(continua) Istruzione n°IV
Spiegazione del diagramma V
Elementi – Gli elementi hanno un ordine regolare, ma il quinto li pervade tutti.
Loka e Tala – I Loka Divini e Infernali (terrestri) sono riflessi, l'uno e l'altro, così come le Gerarchie in ognuno di essi, in coppie di opposti, come i due poli della sfera. Questi opposti sono dappertutto – bene e male, luce e oscurità, maschio e femmina.
(Lo studente dovrebbe notare bene le corrispondenze tra i Loka ed i Tala, cioè come tra Maha-Loka e Tala-Tala. Si dovrebbe tenere a mente anche l'antitesi tra il superiore e l'inferiore nelle categorie Divine ed infernali. I numeri sono usati per mostrare le corrispondenze, ma solo a questo scopo; da Bhur-Loka a Satya-Loka il Chela si alza spiritualmente sempre più in alto; da Patala ad Atala l'uomo scende sempre più in basso spiritualmente. I nomi dei Tala sono gli stessi delle categorie esoteriche date sopra, ma il significato exoterico legato ad essi è completamente differente. Fate che lo studente studi le “cortine” exoteriche e le verità esoteriche fianco a fianco ed otterrà molti indizi sulla lettura delle parole exoteriche in generale).
I Loka ed i Tala rappresentano piani di coscienza su questa terra, attraverso alcuni dei quali tutti gli uomini devono passare, ed attraverso tutti i quali il Chela deve passare nella sua strada per l'Adeptato. Tutti passano attraverso i Loka Inferiori, ma non necessariamente attraverso i Tala corrispondenti.
Ci sono due poli in tutto, sette stati in ogni stato. I Brahmini ed i Buddhisti vedono i Tala come inferni, ma la parola dovrebbe essere considerata figurativamente. Siamo nell'inferno ogni volta che soffriamo, siamo infelici o nella sventura e così via. Più in basso si va nei Tala, più intellettuali e meno spirituali si diventa. (Puoi essere un buon uomo moralmente ma non spiritualmente). L'intelletto può rimanere uno stretto alleato di Kama. Un uomo può essere in uno dei Loka, cioè sul piano della coscienza rappresentato da quel Loka, e può visitare uno o tutti i Tala, la sua condizione in questi dipende dal Loka a cui appartiene. Perciò un uomo solo in Bhur-Loka può passare nei Tala e andare dal diavolo. Se resta nel Bhuvar-Loka può visitare i Tala e diventare altrettanto cattivo. Se ha raggiunto lo Stato Satya, può andare dentro ogni Tala senza pericolo; sostenuto dalla sua purezza, non potrà mai essere affondato.
I Tala sono gli stati mentali-intellettuali; mentre i Loka – o più precisamente i tre superiori – sono spirituali. Quindi un Chela potrebbe essere tra Mahar Loka e Jnana-Loka quando la spiritualità è predominante in lui; tra Tala-Tala e Su-Tala quando l'intellettualità governa. La coscienza non può essere completamente su due piani, in due Loka allo stesso tempo. Gli stati superiori ed inferiori non sono completamente incompatibili, ma se ci si trova sul piano superiore, si fantastica sull'inferiore, la memoria deve essere portata verso l'alto, al superiore. Un Adepto può apparentemente godere di una doppia coscienza; quando desidera non vedere può astrarsi; può essere in uno stato superiore eppure dare risposte a domande che gli sono rivolte. Ma in questo caso tornerà momentaneamente sul piano materiale, balzando di nuovo nel superiore. Questa è la sua unica salvezza in condizioni avverse.
Lo studente che non lo sia naturalmente, dovrebbe fissare la coscienza quadrupla su un piano superiore e trattenerla là. Fate che raggruppi i quattro inferiori e li inchiodi allo stato superiore. Dovrebbe concentrarsi sul suo superiore, cercando di non permettere che il corpo e l'intelletto lo portino giù e lo trascinino via; che sciupi il suo corpo, mangi, beva e dorma, ma sempre vivendo nell'ideale. (“Avendo fissato la sua mente nel riposo del vero Sé, non dovrebbe pensare a nient'altro. Verso qualsiasi oggetto la sua mente dovesse vagare, dovrebbe sottometterla, riportarla indietro e situarla sullo spirito.” Bhagavad Gita, Cap. 6). Le persone titubanti galleggiano da uno stato di coscienza ad un altro, senza auto-direzione o controllo.
(Lo studente non deve attribuire a ciò l'aspetto esteriore che vizi, passioni corporali, ecc. siano irrilevanti. H.P.B., in molte occasioni, ha denunciato quest'aspetto come il più malizioso e totalmente opposto all'Occultismo. La purezza è essenziale come primo passo e resta essenziale per tutto il tempo, se si vuole evitare il Dugpato. Ma il corpo deve essere trattato con indifferenza, i suoi gusti ignorati, fino a che le loro voci non si sentono più come elemento di distrazione.
