Medianità, distorsioni e pericoli
Psichismo antitesi della spiritualità – Visioni distorte – La scienza del respiro e il pranayama – La medianità non aiuta l’apertura dei centri – Il pericolo di esercizi meccanici – Hanno valore i conseguimenti spontanei – Inutilità dell’inseguire i siddhi – Sulla scrittura automatica – Differenza tra medium e chiaroveggente
Soltanto chi ha compiutamente purificato il suo cuore ed il suo corpo mentale da ogni rifiuto terreno è in grado di penetrare nel più Santo degli Yoga. Senza questa purificazione, nessun pranayama può aiutare l’individuo a raggiungere perfino il primo dei cancelli della vera conoscenza.
Medianità, distorsioni e pericoliPsichismo antitesi della spiritualità – Visioni distorte – La scienza del respiro e il pranayama – La medianità non aiuta l’apertura dei centri – Il pericolo di esercizi meccanici – Hanno valore i conseguimenti spontanei – Inutilità dell’inseguire i siddhi – Sulla scrittura automatica – Differenza tra medium e chiaroveggente Psichismo antitesi della spiritualità
“La recisione del contatto con le energie superiori fa dell’uomo un vero e proprio isolato nell’Universo. Ma come è possibile esistere senza nulla comprendere dell’evoluzione? Un rapporto di coscienza con questo processo universale implica immediatamente il riconoscimento di una Gerarchia come Principio datore di vita. Sono proprio la medianità e il basso psichismo che distolgono l’uomo dalle Sfere superiori, poiché allora il corpo sottile rimane impregnato da quelle vili emanazioni a tal punto che tutto l’essere ne viene alterato. In realtà la purificazione della coscienza è un processo molto arduo. L’uomo non sa distinguere bene fra psichismo e spiritualità fervente. Bisogna dunque passare oltre gli orrori dello psichismo. Chi ne è schiavo è un vero e proprio strumento nelle mani dei servi delle tenebre. Sulla via del Mondo del Fuoco combattete dunque lo psichismo”. Visioni distorteSolo un discepolo che è sotto la guida diretta dei Grandi Maestri può discriminare in ciò che riguarda queste visioni. Per potere vedere e comprendere correttamente si deve imparare a controllare il manas inferiore (mente concreta, n.d.r.) e non permettergli di interferire. Vi sono molti esempi di visioni in cui il Manas superiore (mente astratta, n.d.r.) ha manifestato la verità, ma il sentimento di egoismo ha portato in causa l’aspetto inferiore, che, con la usa interferenza, non solo ha portato aggiunte, ma ha anche distorto tutto il senso della verità manifestata. Citerò una pagina dell’Insegnamento: “Si domanda perché Noi non poniamo fine alle fonti di menzogna. Perché non indichiamo pubblicamente quelli che distorcono l’Insegnamento? Se si bloccasse a forza la corrente seguita dall’umanità, il fanatismo diverrebbe brutalità. Il libero arbitrio pervertito scorre come la lava dei vulcani e sommerge anche chi si è levato contro il Bene. Certo la violenza non è la via giusta per l’umanità, come insegna la storia. Perciò le energie sottili possono essere recepite solo dalla coscienza ardente, il cui vero contrassegno è la tolleranza. Certo è bene purificare dovunque siano presenti concrezioni impure, ed è compito di quella coscienza ripulire le memorie dello spazio. Fra le pagine scritte dall’uomo alcune se ne notano, perniciose, che hanno confuso i cervelli anche dei bene intenzionati. Sulla via del Mondo del Fuoco bisogna ben comprendere quanto vale la capacità di recepire le energie superiori e le trasmissioni sottili.” (Mondo di Fuoco III) La scienza del respiro e il pranayamaIl pranayama intenso sviluppa la fase più bassa dello psichismo e della medianità, che sono i veri antipodi della spiritualità. Allo scopo di sottolineare il danno fatto da tutti i mezzi artificiali, citerò parole di H.P. Blavatsky dal terzo volume della “Dottrina