10. Classificazione per tipo di intervento – 11. Rescue Remedy – 12. Utilizzo come pronto soccorso –13. Correlazione tra essenze floreali ed emozioni – 14. Le essenze del Dott. Bach Center – 15. Combinazione delle essenze floreali – 15.1 Combinazione per esami o incontri importanti – 15.2 Combinazione per il primo giorno di scuola – 15.3 Combinazione per il mal di mare, d’auto o d’aereo – 15.4 Combinazione per l’onicofogia (vizio di rosicchiarsi le unghie) – 16. I rimedi floreali del Laboratorio Omeopatico Homeocur – 17. I rimedi psicosomatici dinamizzati – 18. Test in medicina funzionale – 19. Appendice- L’opera del Dott. Bach – Bibliografia
Metodi e modalità di utilizzo dei rimedi anche come pronto soccorso
Sommario: Presentazione – 1. Che cosa sono – 2. La preparazione degli Estratti Floreali – 3. Come intervengono nel processo terapeutico – 4. I presupposti terapeutici – 5. L’azione elettiva degli estratti floreali – 6. Diagnosi e prescrizione – 7. Si può dare un rimedio floreale a qualcuno senza informarlo? – 8. L’autoprescrizione – 9. Caratteristiche dei 38 rimedi – 9.1 Agrimony/Agrimonia/Acrimonia eupatoria – 9.2 Aspen/Pioppo/Populus tremula – 9.3 Beech/Faggio/Fagus selvatica – 9.4 Centaury/Centaurea/Centaurium umbellatum – 9.5 Cerato/Piombaggine/Ceratostigma willmottiana – 9.6 Cherry Plum/Prunus cerasifera Visciola/Prunus cerasifera – 9.7 Chestnut Bud/Gemma di castagno/Aesculus Hippocastanum – 9.8 Chicory/Cicoria/Cichorium intybus – 9.9 Clematis/Clematide/Clematis vi – 9.10 Crab Apple/Melo selvatico/Malus pupila – 9.11 Elm/Olmo/Ulmus procera – 9.12 Gentian/Genziana/Genziana amarella – 9.13 Gorse/Ginestra/Ulex europoeus – 9.14 Heather/Erica/Calluna vulgaris – 9.15 Holly/Agrifoglio/Ilex aquifolium – 9.16 Honeysuckle/Caprifoglio/Lonicera caprifolium – 9.17 Hornbeam/Carpino bianco/Carpinus betulus – 9.18 Impatiens/Erba balsamina/Impatiens glandulifera – 9.19 Larch/Larice/Larix decidua – 9.20 Mimulus/Mimmolo/Mimulus guttatus – 9.21 Mustard/Senape/Sinapsis arvensis – 9.22 Oak/Quercia/Quercus robur – 9.23 Olive/Olivo/Olea europea – 9.24 Pine/Pino silvestre/Pinus sylvestris – 9.25 Red Chestnut/Castagno rosso/Aesculus carnea – 9.26 Rock Rose/Eliantemo/Helianthenum nummularium – 9.27 Rock Water/Acqua di roccia/Aqua rupestris – 9.28 Sclerantus/Scleranto/Scleranthus annuus – 9.29 Star of Bethlehem/Stella di Betlemme/Ornithogalum umbellatum – 9.30 Sweet Chestnut/Castagno dolce/Castanea sativa – 9.31 Vervain/Verbena/Verbena officinalis – 9.32 Vine/Vite/Vitis vinifera – 9.33 Walnut/Noce/Juglans regia – 9.34 Water Violet(Violetta acquatica/Hottonia palustris – 9.35 White Chestut/Castagno bianco/Aesculus hippocastanum – 9.36 Wild Oat/Avena selvatica/Bromus ramosus – 9.37 Wild Rose/Rosa canina/Rosa canina – 9.38 Willow/Salice giallo/Salix vitellina – 10. Classificazione per tipo di intervento – 11. Rescue Remedy – 12. Utilizzo come pronto soccorso –13. Correlazione tra essenze floreali ed emozioni – 14. Le essenze del Dott. Bach Center – 15. Combinazione delle essenze floreali – 15.1 Combinazione per esami o incontri importanti – 15.2 Combinazione per il primo giorno di scuola – 15.3 Combinazione per il mal di mare, d’auto o d’aereo – 15.4 Combinazione per l’onicofogia (vizio di rosicchiarsi le unghie) – 16. I rimedi floreali del Laboratorio Omeopatico Homeocur – 17. I rimedi psicosomatici dinamizzati – 18. Test in medicina funzionale – 19. Appendice- L’opera del Dott. Bach – Bibliografia 10. Classificazione per tipo di interventoRimedi per chi è scoraggiato o disperato: Crab Apple, Elm, Larch, Oak, Pine, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Willow. Rimedi per chi ha poco interesse nelle circostanze attuali: Clematis, Chestnut Bud, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestnut, Wild Rose. Rimedi per chi si preoccupa troppo degli altri: Beech, Chicory, Rock Water, Vervein, Vine. Rimedi per l’incertezza e l’insicurezza: Cerato, Gentian, Gorse, Hornbeam, Scleranthus, Wild Oat. Rimedi per chi è troppo influenzabile e sensibile: Agrimony, Centaury, Holly, Walnut. Rimedi per chi ha paura Aspen, Cherry plum, Mimulus, Red Chestnut, Rock Rose. Rimedi per chi soffre di solitudine: Heather, Impatiens, Water Violet. 