La coscienza ridesta non conosce la morte

Agni YogaLe espressioni dello yogi abbondano di sincera partecipazione all’evoluzione dei mondi. Ma una qualità in modo specifico lo distingue: non conosce la morte, poiché per la coscienza ridesta non esistono interruzioni nella vita.

La coscienza ridesta non conosce la morte

a cura di Adriano Nardi

Le espressioni dello yogi abbondano di sincera partecipazione all’evoluzione dei mondi. Ma una qualità in modo specifico lo distingue: non conosce la morte, poiché per la coscienza ridesta non esistono interruzioni nella vita.

Pertanto egli non sospende un solo istante il suo servizio alla Verità. Così chi consegue lo Yoga sale gradualmente le scale dei mondi, e la sua missione e il suo servizio sono in stato di flusso incessante.

La capacità di serbare intatta la coscienza nei vari involucri è vitale conseguimento dello yogi.

Finora lo Yoga è apparso di rado e in condizioni speciali, ma l’evoluzione dello spirito impone che sia introdotto nella vita. Occorre indirizzare a questo fine i pensieri della giovane generazione.

Noi non abbiamo bisogno di fanatismo né di scetticismo, ma notiamo e soccorriamo ogni sana trasformazione della vita.

da Agni Yoga

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