In vetta non c’è spazio per tutti, e chi vuol salirvi si accorge che è meglio non caricarsi troppo; del resto, lassù non c’è posto per cose superflue.
Lo spirito in ascesa deve costantemente ricordare che è indispensabile staccarsi dalle cose della vita quotidiana.
Il pendio è ripido: solo alla base la Montagna è ampia e offre spazio per le cose terrene; la Vetta è aguzza e troppo angusta per i possessi umani. Ma da quella cima si vedono bene gli eventi del mondo: pensate dunque alla Vetta, pur senza trascurare le pareti scoscese.
Durante la salita, coraggiosi, saldi e positivi, tenete a mente che se la cima è stretta, l’orizzonte è vasto. Quanto più ci s’eleva, tanto più potente è la visione, e quanto più questa si dilata tanto più intimamente ci si unisce al tutto. |