11. Rescue RemedyIl Rescue Remedy è una combinazione consigliata da Bach per i casi in cui una persona è stata traumatizzata da una emergenza fisica (incidente, ecc.) oppure emozionale (morte di un congiunto, cattiva notizia, ecc.). Comprende: – Star of Bethlehem, per lo shock; – Rock Rose, per la paura molto intensa ed il panico; – Impatiens, per la tensione fisica e mentale, per chi non riesce a rilassarsi ed è agitato e irritabile; – Cherry Plum, per chi ha perso il controllo delle proprie emozioni, per chi grida o è in preda a una crisi isterica; – Clematis, per lo stordimento, uno stato che spesso precede lo svenimento. Il Rescue Remedy aiuta nei casi d’emergenza, quando un evento traumatico può essere causa di panico, shock o stordimento. Ha un effetto calmante anche in quelle situazioni che per alcuni possono risultare traumatiche, come un viaggio in aereo, una seduta dal dentista, un esame o un colloquio di lavoro importante. Va comunque precisato che questo rimedio, pur essendo assai utile, non può ovviamente sostituirsi alle cure mediche, ma contribuisce ad alleviare l’angoscia, accelerando la guarigione o il ristabilimento dell’equilibrio. Si può prendere per via orale o applicare esternamente, se necessario (su punture d’insetti, lividi, distorsioni ecc.), ed è disponibile nelle seguenti confezioni: – Essenza Floreale – Pomata – Estratto floreale composto 01 – Rimedio psicosomatico 01, in dinamizzazione media o forte Utilizzi Quando si è psichicamente confusi, per esempio: dopo un dissesto familiare, dopo aver ricevuto una lettera spiacevole o per i bambini che hanno assistito ad un film brutale. Quando qualcosa è imminente: una visita dal dentista, il termine fissato per la separazione, un colloquio di lavoro, gli esami di guida, un’operazione chirurgica. Quando si è preso un forte spavento, per esempio: dopo una brutta caduta, il morso di un cane, la puntura di un insetto. Quando si è costretti a lavorare in un’atmosfera stressante, per esempio: in una macelleria, in un padiglione di pronto soccorso, in una casa d’aste. L’assunzione del Rescue Remedy non deve però diventare un’abitudine. Il rimedio serve per piccole o grandi situazioni d’emergenza, non per equilibrare un modo di vita disarmonico ed irragionevole. 12. Utilizzo come pronto soccorsoIn caso di malattie improvvise o di incidenti, alcune gocce del Rescue Remedy sono assai utili per la “vittime” e per coloro che la stanno assistendo. Per un malato è infatti rassicurante sentire che le persone intorno a lui sono calme, fiduciose e libere da ansie e paure. Il processo di guarigione viene così sostenuto. Come rimedio di “pronto soccorso” il Rescue Remedy viene preparato in una concentrazione due volte più forte rispetto alle altre essenze: 4 gocce del flaconcino originale in una boccetta d’acqua da 30 ml. Il dosaggio è individuabile, a seconda del caso e della situazione. Nei casi acuti: 4 gocce direttamente dai flaconcini originali in una tazza d’acqua da somministrare a sorsi, sino a che lo stato di shock diminuisce. Poi, somministrarne un sorso ogni 15 – 30 minuti. In caso di perdita della conoscenza si stillano tra le labbra le gocce diluite, oppure si sgocciolano sulle labbra, le gengive, le tempie, la fontanella, dietro le orecchie o sulle giunture delle mani. Se l’emergenza dovesse continuare si somministreranno quattro volte al giorno quattro gocce diluite come sopra. Se non vi fosse nessuna possibilità di diluire le gocce si possono utilizzare prendendole direttamente dai flaconcini originali. Il pronto soccorso può essere effettuato anche esternamente sotto forma di impacchi, cataplasmi, compresse e simili nella proporzione di 6 gocce del flaconcino originale per 1/2 litro di acqua circa. Lo si può porre direttamente dietro le orecchie, sul collo, ecc. Per piccole lesioni come scottature, slogature ed improvvise eruzioni cutanee il pronto soccorso può essere fatto utilizzando la pomata Rescue Cream. 