Come parlare dell’eternità a chi ha fame?

Agni YogaAffermare l’Insegnamento di vita consente l’approccio alle leve più pericolose, ma senza esperienza diretta non c’è spiegazione che sia d’assistenza ad un reale progresso.

Come parlare dell’eternità a chi ha fame?

a cura di Adriano Nardi

prodotto per Esonet.it

 

Prima di partire, accettate un piccolo monito: non vi darà impaccio, per la via.

Se saprete dove trovare collaboratori, non sarete mai soli. Sarebbe cosa stolta lasciarli nell’ignoranza.
Perché dunque gli estranei non prestano fede alle comunicazioni con la Nostra Comunità?

Per totale ignoranza o per invidia: vorrebbero essere ammessi nell’Aula dell’Apparato Centrale senza avere la minima idea di come servirsene, e senza pensare quale responsabilità comporti l’accostarsi alla Sorgente dell’Energia.

Affermare l’Insegnamento di vita consente l’approccio alle leve più pericolose, ma senza esperienza diretta non c’è spiegazione che sia d’assistenza ad un reale progresso. Ora, come è possibile espandere la coscienza se l’esperienza passata non viene applicata? Certo l’illuminazione è possibile, ma è un evento tanto raro che neppure se ne parla. Bisogna avere un proprio bagaglio d’esperienza, altrimenti la conoscenza vagherebbe senza meta, come scintille di reazioni non innescate.

Nella monotonia del convenzionale pochi sentono la realtà del Cosmo. Fra i lunghi rotoli di nascite, malattie, dolori e morti, pochi trovano il sentiero senza fine e senza principio. Come parlare dell’eternità a chi ha fame?

A giudicare dalla sua esperienza, questi crederà nella fame perpetua. Chi dunque, e dove, spezzerà per primo il pane e guiderà all’eterno? Il pane della Terra e la Conoscenza si manifestano solo nella cooperazione.

S’accende la gioia in voi, novizi, quando pensate alla Comunità?

da Comunità

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