Lokas
(Per i Loka, ecc, non menzionati sotto, vedi il diagramma).
Bhur-Loka – Bhur-Loka è lo stato funzionante in cui normalmente viviamo; è anche lo stato in cui gli animali si trovano, quando percepiscono il cibo, il pericolo, ecc. Comincia con i manas inferiori. Gli animali non sentono allo stesso modo degli uomini. Il cane pensa più che il suo padrone sia arrabbiato di quanto non pensi al dolore reale, come fa l'uomo.
Swar-Loka – Essere in Swar-Loka significa essere completamente astratti su questo piano, lasciando solo l'istinto in funzione, così che sul piano materiale ci si comporterebbe come un animale. Gli Yogi sono noti per essersi cristallizzati in questo stato e devono poi essere nutriti dagli altri. Uno Yogi vicino Allabahad è stato seduto su una pietra per cinquantatre anni; i suoi Chela lo immergono nell'acqua del fiume ogni sera e poi lo rimettono al suo posto. Durante il giorno la sua coscienza torna a Bhur-Loka e lui parla e insegna. Un altro Yogi fu trovato su un'isola vicino Calcutta, dove le radici di un albero erano cresciute intorno ai suoi arti. Fu tagliato fuori e nello sforzo di svegliarlo gli furono inflitte tante sofferenze che ne morì.
Rasa-Tala – Madre amore, come istinto, è tra Rasa-Tala e Tala-Tala.
Vi-Tala – Rappresenta uno stato sublime quanto infernale. Quello stato che per il mortale è la separazione completa dell'Ego dalla personalità è per un Buddhi una mera separazione temporanea. Per il Buddhi è uno stato cosmico.
Piani di Gerarchie Corrispondenti
(2) Gli elementali nella luce astrale sono riflessi. Tutto sulla terra è riflesso qui. È da questi che i medium a volte hanno delle fotografie. Il medium – inconsciamente – li produce come forme. Gli Adepti li producono consciamente attraverso Kriyasakti, riportandoli ad un processo che può essere paragonato al convergere della luce di un vetro in fiamme.
(6) I Vairajas appartengono ad altri Manvantaras e ne sono gli Ego ardenti. Sono già stati purificati nel fuoco delle passioni. Sono loro che rifiutano di creare. Hanno raggiunto il Settimo Portale ed hanno rifiutato il Nirvana, rimanendo per i Manvantaras a venire.
Princìpi
Il Corpo, Astrale, Kama, manas inferiori, Manas Superiori, Buddhi e l'Aura Atmica o Uovo Aurico sono dati come i Princìpi. La vita è un Principio Kosmico Universale e non appartiene agli individui più di Atman. Prana e l'Involucro Aurico sono essenzialmente gli stessi, come Jiva è lo stesso della Divinità Universale. I sette gradini dell'Antahkarana corrispondono ai Loka.
Sensi
Tatto e gusto non hanno ordine. Ogni senso pervade ogni altro, poiché in realtà ne esiste solo uno che agisce attraverso differenti organi di senso. Tutti i sensi non sono altro che la differenziazione di una coscienza dei sensi. Per questo possiamo sentire i colori e vedere i suoni. Non c'è un ordine generale; il senso più sviluppato sarà il primo per quella persona.
Colori
(Fu chiesto perché il Blu, il colore dell'Involucro Aurico, dovrebbe corrispondere nel Diagramma alla terra. H.P.B. disse soltanto, in risposta, che il Blu è un colore per sé stesso, un primario; che anche Indaco è un colore, non un tono di blu; e che violetto è un colore). Gli studenti dovrebbero imparare tutte le corrispondenze date nel Diagramma così che ognuno dei Loka, senso, colore, ecc., possa richiamare immediatamente e senza sforzo tutte le sue corrispondenze.
