Tutti sperimentano momenti ispirati, ma queste faville di esaltazione sono come lampi isolati e non bastano a trasformare la vita.
Possono però prodursi anche in condizioni avverse. Figuratevi uno stato di esaltazione continua: certo sarà la sorgente di grandi ispirazioni. Tutta la vita ne verrebbe del pari elevata, e la Natura stessa farebbe eco a tale progresso.
Si assume che l’evoluzione copra, o meglio debba coprire grandi periodi di tempo, ma invece è un progresso che il desiderio umano può accelerare. Se l’uomo vuole può avanzare rapidissimo.
Tutti i mezzi per riuscire sono pronti, ma bisogna volerlo. Bisogna smettere di calpestare ogni ispirazione, e imparare ad amarla come segno di comunione superiore.
Per amare non occorrono magie. Nell’Infinito non c’è bisogno di pienezza.
Il più semplice desiderio conduce al progresso, e il dilatarsi della mente è già una gioia immensa.
L’ispirazione costante è raggiungibile solo se si va di pari passo con autentiche scoperte.
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