Segreta”: “Ora la scienza dell’Hatha Yoga è basata sulla soppressione del respiro o pranayama, alla cui pratica i nostri Maestri sono unanimemente contrari. E cos’è il pranayama? Letteralmente è la morte (yama) del respiro (prana)… Diversi Chela impazienti, che noi conoscevamo personalmente in India, scelsero di praticare l’Hatha Yoga non curanti dei nostri avvertimenti. Di questi due si ammalarono di consunzione, uno morì, altri divennero quasi idioti, un altro si suicidò ed uno divenne un tantrika, ossia un mago nero, ma fortunatamente per lui la sua carriera fu troncata dalla morte.” La scienza del respiro praticata dai veri Raja Yogi ha poco a che fare col pranayama. L’interesse degli Hatha Yogi è rivolto al controllo del respiro vitale dei polmoni, invece gli antichi Raja Yogi lo intendevano come respiro mentale perché solamente il controllo di questo respiro vitale porta ad un alto stato di chiaroveggenza e riabilita il funzionamento del terzo occhio, insieme a tutte le altre conquiste dei Raja Yogi. Sapete quanto i Maestri siano contrari allo sviluppo dello psichismo. Al riguardo cito: “Il regno dello psichismo è così complesso e pauroso e nasconde molte sorprese per coloro che si credono ‘adepti’. Vi è tanto inganno consapevole e ancor più inconsapevole nelle visioni dei medium e degli psichici privi di disciplina. Senza la Grande Guida non ci può essere sicurezza in questa sfera. Solo un discepolo sotto la guida diretta dei Grandi Maestri può avere discriminazione riguardo a queste visioni. Per vedere e comprendere in modo corretto si deve imparare il controllo del manas inferiore e non permettergli di interferire. Vi sono molti esempi di visioni in cui il Manas superiore manifestava la grande verità ma in cui il senso d’egoismo richiamava l’aspetto più basso; ed il manas inferiore con la sua distorsione non solo apportava le sue aggiunte ma distorceva il senso tutto della verità manifestata.” Nell’India antica ai fakiri ed ai medium era proibito l’ingresso al Santo dei Santi del tempio. Altrettanto gli Ierofanti egiziani non accettavano come discepoli medium e psichici. Evitavano perfino servi linfatici. Il progresso dello spirito consiste nell’accumulazione e nello sviluppo della conoscenza diretta. “Veramente il sentimento della grande responsabilità sta nel Grande Servizio. Ma uno si dovrebbe abituare a questo calice perché finché non lo si sia svuotato non vi può essere la via più breve. Il cuore che aspira alla Gerarchia sente quanto necessario e salutare è il Calice dell’Offerta. Per alcuni è solo oggetto di scherno e di condanna, ma per altri è un tesoro prezioso. È Nostro grande desiderio che venga sviluppata la vera conoscenza diretta.” (Mondo del Fuoco III) La medianità non aiuta l’apertura dei centriLo sviluppo dell’attenzione è una cosa del tutto differente della concentrazione sui centri e della loro rotazione e così pure per il controllo del respiro. La medianità non ha nulla a che vedere con l’apertura dei centri. Ricordate che “I centri, quando aperti, sono un canale di evoluzione cosmica, e i medium sono come navi senza timone. Tutti gli uomini devono passare per i canali evolutivi, verso la perfezione. Ma i centri chiusi la rigettano lontano. Aperti, sono segno della giusta direzione, ma la medianità è solo un indizio di pericolo. Il medium è una locanda dove alloggiano mentitori disincarnati.” Lo stesso è vero per lo psichismo, che è lontano dalla trasmutazione ignea dei centri. “Ad uno spirito igneo è data la possibilità di ricevere energie sottili. Solo la coscienza ignea può condurre una corrente di energie sottili. Perciò le rivelazioni vanno esaminate con una forte dose di discriminazione. È proprio perché l’umanità si è abituata a raffigurarsi ciò che sta più in alto su un basso livello che le Immagini dei Signori hanno