13. Correlazione tra essenze floreali ed emozioni– Aggressività (Vine) – Arroganza (Beech) – Autocompassione (Chicory) – Choc (Star of Bethlehem) – Collera (Holly) – Critica eccessiva (Beech) – Depressione da cause sconosciute (Mustard) – Disperazione (Gorse) se intensa (Cherry Plum, Sweet Chestnut) – Dubbi, Scetticismo (Gentian) – Egocentrismo (Heater) – Entusiasmo (Vervain) – Gelosia (Willow) – Fuga dalla realtà; sogni ad occhi aperti (Clematis) – Frustrazione (Vervain) – Nostalgia del passato (Honeysuckle) – Intolleranza (Beech) – Impazienza (Impatiens) – Invidia (Holly) – Paura per cause conosciute (Mimulus) – Paura per cause sconosciute (Aspen) – Paura di perdere il controllo (Cherry Plum) – Possessività (Chicory) – Rabbia evidente (Holly) – Rabbia nascosta (Willow) – Rigidità (Rock Water) – Rimpianto (Honeysuckle) – Risentimento, Rancore (Willow) – Scoraggiamento facile (Gentian) – Scoraggiamento momentaneo (Elm) – Senso di sporcizia interiore od esteriore (Crab Apple) – Sfiducia in se stessi (Larch) – Stanchezza da monotonia (Hornbeam) – Servilismo (Centaury) – Superficialità (Chestnut Bud) – Terrore, Panico (Rock Rose) – Timidezza (Mimulus) – Tormento interiorre (Agrimony, White Chestnut) – Tristezza (Mustard) 14. Essenze floreali del dott. Bach CenterIl Dr. Bach Center in Inghilterra produce: * 38 ESSENZE FLOREALI DI BACH: la cui descrizione particolareggiata si trova nelle pagine precedenti. * RESCUE REMEDY: per emergenze (incidenti, traumi, ecc.). Se ne veda la descrizione dettagliata nel capitolo “Il Rescue Remedy”. * RESCUE CREAM: pomata per le lesioni cutanee superficiali, bruciature, contusioni, punture di insetti, esantemi, ferite, ematomi, distorsioni, contratture, emorroidi, ecc.. Le 38 Essenze Floreali ed il Rescue Remedy sono poste in commercio in flaconcini da 10 ml. Di seguito presentiamo il procedimento suggerito dal Dott. Bach per preparare il rimedio da assumere partendo dai suddetti flaconcini. Prendete una bottiglietta da 30 ml. con relativo contagocce (si trovano in farmacia o erboristeria) e sterilizzatela bollendola per almeno 5 minuti (in zone con acqua molto calcarea conviene aggiungere un po’ d’aceto). Mettete nella bottiglietta due gocce del rimedio scelto (o rimedi, massimo 4) e quindi riempitela a 3/4 con acqua pura (di fonte naturale non gassata, o acqua bollita e lasciata raffreddare). A questo punto aggiungete almeno due cucchiaini di brandy o qualcosa di analogo per la conservazione dell’acqua. Tenete la bottiglietta in frigorifero e prima di riutilizzarla è necessario sterilizzarla nuovamente. Questo procedimento vale per tutti i rimedi tranne che per il Rescue Remedy (del quale sono necessarie quattro gocce). Fate attenzione a non toccare con le mani il contagocce del flaconcino originale. Applicate alla bottiglietta una etichetta autoadesiva con scritto sopra il nome o i nomi del rimedio, la data del giorno in cui lo avete preparato ed il nome della persona a cui è destinato. A questo punto il rimedio è pronto per l’uso e va mantenuto in frigorifero. In linea di massima si consigliano non più di quattro rimedi per volta. Se questo non sembra fattibile, fate una cura di 15 giorni con quattro gocce di Rescue Remedy e due gocce di Olive o Hornbeam. Posologia: 4 gocce 4 volte al giorno. La dose potrà essere presa prima o dopo i pasti, ma il metodo migliore è quello di prenderne una appena alzati, una prima di coricarsi, e altre due durante la giornata. In casi di emergenza si può assumere la soluzione ogni 5 minuti. La dose va tenuta in bocca per qualche secondo, alzandola con la lingua contro il palato. Fate attenzione a non toccare il contagocce con le labbra o con le mani per preservare la purezza del rimedio stesso. Come vedremo più avanti questo procedimento non è completamente affidabile perché il rimedio tende a deteriorarsi. Questo accade perché la batteriogenesi ambientale lo può aggredire a causa della continua apertura della bottiglietta. NOTE: qualche Terapeuta prescrive 2 gocce del rimedio originale (4 per il Rescue Remedy) diluite in un bicchiere di bevanda da sorseggiare nell’arco della giornata. 