Progetto Esonet

  1. Il Progetto Esonet ha lo scopo di fornire al ricercatore “sulla via del ritorno”, una comparazione dei linguaggi per orientarlo alla creazione di un ponte coscienziale che gli consenta di ricongiungere i due poli spirito-materia in sé, il proprio “cielo” alla propria “terra”. Il fine è la crescita spirituale, intellettuale, etica dell’uomo: e per questo gli strumenti del pensiero sono sempre validi.

  2. Il campo di indagine insiste nell’alveo dell’esoterismo, e più specificamente nell’esplorazione della via misteriosofica, una delle due principali vie d’approccio al sacro, oltre alla via mistica. Il Progetto Esonet si fa interprete di antiche metafore e simboli, ma è anche promotore di idee nuove. Il “nuovo” non deve essere pensato come un taglio alle radici del pensiero esoterico, ma come un tentativo di ridefinire il linguaggio cognitivo e simbolico adatto alla cultura attuale.

  3. Connettendo in uno stesso progetto “operai” specializzati nei diversi linguaggi, al fine di offrire “il polso” della ricerca esoterica allo stato attuale, il Progetto Esonet è una “cittadella del sapere”, dove ogni creativo può esprimere liberamente se stesso e ciò che conosce, per offrirlo a «chi cerca risposte».

L’Albero della Vita

  1. Sul modello degli Insegnamenti riconosciuti dalla Comunità Esoterica, avvengono le comparazioni sulla bontà e la coerenza degli scritti; questo consente di mantenere vivo il filo della Tradizione iniziatica testimoniata dall’Antica Saggezza. Consapevoli del significato simbolico dell’Albero della Conoscenza, metafora dello sviluppo intellettuale, e dell’Albero della Vita, allegoria della ricerca interiore, sappiamo che anche l’Iniziazione è composta da due vie, una esteriore (la mente fisica) ed una interiore (la coscienza sottile) che salgono intrecciandosi senza unirsi, come il simbolo del Caduceo ermetico, se non alla fine nelle ali della «Sintesi iniziatica».

  2. Attorno al nostro Albero vanno fiorendo molte «Botteghe» in un sodalizio che ha il valore del pensiero di quanti col pensiero lavorano in ambito filosofico, scientifico, ritualistico, ermetico, simbolico, matematico, psicologico, alchemico, … per combattere il caos che si è instaurato anche nella dimensione iniziatica. La suddivisione in Aree tematiche aiuta a riconoscere i linguaggi, mentre le Categorie consentono la comparazione tra gli stessi.

  3. Il sito rappresenta di per sé la comunione dei linguaggi dove le caratterizzazioni, se lette con la mente sintetica (proprietà del cuore), sono portatrici di una ricchezza e di una bellezza multicolore, proprie dei temperamenti umani, che invece diventano isole d’erudizione quando l’orgoglio intellettuale li separa per farli primeggiare nel mondo del Sapere dell’uomo. La convergenza di menti creative è un evento insolito ma non casuale, visto che anche sui piani mentali vige la regola de «il simile attrae il suo simile».

  4. Il sito è il medio che consente l’esteriorizzazione dei principi dell’Insegnamento, nella forma di un Albero dai molti fiori dei colori dell’arcobaleno, dal quale ogni lettore può essere attratto per affinità di linguaggio, facendosi egli stesso vettore del polline che avrà saputo cogliere nella sua visita. L’auspicato salto di qualità è portare l’idea di esoterismo dall’ambito infantile del meraviglioso, alla dimensione iniziatica. Un percorso impossibile per chi crede ancora nelle scorciatoie miracolistiche e non sa che l’iniziazione consiste solo nel riconoscimento che il processo di trasformazione è stato ultimato.

Tributo ad un Amico

Saluto dedicato ad Athos A. Altomonte ideatore e fondatore del Progetto Esonet, in occasione della sua morte avvenuta il 29 Ottobre 2007.

N.K. Roerich
Sword of Peace

Un grande vuoto si è venuto a creare, nella vita di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere un uomo come Athos dal grande carisma.

Non è affatto semplice descrivere compiutamente questo uomo forte, dall’animo sensibilissimo, poiché Athos non ha vissuto una sola vita ma tante insieme.

È stato un esempio di volontà potente e di generosa abnegazione per affermare gli ideali che ha sempre incarnato, mai tradito e che hanno costituito il motore di ogni suo progetto ed azione.

Per fortuna, tra molte virtù, ha avuto il dono di saper comunicare con grande potenza e scrivere con rara efficacia.

Gli ultimi anni della sua vita li ha dedicati e spesi a questo Progetto, per creare quel luogo che da ragazzo sognava: un posto dove trovare delle risposte ai piccoli e grandi quesiti che si è in grado di porsi, circa il misterioso mondo interiore della psiche e dell’anima.

Con il suo lavoro senza sosta è riuscito a conquistare quel mondo e a descriverne in tanti suoi lavori le caratteristiche.

Continuare il suo Progetto sarà il miglior modo per onorarne la memoria e il suo lavoro.

Athos è stato un Istruttore, unico nel suo modo d’insegnare, e in tutta la sua vita lo ha sempre fatto ai massimi livelli, nel suo amato paracadutismo, nelle arti marziali, nella Scienza Iniziatica.

Egli è stato un vero pioniere, un esploratore di ogni mondo che ha frequentato e il suo grande regalo è di aver tracciato sempre sentieri da poter far percorrere a chi seguiva.

Athos era l’archetipo del guerriero, che più volte ha guardato la morte da vicino, sempre con grande rispetto e fierezza, e che ha superato con il suo temperamento inimitabile, una vita fatta di tanto dolore, come nel suo ultimo anno, cadendo e rialzandosi sempre più forte.

La morte infine si è ripresentata ed il suo istinto di sopravvivenza lo ha tenuto ancora in vita incredibilmente. Siamo certi che sia andato via in piena consapevolezza e serenamente perché il grande demone della paura, lo aveva già vinto da tempo.

Un codice d’onore, proprio di un’antica disciplina interiore assai rara, ha regolato la sua vita in ogni azione ed assunzione di responsabilità, anche a costo di grandi sofferenze. Tanto che le parole viltà e diserzione erano assenti dal suo vocabolario, e da lui biasimate.

Sembra impensabile oggi, vedendo il grande tributo d’affetto e di partecipazione in suo onore, ma da tempo si sentiva solo e inadeguato in questo mondo, e con queste parole spiegò il perché:

“più diventi armonico con il tuo mondo spirituale, più si accentuano le disarmonie con il mondo esteriore”.

Un abbraccio fraterno, caro Athos, ora forse hai trovato un posto dove stare a tuo agio.

Il mare, il tuo grande amore, ti accoglierà ancora una volta.

La Redazione di Esonet