forme contorte. A tal punto, gli uomini si sono così abituati all’idea che il Superiore debba servire l’inferiore, da non capire che solo la comprensione del Servizio dà ad un uomo il diritto ad un legame diretto con la Catena. Allora è la comprensione distorta di ciò che viene mandato che produce risultati che riempiono di rifiuti lo spazio. […] Perciò mettiamo chiunque in guardia contro tutte le distorsioni e le false rivelazioni […] Ma cosa mai può rivelare un medium o un veicolo avvelenato dall’imperil? Perciò è necessario purificare gli atti profani dell’umanità e distruggere in futuro queste rivelazioni. Nel Mondo del Fuoco solo la coscienza ignea può essere un vero ricevitore di Ciò che Viene Mandato da Noi.” (Mondo del Fuoco II) Il pericolo di esercizi meccaniciVanno evitati tutti gli esercizi meccanici, che sviluppano la proiezione del corpo sottile e l’acquisizione delle forme basse dello psichismo. Tutti gli esercizi meccanici sono pericolosi e vanno proibiti; in particolare a coloro che velocemente ottengono risultati applicando “metodi di proiezione astrale”, poiché ciò prova quanto siano inclini psichicamente e medianicamente. Allora come perfezionarsi dal punto di vista psichico? Vi è una sola risposta: applicando alla propria vita l’Insegnamento; il resto verrà a tempo debito. Prima di tutto è necessaria la completa purificazione della propria coscienza, sradicando ogni minimo segno di irritabilità. Quest’ultima è pericolosissima durante il processo di sviluppo psichico. I grandi conseguimenti sono impossibili per un organismo avvelenato dall’imperil (prodotto dell’irritazione). È affermato chiaramente nell’Insegnamento che è impossibile acquisire le tecniche psichiche senza un Maestro, dato che queste tecniche sono correlate a processi pericolosi. Perciò possiamo solamente preparare con pazienza il nostro organismo, applicando tutte le indicazioni alla vita giornaliera. Il Maestro sa quando è possibile sviluppare il potere nascosto. Credetemi, il Maestro non perderà un solo istante se vede che il discepolo è pronto ad accettare i primi passi o il grado seguente, corrispondente al suo sviluppo spirituale. Vi sono molti gradi di psichismo e i grandi Maestri sono estremamente preoccupati per l’aumento delle manifestazioni inferiori di esso. Ciò perché per la coscienza ignorante, disonesta o non sviluppata spesso finisce in ossessione e medianità. Perciò i Maestri sono tanto contrari a tutti gli esercizi artificiali ed ai metodi che portano all’acquisizione rapida dei poteri psichici inferiori. Il modo più sicuro e naturale è lo sviluppo del cuore e la purificazione della coscienza. Hanno valore i conseguimenti spontaneiSono di valore solo quei conseguimenti che vengono spontaneamente, perché allora non fanno altro che manifestare lo sviluppo spirituale e interiore. Con un tale sviluppo infine ogni potere onnicomprensivo diventa possibile. Non dimentichiamoci che le forze sviluppate con metodi artificiosi non sono durature, ove invece tutto ciò che è stato acquisito con sforzi spirituali dall’interno non può andare perso. Tutti questi poteri nascosti vengono sviluppati con gradualità nell’uomo e, di regola, dall’uomo stesso, in proporzione alla sua padronanza della sua natura inferiore nel lungo corso delle sue vite precedenti. Perciò qualcuno, fra coloro che si avvicinano all’Insegnamento, comincia presto a dare segni di un tale sviluppo. Per esempio (e di ciò si parla nell’Insegnamento) possono vedere stelle di varia grandezza, calore e luminosità. Ognuna di tali stelle ha il suo significato o di messa in guardia, o indicativa o di conforto. Qualche volta vi sono formazioni di luce e scintille, o all’interno o in vicinanza. Vi sono visioni di fiori, intere scene ed infine cominciano a sentire la Voce del Maestro. Ma si possono anche sentire