15. Combinazione delle essenze florealiI seguenti rimedi si preparano mescolando opportunamente le essenze floreali originali del Dott. Bach. La modalità di preparazione è identica a quella vista più sopra soltanto che, in questo caso, si mettono più essenze nella stessa bottiglietta. 15.1 Combinazione per esami o incontri importanti: Comprende: Chestnut Bud, Clematis, Elm, Gentian e Larch. Serve per affrontare, oltre agli esami, colloqui di lavoro, concorsi, conferenze, incontri importanti, ecc.. Si utilizza iniziando una settimana prima del giorno dell’esame con il consueto dosaggio di 4 gocce 4 volte al giorno, passando a 4 gocce ogni 10 – 15 minuti nell’ora precedente l’esame. 15.2 Combinazione per il primo giorno di scuola: Comprende: Honeysuckle per la nostalgia della propria casa, Mimulus per la paura delle novità, Olive per il consumo di forze, Walnut per il mutamento. Si usa come il composto per gli Esami (vedi sopra). 15.3 Combinazione per il mal di mare, d’auto o d’aereo: Comprende: Rescue Remedy e Scleranthus . Si può usare a partire dal giorno precedente il viaggio con le solite 4 somministrazioni quotidiane, aumentando secondo la necessità l’assunzione durante il viaggio. 15.4 Combinazione per l’onicofagia (vizio di rosicchiarsi le unghie): Comprende: Agrimony per la tortura interiore, Pine per il senso di colpa, Vine per il forte impiego della volontà. Si usa per somministrazioni prolungate, 4 gocce 4 volte al giorno. 16. Rimedi floreali del laboratorio omeopatico HomeocurGli estratti floreali sono già pronti per l’uso. Per evitare che l’utilizzo di un contagocce asportabile venga a creare delle sospensioni indesiderabili di microbatteri, i Laboratori Omeopatici Homeocur, partendo dalle Essenze Floreali del Dott. Bach, producono una gamma di rimedi già pronti per l’uso e confezionati in bottigliette di 30 ml, con contagocce inserito e sigillato. Sono pertanto disponibili: * 38 ESTRATTI FLOREALI “GIA’ PRONTI PER ESSERE ASSUNTI”. * ESTRATTO FLOREALE COMPOSTO 01: RESCUE REMEDY: per emergenze (incidenti, traumi, ecc.). Se ne veda la descrizione dettagliata nel capitolo “Il Rescue Remedy”. Confezione: soluzione in gocce contenute in flacone di vetro da 30 ml lavato e dedinamizzato. Contagocce inserito e sigillato dal coperchio. Involucro esterno in PVC. Posologia: 2 gocce 4 volte al giorno. La dose potrà essere presa prima o dopo i pasti, ma il metodo migliore è quello di prenderne una appena alzati, una prima di coricarsi, e altre due durante la giornata. In casi di emergenza si può assumere la soluzione ogni 5 minuti. La dose va tenuta in bocca per qualche secondo, alzandola con la lingua contro il palato. È bene stare attenti a non toccare il contagocce con le labbra o con le mani per preservare la purezza del rimedio stesso. 17. Rimedi psicosomatici dinamizzatiLa “dinamizzazione” era probabilmente nell’animo del Dott. Bach ed è possibile ritenere che non sia stata compiuta per cause che vanno ascritte alla decisione di ricercare quanti più rimedi fosse possibile realizzare nell’arco della sua esistenza. Comunque, una ormai lunga sperimentazione autorizza il suggerimento di Rimedi Dinamizzati in alternativa e/o sussidio dei Rimedi Floreali diluiti. La clinica sperimentale è stata gratificata da notevoli remissioni patologiche (non solo a livello emozionale) esenti da indesiderate problematiche. I Laboratori Omeopatici Homeocur, partendo dalle 38 Essenze Floreali del Dott. Bach, producono i seguenti rimedi nella dinamizzazione media e forte, confezionati in