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Il Maestro Venerabile di una Loggia è colui che siede ad oriente e ha sopra il capo, sul muro alle sue spalle, il segno dell'Ariete. Al vertice d'ogni Loggia siede un Maestro Venerabile, eletto a maggioranza dagli altri Maestri, ed il suo compito è quello di sviluppare un progetto per rendere la Loggia “giusta e perfetta”.
Egli è eletto tra coloro che hanno raggiunto il terzo ed ultimo grado della Massoneria Azzurra e possiede tutti i segreti dell'Arte Reale (l'Ars regia indica la regalità mentale ed il suo imperio sull'inferiore). Le caratteristiche del primo segno dello Zodiaco si riversano in Lui. |
L'Ariete (21 marzo - 20 aprile) inizia il suo periodo sullo zodiaco (30°) all'equinozio di primavera, appartiene all'elemento fuoco ed è inserito nella croce cardinale. È un segno maschile, positivo e dà inizio alla creazione del mondo manifesto.
Motto dell'Ariete è: “io vedo la luce e le volto le spalle così che m'illumini il cammino...” da intendersi che il segno riversa la luce divina nella creazione del mondo manifesto, nei primi passi sul sentiero della trasformazione.
Esso governa la testa ed è un segno di potere. Tali caratteristiche le ritroviamo nelle prerogative del M.V.
L'Ariete è la prima fatica di Ercole. Il suo governatore esoterico è Marte, il suo governatore essoterico è Mercurio. Assimilando queste caratteristiche il M.V. diviene il Fuoco Creatore, lo Iod, ed in lui devono confluire tutte le energie della Loggia, comburente necessario per produrre il Fuoco fisico, animico e spirituale.
Il M.V. è la Luce della Loggia!
L'opera di un Costruttore di idee si fonda sull'osservazione, il progetto, la riflessione, la risoluzione e l'attuazione di un'Opera Iniziatica. Così, anche il Maestro Venerabile avrà una visione generale del piano, definendone i singoli progetti che lo compongono, che affida per la loro realizzazione ad altri Fratelli costruttori secondo una graduazione di capacità e di predisposizioni.
Il Maestro Venerabile non partecipa ad alcun Lavoro per non alterare la sua visione d'insieme, ma sarà accanto ad ogni singolo Fratello nello svolgimento del suo compito personale.
“L'Opera nell'Ordine genera la co-esistenza, la co-esistenza genera la comprensione, la comprensione genera la tolleranza, la tolleranza genera la fratellanza e la fratellanza è di nuovo l'Ordine formato da una Catena di cuori (Corda Fratres). Quando la Catena diviene consapevole, il Maestro Venerabile potrà proiettare al suo centro un primo modello di Lavoro Rituale”.
La Loggia è la prima pietra di un Tempio Comune detta Ordine; compito del Maestro Venerabile è quello di squadrare i bordi affinché combacino con quelli delle altre pietre. Infrangere questa Regola d'Arte porterà all'insuccesso di tutta l'Opera e alla perdita di quanto vi è stato investito in forza, intelligenza, tempo e fatica.
Ogni Fratello svolgerà il proprio lavoro sempre secondo le linee del Libero Arbitrio.
La luce iniziatica che ispira i Costruttori è la luce spirituale che vivifica il corpo fisico e che genera quella conoscenza e quella comprensione che distingue l'Iniziato sul cammino da colui che aspira ad esso.
Dovere di ogni Fratello è quello di difendere il M.V. da ogni possibile attacco, durante la sua opera, costituendo attorno ad esso una triplice barriera di protezione. Sono da evitare critiche al suo operato al di fuori della Loggia e ogni considerazione critica deve essere rivolta soltanto all'interessato per migliorarne l'azione durante la tornata. Critiche al di fuori della Loggia indeboliscono la forza e l'Eggregore stesso di Essa.
L'unico caso in cui tutti i Fratelli si devono alzare compatti con richiesta di Coprire il Tempio è quello in cui il M.V. smarrisce la rotta, nonostante le precedenti sollecitazioni, e diviene un pericolo per l'Istituzione tutta. Comunque, si ricordi che la caduta del M.V. comporta la caduta energetica di tutta la Loggia e, al più presto, devono essere ripristinati tutti gli equilibri.
