Ponte Arcobaleno o Antahkarana

Domande e Risposte…Come se tu mi stessi dicendo che c’è qualcosa di molto più “reale” delle molte pagine dei libri, ovvero un contatto diretto con la Gerarchia, questo sì fonte di “notizie di prima mano!”

Ponte Arcobaleno o Antahkarana

di Athos A. Altomonte

D: …Come se tu mi stessi dicendo che c’è qualcosa di molto più “reale” delle molte pagine dei libri, ovvero un contatto diretto con la Gerarchia, questo sì fonte di “notizie di prima mano!”

R: Non capisco tanta meraviglia.

Non è forse vero che l’Insegnamento vivente, ha come scopo non tanto quello d’intrattenere gli esoteristi amatoriali, quanto quello di “edificare” il Ponte Arcobaleno (nominato anche nella Genesi), ch’è la metafora del contatto coscienziale diretto tra il sé personale ed il Sé impersonale e tra il Sé impersonale (in qualsiasi altro modo lo si voglia chiamare) e quell’idea personificata che i Novizi chiamano Maestro? (piano buddhico, cioè oltre l’intelligenza intuitiva, vedi l’articolo Il Dharma: 3 fasi dell’Iniziazione).

Appena i tempi saranno un poco più maturi, cioè, quando il pubblico dei “curiosi” mostrerà d’essersi sollevato un pochino dai criteri della passività devozionale (v. attendismo spirituale), Esonet è già pronta a pubblicare le esperienze “dirette” di un Gruppo avanzato di Discepoli Accettati, imperniate sulla costruzione (vera) del Ponte Arcobaleno (così detto, perché comprende 7 raggi, quindi 7 colori).

Se ne aspettano i segni, perché, altrimenti, si correrebbe il rischio di stare ad annaffiare delle aiuole senza semi.

Fraternamente

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