scatolette di 4 tubi monodose: * 38 rimedi psicosomatici (v. descrizione delle 38 Essenze Floreali) * rimedio psicosomatico 1: Rescue remedy: per emergenze (incidenti, traumi, ecc.). Se ne veda la descrizione dettagliata nel capitolo “Il Rescue Remedy”. * rimedio psicosomatico 2: Composto per esami (rimedio adatto per prepararsi agli esami, colloqui di lavoro, concorsi, conferenze, rappresentazioni teatrali, incontri importanti, ecc.) Comprende: – Clematis, per lo stato sognante e distratto – Gentian, per i dubbi e lo scoraggiamento – White Chestnut, per aiutare la concentrazione – Larch, per la paura di sbagliare – Elm, per la mancanza momentanea di sicurezza Posologia per un solo rimedio dinamizzato. Posologia per più rimedi: Casi normali: 1 tubo monodose alla settimana per 4 settimane. Casi seri: 2 tubi monodose alla settimana per 4 settimane. Casi gravi: 3 tubi monodose alla settimana per 4 settimane. Posologia minima: 4 dosi per rimedio. Modalità d’uso: sciogliere lentamente in bocca un intero tubetto prima di addormentarsi. Note: per una azione sostenuta il Rimedio Psicosomatico 02 (Composto per esami) può essere assunto in ragione di due tubi monodose alla settimana almeno per un mese prima degli esami e per tutta la durata degli esami stessi. Avvertenze: nel caso che il problema rilevato dal Terapeuta fosse dovuto a traumi o situazioni emozionali affossate dal Paziente nell’inconscio e quindi lo stesso non ne avesse la consapevolezza, per evitare restimolazioni che si materializzerebbero in un non auspicabile aggravamento, sarà bene procedere come segue: a. Trattamento per un mese con i Rimedi in gocce già pronti per essere assunti. b. Successivo mese con Rimedi Psicosomatici in dinamizzazione media. c. Terminare con un ulteriore mese di terapia mediante la somministrazione di Rimedi Psicosomatici in dinamizzazione forte. 18. Test di medicina funzionaleLa moderna tecnologia elettronica mette a disposizione dei Medici e Terapeuti dei sofisticati strumenti in grado di determinare la validità di un rimedio nei confronti di un dato paziente. Questi strumenti prendono lo spunto dal fatto che sul corpo umano vi sono dei punti in cui la corrente scorre con più facilità; questi punti sono gli stessi utilizzati dall’agopuntore per la sua terapia. Prendendo come riferimento uno di questi punti viene misurata la microcorrente che scorre nel corpo del paziente in presenza dei vari rimedi trovando in questo modo quello più adatto. Per poter utilizzare questi strumenti (Vega Test, Mora Test e similari) è necessario un flaconcino sigillato del rimedio da esaminare. Per questo motivo, in parallelo ad ogni suo prodotto, la Homeocur produce la corrispondente fiala utilizzabile con gli strumenti descritti. Pertanto si definisce “fiala test” un flaconcino sigillato che contiene un campione di un prodotto e serve al Terapeuta per gli eventuali test in medicina funzionale; test che si possono fare utilizzando strumenti elettronici oppure avvalendosi del test cinesiologico o di un esame radiestesico. Sono a disposizione del Terapeuta: – 39 fiale relative ai Rimedi Floreali pronti per essere assunti. – 40 fiale relative ai Rimedi Psicosomatici Dinamizzati in dinamizzazione media. – 40 fiale relative ai Rimedi Psicosomatici Dinamizzati in dinamizzazione forte. È inoltre disponibile la seguente serie di fiale utili per fare un test relativo ai sette gruppi di rimedi visti nel capitoletto “Classificazione per tipo di intervento”; test assai utile per una veloce individuazione del quadro psicologico. La fiala n° 1 individua: Depressione, Disperazione, Scoraggiamento La fiala n° 2 individua: Disinteresse per il presente La fiala n° 3 individua: Eccessiva cura per il benessere altrui La fiala n° 4 individua: Insicurezza, Incertezza La fiala n° 5 individua: Ipersensibilità, Influenzabilità La fiala n° 6 individua: Paura La fiala n° 7 individua: Solitudine Ognuna di queste fiale viene prodotta in tre diversi esemplari al fine di coprire l’intera gamma dei prodotti relativi ai Rimedi Flo-reali del Dott. Bach. Esistono pertanto 21 fiale, ovvero: – 7 fiale correlate ai Rimedi Floreali pronti da assumere. – 7 fiale correlate ai Rimedi Psicosomatici Dinamizzati in dinamizzazione media. – 7 fiale correlate ai Rimedi Psicosomatici Dinamizzati in dinamizzazione forte. 