L’Insegnamento apre la porta, ma ciascuno entra da sé
“Ama la Battaglia” – Lavorare all’Auto-Perfezionamento – Sacrificio di sé – Il conseguimento è autonomo – Imparare dagli Errori – La virtù della Pazienza – La Tensione è data dalla Difficoltà – Lotta strenua e Trasmutazione – La Via di Mezzo
L’Insegnamento non è sciroppo dolce, né una cannuccia d’argento. È severo sacrificio di sé stessi e faticosa trasformazione della propria natura inferiore tramite i fuochi più fini. Lo sciroppo dolce può essere adatto per il primo passo, ma l’Insegnamento richiede i fiori belli e severi dell’auto-sacrificio.
L’Insegnamento apre la porta, ma ciascuno entra da sé“Ama la Battaglia” – Lavorare all’Auto-Perfezionamento – Sacrificio di sé – Il conseguimento è autonomo – Imparare dagli Errori – La virtù della Pazienza – La Tensione è data dalla Difficoltà – Lotta strenua e Trasmutazione – La Via di Mezzo “Ama la Battaglia”
Quindi, l’Insegnamento afferma, “Ama la battaglia”. Ma noi dobbiamo tentare con tutto il nostro impegno di trasferire questa battaglia ad un piano più elevato, e per giungere a ciò è essenziale sviluppare ed affermare la propria verità interiore penetrando più profondamente nell’Insegnamento, in se stessi, ed in un’aspra battaglia con se stessi. Eleveremo così noi stessi e tutti coloro che avviciniamo. Torniamo così al concetto primario di educazione e di auto-educazione. “Noi invitiamo alla calma e nello stesso tempo parliamo continuamente di battaglia. Ma questa deve essere intesa come il modo di accumulare forza. Non si accresce l’energia senza fatica, e ogni lavoro è una battaglia contro il caos. Dunque il fatto di sapere cos’è la battaglia rende calmi. Non c’è contraddizione che non sia possibile comprendere.” – Fratellanza Lavorare all’Auto-PerfezionamentoQuando leggo: “so che in questa incarnazione devo intraprendere il più fastidioso e noioso lavoro del mondo – purificare la sporca cella della mia anima…”, sento il dovere di rispondere che non c’è nessun lavoro più eccitante e pregevole di quello di purificare il nostro transitorio veicolo dell’anima, nell’auto-perfezionamento. Quindi, è sconveniente e blasfemo chiamarlo “il più noioso lavoro al mondo”. Dov’è allora la comprensione dell’Insegnamento? Sacrificio di sé…Le anime unite dallo stesso identico sforzo appartengono ad una stessa catena. Uniti dallo stesso Insegnamento, questa catena non può essere spezzata. È detto: “L’Insegnamento non è sciroppo dolce, né una cannuccia d’argento. È severo sacrificio di sé stessi e faticosa trasformazione della propria natura inferiore tramite i fuochi più fini. Lo sciroppo dolce può essere adatto per il primo passo, ma l’Insegnamento richiede i fiori belli e severi dell’auto-sacrificio. Quelli che preferiscono lo sciroppo dolce fanno meglio a non toccare il cibo infuocato preparato per coloro che scelgono l’auto-sacrificio.” Il Conseguimento è AutonomoVi è una regola (o piuttosto una legge) alla base dell’Insegnamento e dice che “Tutto deve essere fatto da mani e piedi umani” . Questa formula esprime tutto il valore del conseguimento autonomo, il tipo di conseguimento che è nostro e inalienabile. “Un’espansione di coscienza è un’occorrenza di cui congratularsi. Nessun laboratorio dà quella percezione di continue possibilità illimitate. Solo personalmente, in modo cosciente e spontaneo, si scava nello spazio una serie ininterrotta di scalini. L’Insegnamento apre la porta, ma ciascuno entra da sé. Non per ricompensa, né per giustizia, ma per legge incontestabile lo spirito incarnato sale con spirali sempre più alte, se ha compresa la necessità del moto. Il Maestro non può accelerare in nessun modo questa coscienza, poiché qualsiasi suggerimento violerebbe il conseguimento personale. Una cosa è discutere in senso astratto sui mondi lontani: altra realizzarvisi come partecipe. Solo chi non si è preclusa la via della bellezza capisce quanto gli siano vicini quei mondi.” Imparare dagli ErroriIl sovrano dello spirito è felice ogni volta che ha una possibilità di perfezionarsi. Non ripeterà i propri sbagli e un errore espiato e sradicato è un passo in più, un avvicinarsi all’obiettivo predestinato. “In mezzo a tutte le manifestazioni, per Noi è prezioso lo stato assoluto dello spirito. Gli errori sono nulla se il germe del fuoco si rafforza. L’azione è come la bandiera sventolante di un guerriero. La sua decisione è come una corona. Come una perla è la fiamma del suo spirito. Oh spirito ardente, tu bruci l’errore e perfori le tenebre. Nulla vale tanto, per Noi, quanto il fuoco dello spirito.” La virtù della PazienzaIn verità tutto può essere ottenuto con lo sforzo del cuore, ma non dimenticare la qualità più essenziale: la pazienza. È essenziale dirigere tutte le forze dello spirito verso l’auto-perfezionamento, impossibile da perseguire senza questa virtù. La pazienza è al centro di ogni conseguimento, è dunque la qualità più importante. La cosa più facile è acquisire pazienza tramite l’amore per il servizio e per il Grande Maestro. Il sentiero di amore è il più breve ed il più bello, e per colui che sa cosa sia l’amore è anche il più facile. Rafforzate