le voci di amici ed anche voci indesiderabili delle sfere basse del Mondo Sottile. Si dovrebbe discriminare con sottigliezza queste manifestazioni. La fatica o l’eccessiva tensione di un centro può causare infiammazione ed è molto pericolosa, può perfino causare la morte. Mi si chiede se continuare o meno con le meditazioni. Tutto ciò che accresce il potere della concentrazione e del pensiero, è molto utile e la chiarezza del pensiero deve essere incoraggiata in ogni modo. Chiarezza e sequenzialità del pensiero sono molto necessarie nel processo di allargamento della coscienza. Inutilità dell’inseguire i siddhiSuona paradossale, ma è proprio l’abilità a contenere gli opposti ad essere la pietra di paragone, o l’evidenza, della presenza di spiritualità in noi stessi. Tutti gli antichi Insegnamenti, così come l’Insegnamento del Cristo, indicano la necessità di contenere le antitesi, poiché la vita stessa è intessuta di tali apparenti contraddizioni. Al presente questa verità fondamentale è stata dimenticata, così come si è dimenticato ed eliminato dalla vita quotidiana il perfezionamento morale ed il raffinamento di tutti i nostri sensi, così essenziale alla percezione della Beatitudine che ci è inviata dal Mondo Sottile. La nostra energia psichica può collaborare costantemente con l’energia superiore soltanto quando l’uomo interiore è purificato. Sì, quell’uomo che vive con il cuore e che indugia continuamente sull’idea di porsi al sevizio del benessere dell’umanità, quell’uomo è in completa armonia con il suo Sé Superiore. Sei profondamente nel giusto quando affermi: “il pensiero che il contatto superiore sia raggiungibile tramite il sentiero degli esercizi fisici, non mi sembra soltanto grossolano, ma del tutto indegno di un pensatore spirituale”. In effetti, la sfortuna dei moderni pseudo-occultisti è quella che essi ignorano tutte le qualità superiori dell’anima umana e la sua purezza morale, le condizioni principali e più importanti per ogni vero conseguimento spirituale. Essi si affrettano verso esercizi fisici facilmente accessibili, i quali, o ne rovinano completamente la salute, oppure, quando falliscono, creano increduli, delusi ed esasperati. Ma è ancor peggio quando gli esercizi fisici vengono eseguiti da medium naturali, in quanto essi sviluppano piuttosto rapidamente una certa abilità di comunicare con il mondo inferiore, ed essendo spesso di dubbia moralità, ignoranti ed inesperti nel discernere quelle comunicazioni, cadono preda degli abitanti delle sfere vicine alla Terra, il che ha spesso come esito l’ossessione criminale. Sfortunatamente, i medici contemporanei non credono in questo flagello della nostra epoca rozza e licenziosa. Quindi, molte vittime sventurate non possono essere curate; laddove una suggestione ed un comando emanati da un cuore puro potrebbero espellere l’entità criminale che risiede all’interno. Nel processo di purificazione del cuore i siddhi superiori (le facoltà spirituali) si schiudono in noi, cioè si palesa l’abilità di aiutare i nostri simili nello spirito, e di curare malanni fisici e spirituali. L’uomo puro di cuore è spesso un guaritore e protegge l’intero territorio da varie epidemie e perfino da catastrofi. La leggenda sulla città risparmiata grazie al santo che vi abitava contiene un profondo significato. Anche questa leggenda ci perviene dall’Oriente. Sulla scrittura automaticaPassiamo ora alla scrittura automatica. Anche quest’ultima può essere considerata come un certo tipo di ossessione, perché nella scrittura automatica vi è di solito un’influenza esterna sui centri fisici della mano e anche del cervello, il che è dannosissimo e che se praticato abbastanza a lungo può portare a paralisi. Consiglio di stare lontani dalla scrittura automatica finché non sia stato stabilito un legame di cuore col