Responsabilità Personale e Giusti Rapporti
Il prezzo dell’Irresponsabilità - Lavorare ai Giusti Rapporti - La grande Arte delle Relazioni Umane - Responsabilità Personale - Educare alla Responsabilità Personale - Responsabilità nell’uso della Parola - Un linguaggio di Potere e Affermazione - Parlare al livello di chi ascolta - Dare con Peso e Misura - Eloquenza ed Impressione
Il prezzo dell’irresponsabilità
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Le menti piccole e ordinarie sono soddisfatte di stare in retroguardia. Cosa importa loro della storia, dal momento che la loro coscienza non abbraccia il concetto di responsabilità. Per non dire nulla della responsabilità su scala mondiale.
Il loro intero concetto di responsabilità non va oltre il loro desiderio di mantenersi un posto caldo e confortevole. E, a questo scopo, le qualità più adatte sono considerate l’ordinarietà, la stupidità e l’ignoranza. Ma una cosa dimenticano: le condizioni cambiano e qualche volta solo una focosa prontezza di mente e straordinarietà può salvarli e conservargli il loro amato conforto e felicità.
Sì, il mondo è pieno di marionette, di ombre e di collaboratori attivi delle tenebre. Gli automi che senza pensare ripetono formule obsolete e le ombre che non protestano contro il male; non dovrebbero essere poste accanto ai collaboratori del male? Quindi lottiamo contro ogni accenno di stupidità ed ignoranza, in noi stessi e nei nostri collaboratori.
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“Il libero arbitrio promuove numerose contraddizioni. L’uno lo volge in licenza; un altro in irresponsabilità; un terzo ne fa un folle orgoglio. Solo chi ha sopportato la disciplina dello spirito comprende quanto sia severa la vera libertà. La rovina della libertà è come la festa dell’ignoranza.
Gli uomini non sanno riconciliarsi alla Gerarchia della conoscenza, né apprezzare l’austerità del volere. Ma come sarebbe possibile uno Yoga senza una volontà responsabile? Ogni Yogi, per così dire, para i colpi di spada col cuore, tanto risponde di ogni atto della sua volontà. Le conseguenze possono anche essere indescrivibilmente gravi, ma egli sa perché lo ha scelto. Così ci si può figurare lo Yogi come un guerriero instancabile.
Chiunque sia di ferma volontà, che entri!”
Lavorare ai Giusti Rapporti
La vera guida sta attenta a non offendere con parole o fatti il più piccolo dei lavoratori. Soltanto il tradimento deve essere condannato con severità. La nostra atmosfera e tutte le nostre possibilità saranno grandemente migliorate se saremo capaci di circondarci da un diffuso senso d’amicizia. È stato detto molte volte quanto dovete apprezzare ogni cuore devoto e quanto sono importanti i piccoli collaboratori connessi con la vita giornaliera. Anche il trattamento gentile degli animali migliora l’atmosfera circostante.
La grande Arte delle Relazioni Umane
L’arte più difficile è quella di creare giuste relazioni tra le persone. Nessun’altra arte necessita di così tanta pazienza, tolleranza e delicata sensitività. Si dovrebbe imparare a penetrare nelle coscienze, nei cuori e negli umori di coloro che ci circondano e vengono da noi; è necessario percepire la tendenza di base su cui unirci a loro e unirli agli altri. Comunque, se il grande magnete dell’amore agisce nel cuore, ogni cosa sarà resa più facile, poiché la sincerità di questo sentimento può conquistare anche i cuori più induriti. Tale linguaggio del cuore è molto vicino al cuore che ha toccato la Bellezza.
Le parole sincere non sono mai complesse.
Sincerità e semplicità sono due magneti possenti. L’arte dei giusti rapporti è basata su di esse. Pochissimi comprendono l’importanza di quest’arte, che sta alla base di tutta la costruttività e l’evoluzione! Questa arte dimenticata, che richiede così tanta sensitività, vigilanza e sintesi dello spirito, deve essere introdotta nella vita senza ritardo.
Responsabilità Personale
Questa non è collegata solo con la più ampia collaborazione, ma a dire il vero, la cooperazione o collaborazione è la base della responsabilità personale. Il Cosmo è costruito sulla cooperazione; e l’uomo essendo parte e riflesso del Cosmo, non può escludersi da questa legge se non vuole distruggersi
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Se si pensa che responsabilità significhi ritiro e indipendenza d’azione, ciò rivela un ben nascosto senso di ambizione e possessività
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Se non eliminiamo in noi stessi il senso di proprietà in tutti i suoi aspetti, non possiamo facilmente raggiungere il prossimo passo
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La società e le istituzioni non esistono per il nostro personale ingrandimento. Perciò dobbiamo lavorare in accordo al piano generale per lo sviluppo di tutte le istituzioni. Nell’elevare il loro significato noi eleviamo noi stessi, ma se pensiamo in primo luogo ad innalzare la nostra personalità, indeboliamo la società, le istituzioni e roviniamo noi stessi.