la vostra pazienza tramite l’amore. Ogni irritazione trattenuta, ogni manifestazione di tolleranza come frutto di comprensione della diversità, saranno come un fiore offerto all’Insegnamento. La Tensione è data dalla DifficoltàTutti i giganti del pensiero hanno creato nel mezzo delle circostanze più difficili. Il lavoro fatto in condizioni facili e di abbondanza non può portare alla necessaria tensione di tutti i centri. La prosperità materiale e l’agio sono i nostri nemici più pericolosi. Nulla estingue i fuochi interiori con tanta velocità, quanto la sicurezza del domani. Noi non conosciamo la sicurezza ed operiamo sul confine dell’esigenza e delle possibilità. Comunque, nei momenti difficili, quando le nostre forze sono tese e quando abbiamo applicato tutte le nostre risorse, l’aiuto viene, ma all’ultimo momento – così è la legge. Tutti i gravami terreni sono necessari per la crescita dello spirito. Lotta strenua e TrasmutazioneLo spirito umano deve combattere, ma contro se stesso, le forze del caos e degli elementi. “La lotta instancabile, e null’altro, dà la padronanza sugli elementi, poiché è la loro stessa qualità fondamentale. Allora li coordinate alla creatività superiore dello spirito, e siete signori del fulmine. L’uomo diverrà tale. Credetelo, vincerete solo se saprete lottare con tutte le forze.” Quando l’azione dell’anima, in assoluta armonia con le Leggi di Natura, prevale sui desideri del corpo, quasi sempre in opposizione a quelle Leggi e all’auto-indulgenza, nella natura inferiore avviene un completo mutamento, o trasmutazione. Il processo di conquista e di trasmutazione culmina nella fusione della personalità individuale con la propria Anima. La Via di MezzoLa saggezza popolare dice: “Il giusto lavoro non costruisce un palazzo di marmo”. Per davvero vi è una grande bellezza nel concetto di sforzo indipendente. Nella vita si devono sempre applicare le grandi Alleanze per mezzo del proprio lavoro. Non si deve sacrificare solamente quanto si ha di eccedente, ma lasciare per sé stessi solo quanto è più essenziale. Se non fosse per le difficoltà e i tradimenti dove sarebbero i successi e il servizio per la Luce? Gli incaricati e i discepoli della Fratellanza Bianca non hanno mai condotto una vita prosperosa e lussuosa come i maghi dei libri di Kryjanovsky! La via del sentiero del lusso non è mai stata indicata da alcun Insegnamento! L’indicazione è sempre stata per la Via di Mezzo, ma puntando sempre all’alta qualità. Ciò implica che un discepolo non deve morire di fame e può perfino godere di un conforto ragionevole, ma allo stesso tempo dovrebbe essere capace di sacrificare questo conforto se richiesto dalle circostanze. Gli ostacoli materiali sul sentiero del Servizio non sono i più difficili, sebbene gli oscuri amino attaccare in questo modo i punti più vulnerabili di molti, portando così fuori le loro inclinazioni nascoste. È più difficile la battaglia contro la coscienza umana nell’oscurità. La natura umana è imprevedibile ed è terribile essere circondati da ogni tipo di tradimento, il cui numero è aumentato di molto in questi tempi di ossessione di massa. Eppure la nostra lotta più difficile e lenta è quella contro le nostre mancanze e i nostri vizi. Per mezzo dell’azione di immutabili leggi occulte, la nostra vera natura viene rivelata e le qualità che altrimenti sarebbero rimaste dormienti e nascoste in noi fino ad una successiva incarnazione, vengono alla superficie. A proposito, qui cito una pagina dagli scritti di H.P. Blavatsky, intitolata “Avvertimenti”: “Esiste una strana legge nell’occultismo che è stata confermata dall’esperienza su un arco di molte migliaia di anni. Analogamente, durante tutti gli anni di esistenza della Società Teosofica questa legge è stata confermata senza dubbio in ogni caso. Nel momento che qualcuno entra sul sentiero della prova si può essere certi che si manifestano certi risultati occulti. Ciò che prima era dormiente viene fuori: vizi, abitudini, desideri nascosti e qualità – buone , cattive o indifferenti. “Per esempio se qualcuno, a causa di atavismo o di eredità karmica, è vanitoso, o sensuale, o pieno di sé stesso, tutti questi vizi inevitabilmente si manifesteranno, anche se finora è riuscito a nasconderli e a sopprimerli. Essi si manifesteranno irresistibilmente e la persona dovrà combattere contro essi con una forza cento volte maggiore di prima, finché riesce a sradicare queste inclinazioni. “D’altra parte se uno è gentile, magnanimo, casto e astinente o ha qualche importante virtù dormiente, tutte queste verranno anche manifestate. (Nell’occulto questa è una legge immutabile) “Più serio e sincero è il desiderio del candidato e più profondamente egli comprende il significato del suo dovere e più forte è l’azione di questa legge. “L’antica massima occulta «Conosci te stesso» dovrebbe essere imparata da ogni discepolo…” Cito questo perché voglio ricordarti di quanto spesso i seguaci dell’Insegnamento incominciano a manifestare, per così dire, particolarità piuttosto inaspettate del loro carattere. “Il contatto con la Sorgente di Luce è una pietra di paragone per tutti”. |