19. AppendiceL’opera del dott. Bach Il Dott. Bach, anche se poco conosciuto, si può certamente considerare uno dei più illuminati medici del nostro secolo. Egli ha infatti superato il suo rapporto con la malattia, così come gli era stato insegnato nei lunghi anni di studio, per arrivare a delle concezioni altamente innovative. Le seguenti parole ben illustrano quanto ampie fossero le sue vedute: “La maggior ragione dei fallimenti dell’odierna medicina è dovuta al fatto che essa tratta gli effetti e non le cause che li hanno prodotti. Per molti secoli il materialismo ha mascherato la vera natura delle malattie dando a quest’ultime la possibilità di dilagare al punto in cui, tristemente, siamo arrivati ai nostri giorni – e più avanti – una parte di malanni non potrà mai essere sradicata dal presente approccio materialistico perché la loro origine non è materiale. Ciò che noi chiamiamo malattia non è che un ultimo risultato che appare nel corpo; un risultato dovuto all’azione profonda di forze che se non vengono rimosse avranno modo di ritornare allo scoperto anche se apparentemente la cura fisica ha eliminato i disturbi lamentati”. Il Dott. Bach, basandosi sul suo intuito e la notevole sensibilità, è riuscito ad elaborare un sistema terapeutico basato sulle essenze di alcuni fiori selvatici. Egli sperimentava su se stesso l’effetto dei fiori, ed essendo molto sensibile, è riuscito a catalogarne 38 creando così un insieme in grado di fronteggiare qualsiasi stato d’animo negativo. Questo sistema terapeutico non si indirizza infatti alla malattia ma all’individuo malato, prendendone in considerazione i tratti caratteriali. Per il Dott. Bach due persone sottoposte allo stesso trauma presenteranno in seguito effetti diversi. La cura, pertanto, viene diretta non tanto agli effetti che si manifestano sul corpo ma al carattere del malato che, reagendo in un certo modo, ha creato gli effetti in oggetto. Nel 1930, il Dott. Bach, aveva raggiunto come medico una certa celebrità, era infatti membro del Reale Collegio dei Chirurghi e del Reale Collegio dei Medici di Londra. Ma tutto questo non lo appagava abbastanza perché la sua indole di ricercatore preferiva lo studio delle erbe e delle piante con interesse particolare a quelle che crescono allo stato naturale. Convinto delle grandi proprietà terapeutiche presenti in questi vegetali abbandonò allora ll suo lavoro che conduceva in modo professionale ed iniziò a lavorare gratuitamente, vivendo grazie all’aiuto di amici e pazienti riconoscenti. Con questo cambio di attività inizia il periodo in cui ha potuto dedicarsi alla sua passione facendo lunghe camminate nei parchi, toccando i fiori con la mano, oppure mettendoseli in bocca per sperimentarne l’effetto personalmente. I rimedi del Dott. Bach sono in grado di curare praticamente gli stati negativi che si presentano nell’animo umano. _________ BibliografiaBach, E, Guarire con i fiori. Trad. ital. a cura di C. Mazza, Edizioni Ipsa, Palermo 1981. Note: questo libro comprende i due volumi Guarisci te stesso e I 12 “guaritori” e altri rimedi. Luciana A. Morasso – A. Ronchi Gotta, Curarsi con i fiori. Raffaello Cortina Editore, Milano 1992. M. Margaretha Munlieff, Manuale di floriterapia. Edizioni Xenia, Milano 1991. Judy Howard – John Ramsell, Guarire con i fiori di Bach. Edizioni Tecniche Nuove, Milano 1994. Philip Chancellor, I fiori di Bach. Armenia Editore Milano 1971. Scheffer, M., Terapia con i fiori di Bach. Edizioni Ipsa, Palermo 1990. Barbara Mazzarella, Fiori di Bach per bambini Xenia Edizioni Mappa dei fiori di Bach, Edizioni Red |