Educare alla Responsabilità Personale
Mi si chiede se sia giusto o sbagliato perdonare i peccati. Ho risposto a questa stessa domanda in un altra delle mie lettere in cui ho citato le parole dell’Insegnamento: “L’assoluzione di un peccatore penitente per un prezzo - non è il più odioso dei crimini?”
Nella stessa lettera ho affermato che tale remissione è uno di mali più dannosi della moderna educazione spirituale, precisamente perché la capacità di ottenere tale perdono sotto la sola e possente protezione della Chiesa, ha indotto nella coscienza della gente fin dalla prima fanciullezza un rovinoso senso di irresponsabilità.
A causa di certe considerazioni sulle condizioni locali suggerirei che fin dall’età scolastica venga inculcata l’importanza della responsabilità personale con parole semplici e ragionevoli. Ai fanciulli nelle scuole va insegnato ad essere responsabili per ogni motivazione, pensiero ed azione. Deve essere data loro anche una chiara idea del significato della loro esistenza. Da ciò seguirà la comprensione della necessità di portare a termine gli obblighi della vita. Tali concetti devono essere incorporati nei fondamenti dell’educazione della giovane generazione.
Responsabilità nell’uso della Parola
Spesso una falsa interpretazione è più nociva che nessuna interpretazione. Ogni istruttore deve comprendere completamente la propria responsabilità di dare una corretta interpretazione dei principi basilari. Dovrebbe fare la massima attenzione a non dare spiegazioni avventate di qualche affermazione degli Insegnamenti, non chiare perfino a lui stesso, ma che vuole interpretare comunque per non perdere la sua autorità. Pratichiamo la più severa disciplina della parola.
Soppesiamo ogni parola e ricordiamo cosa dice l’Insegnamento al riguardo:
“Quando mai gli uomini capiranno l’importanza del pensiero e della parola?
È più grave secondo loro spandere un sacco di semi senza valore che pronunciare parole distruggenti. Un qualsiasi roditore basta a raccogliere quei semi, ma neppure un Arhat saprebbe annullare le conseguenze del pensiero e della parola.
Quando partono per una traversata gli uomini portano con sé solo oggetti selezionati; ma per quanto riguarda la parola non vogliono prestare attenzione né al senso, né alle sue conseguenze.”
“Ogni parola dovrebbe essere come un raggio di luce e non come il chiodo di una bara.”
Sappiate nel vostro spirito quando è appropriato dire la verità, anche se amara, e quando è meglio stare zitti. Ma adulazione ed esagerazione, così come il disprezzo, sono inammissibili.
“Il coltello minaccioso non è nelle tue tasche ma in verità sta sulla punta della tua lingua. Prima o poi dovrete comprendere che una parola o un pensiero non possono venir cancellati.”
Un linguaggio di Potere e Affermazione
Solo un atteggiamento positivo attira gli uomini. “Ogni parola cattiva, ogni disaccordo, è già un incoraggiamento per le tenebre”.
Operate con linguaggio insolito, un linguaggio di potere e affermazione, un linguaggio da costruttori, perché solo un tale linguaggio è adatto per il compito affidatoci. Tutte le parole sospirose e dolciastre sono parole da sentimentalità incompetente e da mediocrità rovinosa. Tutti gli Insegnamenti condannano l’impegno tiepido. Perciò riempiamoci di ardore.
Parlare al livello di chi ascolta
Occorre rivolgersi ad ognuno in base al livello di coscienza di chi ascolta. Tutta la Fratellanza Bianca vive in base a questo patto. Un Maestro deve aver pazienza e compassione per parlare al livello dell’allievo che lo avvicina. Deve ritornare sulle stesse domande continuamente ed evitare di contrariare l’interrogante, rammentandogli che alle domande rivolte è stato risposto da molto tempo.
Dare con Peso e Misura
Nulla attrae le persone quanto la necessaria parola che libera le loro menti e dà loro nuove possibilità. Tutti gli esseri sono attratti dalla luce. Questa è la prima legge del Cosmo.
La cosa più importante e responsabile è saper dare consapevoli della coscienza e della natura di chi riceve. Errore comune è dare più di quanto la coscienza del tuo compagno possa accettare. Dare troppo ad una coscienza che non è ancora pronta equivale a dare una pistola carica ad un bambino. Ma anche dare troppo poco può significare far appassire un germoglio teso alla luce dell’autocoscienza, pena la perdita di un futuro servitore, e ciò va contro la legge d’economia.
L’Insegnamento e l’abilità nel trasmetterlo con peso e misura, costituiscono il magnete che attrae gli uomini e tutte le possibilità.
Eloquenza ed Impressione
Non attribuisco all’eloquenza un valore particolare, e tanto meno primario. Non è un dono cattivo, ma questo è tutto. Di massima importanza è, invece, la qualità della propria aura. Spesso un oratore eloquente lascia un’impressione labile e ciò avviene se la tensione spirituale della sua aura è insignificante. Invece le parole dette dal cuore di uno che è portatore di un’aura luminosa, può trasformare chi gli viene a contatto.
Perciò l’influenza principale non viene dalle nostre parole ma piuttosto dalla qualità e dalla tensione del nostro fuoco interiore. La stessa presenza di una tale aura pura ed ignea in una folla grande e mista induce un’armonia calmante. 
