
|
Non abbandonatevi a pensieri deprimenti:
sono come la ruggine sulla spada del vincitore. Non può esistere
sofferenza presso la fornace creativa della vita. Leggete i Purana
nella loro morta lettera, e quel libro di saggezza vi sembrerà un
cimitero. Ma dove è fuoco non è pena.
Osservare la vita dello spazio è
conoscere; è partecipare alla vita del Cosmo. L’esistenza umana non può
essere svincolata dalle leggi dell’energia psichica.
|
Ancora più assurdo sarebbe voler sopprimere la propria
coscienza. E’ difficile stare senz’acqua anche un solo giorno. Così è
difficile per la coscienza stare senza luce dai mondi lontani. Come
all’acqua e al cibo, ci si deve assuefare al pensiero di una grande
vita.
L’Insegnamento, basato sull’esperienza, concede a chiunque
pensi la gioia dell’applicazione. Pertanto non sviliamo ciò che è
immensurabilmente grande e prossimo nel flusso della nostra coscienza.
Non costringiamo in limiti prefissati ciò che viene come il respiro
della Madre del Mondo. Diciamo che è gioioso lavorare al rinnovamento
senza paura di sbagliare sentiero. Cominciando da ciò che è più ovvio e
tangibile, seguendo le leggi immutabili, prestiamo la più grande
attenzione all’Insegnamento di vita.
Né un giorno né un’ora passi senza partecipe applicazione
dell’Insegnamento. Custodite lo Yoga come la via della Luce, sapendo
quanto sono abbondanti le faville della sua Radianza! Noi non
recideremo il legame, anzi, lo sosterremo.
Come il sole è instancabile, così sia inestinguibile Agni!
da Agni Yoga
Conoscenza, conoscenza, conoscenza! Se si pensasse che essa è
in verità la sola salvezza, non rimarrebbe neppure un frammento della
sofferenza attuale. Tutto il dolore umano è prodotto dall’ignoranza.
Espandere la coscienza vuol dire, insomma, cooperare
all’evoluzione. Tutto ciò che la ostacola è antievolutivo.
Le attività del nemico sono dunque criminali, e comportano un
karma terrificante. La conoscenza, lo ripeto, metterà termine alla
sofferenza umana.
da Infinito 2
