L'opera di ciò che in Occidente è chiamato «Principio Cristico» è quella di costruire forme che possano esprimere le migliori qualità dell'afflato vitale.
Questa è la caratteristica del secondo aspetto della divinità.
L'opera dell'Anticristo, invece, è quella di distruggere le vecchie forme.
Questa è caratteristica della prima espressione della divinità.
Ma l'opera del Distruttore non è magia nera, e sbaglia chi crede per ignoranza che l'Anticristo operi con il lato nero dell'energia planetaria.
Il suo lavoro è liberatorio come quello di costruire è benefico, ed è solo la paura che l'uomo ha per la morte delle forme fisiche, che gli fa credere «nera» l'opera del Distruttore: avversa al volere di Dio e perturbatrice del piano divino.
È l'operato del misterioso potere chiamato male cosmico e di coloro che vi aderiscono, ad essere degno dell'appellativo «nero». Ma non è applicabile all'opera dell'Anticristo.
Le forze nere scaturiscono dal basso, mentre l'opera dei Distruttori è stimolata dall'alto.
I suoi simboli sono la spada e la croce. 