Diagramma V
Elementi |
Stati o Loka divini |
Stati o talas infernali (terrestri) |
BHUTAS |
|
RUPA |
1. Terra
Bhumi Prithvi |
Bhurloda , l'abitudine ad un buono stato Psichico |
Patala – il corpo grezzo animale dell'uomo e la personalità che vi risiede. |
2. Acqua |
Bhuvarloda – Stato in cui l'uomo pensa più alla sua condizione interiore che alla sua personalità. Il suo astrale passa in questa sfera e così questa sostanza. |
Mahatala – Sede dell'ombra Astrale del corpo grezzo dell'uomo, la cui ombra prende le caratteristiche di questa sfera. |
Apas |
Stato Psichico Superiore |
|
3. Aria |
Swarloka – Stato in cui l'uomo ha perso tutti i gusti e si avvia verso la Riunione. |
Rasatala – Dove il Kama desidera il gusto (Rasa) di tutto. |
Vayu |
Stato Sacro |
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4. Fuoco
Agni
Tejas |
Maharloka – dove il manas inferiore ha perso tutta l'affinità con lo Stato Super-Sacro. |
Tatala – in cui il manas inferiore si aggrappa alla vita senziente ed oggettiva; è Kamico. |
5. Sostanza Elementare |
Janaloka – il Manas è completamente libero dal Kama e diventa tutt'uno con l'Ego. |
Sutala – in esso il Manas diventa completamente schiavo di Kama e tutt'uno con l'uomo animale. |
Etere |
Stato Kumara. |
|
6. Fiamma Divina |
Taparloka – Anche se è rinato, è ora diventato tutt'uno con l'Ego. Stato Kumara. |
Vitala – Quando questo è raggiunto, il Superiore si stacca completamente dall'inferiore. |
7. Akasha
Sostanza
Elementare |
Satyaloka – in questo stato lo Yogi raggiunge il Samadhi più alto. È alla soglia della grande scelta. |
Atala – l'uomo muore ma per rinascere. Nessun luogo significa nessun Devachan – morte Spirituale; Annichilimento. |
Piani di Gerarchie corrispondenti |
Princìpi |
Sensi |
Colori |
Coscienza |
1. Sede degli uomini; Animali; stati di infanzia. Ad un polo del Corpo innocenza , all'altro, egoismo istintuale. |
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Tanmatras.
Gandha
(Olfatto) |
Blu |
Jnanandriyas
Attraverso le percezioni oggettive. (Olfatto) |
2. Regione della Luce Astrale di Kama Loka. Sede degli elementali, spiriti di natura, elementari; all'altra estremità Rupa Devas, i Guardiani del mondo animale. |
Immagine Astrale |
Raca
(Gusto) |
Violetto |
Attraverso percezioni istintuali. (Gusto). |
3. Stato Devachanico. Sede o piano di beatitudine e felicità non ragionata, di pura aspirazione Kama e realizzazione di Kama-Manas degli elementali superiori. |
|
Rupa
(Vista) |
Rosso |
Attraverso percezioni magnetiche. |
4. Piani dove Maya cede il passo e diventa debole. Sede dei più sacri tra i Rupa Devas. La sfera di compassione ad un'estremità e di intenso egoismo dall'altra. |
Manas Inferiore |
Sparsa |
Verde |
Attraverso percezioni psico-fisiologiche; tatto, contatto. |
5. Sede dei Kumares, i Figli di Mahat, o Brahma. Onniscienza riguardo a tutto ciò che appartiene al regno di Maya ed è sotto la sua forza. |
Arupa.
Manas
Superiore. |
Sabda
(Udito) |
Indaco |
Attraverso percezioni puramente mentali. Udito. |
6. Piano della sostanza eterna non consumabile del Fuoco Divino. Sede del Vairajas, i Pitri Devas del Sole. |
Buddhi |
Comprensione spirituale. Inana. |
Giallo |
Attraverso le percezioni dell'anima. |
7. Piano del Consummatum est nell'universo manifesto; il Noumenal. |
Aura Atmica. Arupa. |
Il senso sintetico superiore che abbraccia Tutto. Tanmatras. |
L'intero settenario prismatico quando Blu |
Spirituale attraverso il Jnanandriyas sintetico Aurico |
Organi di senso |
Organi di movimento |
Organi Spirituali Corrispondenti e Sedi delle Emozioni |
1. Naso |
KARMENDRIYAS Upastha. Organi di generazione. |
Radice del naso tra le sopracciglia.
Altamente sviluppata in alcuni animali, come i cani, ecc. |
2. Lingua |
Pani.
Mani |
Milza e fegato, il primo più spirituale del secondo sul piano materiale. La milza corrisponde al mignolo della mano sinistra; il fegato a quello della sinistra. |
3. Occhio |
Pads
Piedi. |
Stomaco; corrisponde alla spina dorsale ed alle dita piccole di entrambi i piedi. |
4. Corpo (Pelle) |
Payu
Organo di evacuazione, escrezione. |
La regione del cordone ombelicale; corrisponde a Payu per il magnetismo estraneo oggettivante. |
5. Orecchie |
Vok. Organo della voce. |
Cuore (Spirituale)
Gola (Fisico) |
6. Corpo Astrale e Cuore |
Anima |
Ghiandola Pineale |
7. La Luce di Kundalini |
Spirituale |
L'Akasha che riempie il cranio e per cui tutti i contenuti di quest'ultimo, cervello, ghiandole, ecc., sono non-esistenti. |
H. P. B.
Fine delle Istruzioni IV 
