifestazioni a "carattere spirituale" della gran parte dei medium? Ognuno vede nella propria sfera, né più né meno. Cercate forse la conoscenza da una persona che conosce solo l'alfabeto? Cercate invece le accumulazioni del Calice o la grande Sintesi. Non sovraccaricate la vostra aura col contatto di sfere imperfette.
La medianità è causata da una particolare struttura dell'organismo che rende capace il doppio eterico (il corpo astrale inferiore) di effondersi con molta facilità e senza il minimo controllo della volontà. La maggior parte dei fenomeni delle sedute spiritiche vengono effettuati per mezzo di questo doppio eterico che, forma un mezzo di connessione tra anima e corpo fisico. In tutte le manifestazioni medianiche non vi è partecipazione dell'energia psichica superiore.
È quasi impossibile modificare la struttura di un organismo. Si può sviluppare la volontà spirituale e inibire gradualmente mediante essa le proiezioni involontarie del proprio doppio. Gli abitanti più indesiderabili del Mondo Sottile possono approfittare di tali emanazioni eteree e servirsene per i propri scopi. Per controllare queste emanazioni involontarie è necessario soprattutto dirigere il proprio pensiero verso la Gerarchia, tentando di circondarsi di una atmosfera pura in modo da prevenire ogni intrusione da parte di entità tenebrose. Perciò un medium deve sviluppare una forte resistenza interna contro tutte le influenze maligne, ma proprio questo è ciò che riesce più difficile per lui o lei.
Gli esercizi meccanici stimolano in modo particolare quei plessi nervosi che sono facilmente accessibili. Naturalmente un tale irritazione può generare i risultati più inaspettati; prima di tutto la perdita di equilibrio nervoso che può portare perfino alla pazzia. Inoltre, se vi è una forma di predisposizione ad una particolare malattia, tale predisposizione può perfino ingrandirsi. Perciò, nel caso di polmoni deboli, spesso si ha consunzione; nei casi di sessualità pronunciata si arriva a perversioni sessuali, etc.
Solo l'azione genera nuove energie
Veramente il mondo manifestato è tenuto assieme e sviluppato dall'azione e solo l'azione genera nuove energie. Il mondo è generato dal pensiero e il pensiero genera azione. Perciò molti, supponendo che il pensiero sia superiore all'azione, si tuffano in uno stato di sogno, scambiandolo per pensiero creativo, dimenticando che solo il pensiero che è saturato dalla volontà di fuoco può creare. Ma uno potrà arrivare a tale volontà solo con sforzo tenace e con l'applicazione alla vita e alle proprie azioni del suo pensiero e di quello degli altri. Perciò prima si deve guadagnare il diritto ad una esistenza puramente mentale.
Nelle loro vite terrene tutti i Grandi Maestri applicarono i loro pensieri espressamente alle azioni, specificatamente alla costruzione. Nemmeno uno di loro tentò di ritirarsi a vita ascetica. Ognuno di Essi ha lavorato "con mani e piedi umani" verso nuovi risultati. Perciò si deve insistere sull'azione perché non c'è posto per i castelli in aria.
Il più alto dei traguardi non è lo psichismo, non sono le visioni astrali, ma la sintesi, lo sviluppo delle proprie capacità. A ciò si arriva con l'adempimento scrupoloso del proprio dharma (vedi definizione in Trishna, lo stimolo o il desiderio dell'esistenza).
Allora si deve dare enfasi al significato, al soddisfacimento attivo e quanto più perfetto possibile dei doveri terreni o come si dice del "proprio dharma fino alla fine". Solo in questo modo è possibile arrivare al vero progresso dell'uomo interiore. "L'uomo giunge alla perfezione con l'adempimento costante del suo dharma" dice Krishna nella Bhagavad-Gita.
Psichismo e discepolato
Tale condizione è particolarmente pericolosa nei primi passi del discepolato. Gli psichici hanno contatto con gli strati più bassi del Mondo Sottile e spesso scambiano le voci di entità legate a queste sfere con la Voce e la Parola delle Guide Spirituali che queste entità tentano di impersonare. È errato credere che queste voci suggeriscono sempre atti maligni o depravati o criminosi. Solo le forze più primitive e basse agiscono in questo modo. Molto più pericolosi sono quelli che si avvicinano indossando la maschera dell'Insegnamento della Luce. Sappiamo di molti casi di voci "guida" e di visioni "luminose". Perciò i Maestri mettono sempre in guardia contro lo psichismo che può essere sviluppato da coloro che praticano il pranayama (il controllo del respiro).
Se uno vuole seguire il sentiero della vera Luce ma mostra una certa misura di psichismo, allora deve trattare questa facoltà con grande discriminazione, ricordando che anticamente neppure una sola persona medium per nascita poteva essere ammessa al discepolato. Ma ai nostri giorni le persone che manifestano le capacità psichiche più basse si considerano avanzate, in special modo in spirito. Che grande illusione!
Psichismo e vera spiritualità stanno in proporzione inversa. Una forte manifestazione di psichismo ritarda la crescita della spiritualità. Perciò tutti quelli che sono orgogliosi delle manifestazioni psichiche, devono stare attenti. Nell'Insegnamento viene detto:
"Nello stesso momento in cui qualcuno sacrifica l'anima sua per il bene del Mondo, un altro siede sull'acqua. Mentre quello offre il proprio cuore per la salvezza dei suoi fratelli, l'altro si dibatte fra i fenomeni del Mondo sottile. I santi del Grande Servizio non hanno poteri psichici, poiché già fervono in spirito per la Gerarchia, e hanno il cuore che sente l'angoscia del mondo. Lo psichismo è una finestra aperta sul Mondo sottile, ma l'insegnante avverte il discepolo: «Non guardare sempre da quella parte, leggi invece il libro della vita».
Lo psichismo è sovente causa di debolezza, mentre il grande Servizio è saldo nella conoscenza diretta.
Perciò Noi vi poniamo in guardia, esortandovi a non guardare indietro senza un preciso scopo per il futuro. Chi ha quei poteri ed è spiritualmente debole è spesso un boccone prelibato per i satanisti. Invero nel Grande Servizio c'è un senso di grande responsabilità. Ma è un calice cui bisogna abituarsi, poiché la via più breve non esiste se non lo si vuota.
Il cuore che aspira alla Gerarchia sa quant'è necessario e salutare il Calice dell'Offerta. C'è chi si limita a deriderlo e denigrarlo, ma qualcuno lo considera come un tesoro. È Nostro fervido desiderio che si sviluppi l'autentica conoscenza-diretta." (Mondo del Fuoco II) 