Maestro. Non possiamo mai dire chi intende servirsi di noi come strumento! Inoltre c’è la possibilità di attrarre una forza che è impossibile controllare più in là. Quindi che ognuno rifletta seriamente prima di aprire la porta a forze sconosciute. Se vi è devozione all’Insegnamento e un talento per scrivere, che bisogno c’è della scrittura automatica? Per uno scrittore l’Insegnamento provvede una sorgente inesauribile di temi. Solamente la spiritualità ed il podvig* ci fanno avanzare verso il traguardo più alto, quello di diventare un Arhat. Non vi è nulla di più ingannevole delle visoni che provengono dal Mondo Sottile. Veramente la poca conoscenza e la verità parziale sono più pericolose dell’ignoranza totale. __________ * Podvig: atto eroico mirante al Bene dell’Umanità compiuto con la massima tensione e al limite delle forze fino al completo sacrificio della propria vita. Questo termine russo, non ha equivalenti nelle lingue occidentali. La scrittura automatica viene ottenuta lasciando che la mano eterica di un’intelligenza esterna controlli temporaneamente la mano fisica del medium. Ciò riesce impossibile a meno che il medium rimuova il proprio doppio eterico dalla mano, perché due cose (nel loro particolare livello) non possono occupare lo stesso spazio. Il procedimento di separazione delle forze vitali dal braccio fisico è molto pericoloso e spesso conduce alla paralisi. Differenza tra medium e chiaroveggenteLa medianità non è un’acquisizione naturale per l’uomo, mentre al contrario la chiaroveggenza è il risultato naturale della crescita e della fioritura della natura spirituale. Vi sono centinaia di medium per un chiaroveggente perché il chiaroveggente può diventare tale solo per mezzo della padronanza di sé stesso e l’esercizio di un potere tremendo; invece tanto più debole, malaticcio e nervoso è un individuo e tanto migliore riesce come medium. Il chiaroveggente fa fiorire la propria mente immettendo conoscenza utile e invece la prima istruzione per un medium sarebbe: «Vuota la tua mente!» Perciò abbiate compassione dei medium, ma non subitene il fascino e soprattutto non guardateli come esseri privilegiati! La medianità blocca la corretta evoluzione e deve essere considerata come una regressione. Quindi il considerare le facoltà medianiche come un conseguimento dello spirito è il più grande degli sbagli. Per davvero esse sono opposti estremi della spiritualità. La spiritualità sta nella triade più alta e proprio nei medium è assente. Non degradate ciò che è di massimo valore per il mondo. La spiritualità è sempre accompagnata da equilibrio e da saggezza innata. È impossibile avvicinarsi alla Fortezza della Luce e arrivare alla vera conoscenza senza la purificazione della propria mente e del proprio cuore nel sudore della totale negazione di sé stessi. Ma ancora una volta, ciò viene detto per coloro che sono forti nello spirito. Per i deboli già si trae molto benefico se, semplicemente leggendo i libri dell’Insegnamento, sentono un certo calore del cuore o una vibrazione innalzata, che, praticata ripetutamente, afferma e purifica considerevolmente e rafforza le loro aure. “Si dovrebbe sempre ricordare che il Nostro Insegnamento non viene imposto alla gente e nemmeno proibisce l’andare e venire liberamente. È dato con abbondanza e non impone proibizioni. Certo, vengono dati ammonimenti, ma non minacce e ciascuno viene lasciato libero di agire in accordo alla propria volontà. E poiché ciò che è sacro viene dato solo a coloro che hanno dato prova della loro devozione ai principi dell’Insegnamento per molti anni e molte difficoltà, proibizioni e barriere non sono necessarie. Viene data a tutti – prendi quanto sta’ nelle tue capacità. Ma naturalmente poco viene preso perché gli uomini ancora non hanno imparato a prendere ciò che è più grande” . |