La magia dell’effimero

Letture d'EsoterismoVorrei allargare i confini delle frequenti incongruenze pseudo-scientifiche o pseudo-inizatiche, che così spesso ci troviamo ad affrontare… e scartare.

La magia dell’effimero

di Athos A. Altomonte

Vorrei allargare i confini delle frequenti incongruenze pseudo-scientifiche o pseudo-inizatiche, che così spesso ci troviamo ad affrontare… e scartare.

Nella frequentazione dei più diversi “bacini” dell’esoterismo, ho incontrato fenomeni che hanno dell’incredibile. Delle vere e proprie “santerie mediatiche”, tutte spacciate per new age. Ma anche per le proposte più immaginifiche, incredibili o peggio inattendibili, c’era sempre qualcuno a fare la fila per “comprarsene” una.

Iniziazioni misteriche, acquisizioni di poteri superiori, o anche tentare di accaparrarsi una qualche qualità magica e miracolosa insomma, è sempre stata l’aspirazione segreta di molti.

E a questo proposito, possiamo ricordare le “novità miracolose” offerte negli ultimi venti anni, o negli ultimi due secoli, o ancora più indietro.

Si sa, molti pensano che sognare faccia vivere meglio. Questo è il senso delle “culture oniriche” (Jung).

Ed è forse vero, perché se ci si cominciasse a guardare allo specchio della verità, quello che si vedrebbe probabilmente non piacerebbe a tutti.

Allora, per quelli che non si piacciono, ma non osano ammetterlo, bisogna trovare alibi o creare transfert per esorcizzare mancanze e debolezze.

Ecco la vera funzionalità delle “mode culturali”. Folklori che promettono soluzioni miracolose. E se il “rimedio” costa, il solo fatto di poterne vantare il possesso con chi non ce l’ha, per molti giustifica senz’altro la spesa (e l’impresa).

Il comune denominatore di queste avventure nel miracolo, è che devono restare inspiegabili, altrimenti l’incantesimo cade all’istante (vedi il Sistema Chiuso descritto da Popper*).

Ecco come la “scienza iniziatica” a volte diventa invisa all’esoterista sui generis quanto al devoto senza certezza, che affabulati da una dottrina, non riconoscono i limiti “umani troppo umani” di certi Leader.

Così le “bancarelle” continueranno a proliferare, e sempre più affollate di novità. E penso sia giusto così. Perché, finché ci sarà chi vuole comprare sogni, ci sarà anche chi guadagna e specula sui loro desideri, offrendo sempre un metodo per restare nel totale disimpegno.

Quello che gran parte del “pubblico” chiede, infatti, è il disimpegno dalla fatica, dal dover decidere, dal dover cercare e dal dover lottare per ottenere una qualche virtù, anche minore.

Anche se per l’Iniziato questo è semplicemente il più trito dei paradossi, sperare è sicuramente più facile che impegnarsi davvero. E magari, prima o poi qualcosa succede davvero. Ma sarà vero?

L’illusione che si possa ottenere una qualche virtù, col solo “tocco dell’effimero”, magari dato sulla “punta di una spada”, è la vera magia della credulità. E ancora oggi l’illusione è una “merce” assai redditizia.

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* «Appartengono a sistemi chiusi le tesi totalmente astratte (astruse), le asserzioni ideologiche o più specificatamente i dogmi religiosi che trovano conferma solo all’interno dei loro costrutti e solo per mezzo dei propri strumenti, per cui, non possono incorrere in smentite. Queste sono dette auto-immunizzanti perché fondate su moduli ragionevoli, che si sostengono non ponendo in discussione nessuna parte di sé, immunizzandosi così da ogni possibilità di smentita che possa derivare da un contraddittorio dialettico o da un confronto intellettuale. Inoltre sono considerati a sistema chiuso, quelle tesi ideologiche o di credo, che si affermano come proposizioni onnicomprensive cioè, quei sistemi speculativi all’interno dei quali si trova la spiegazione di tutto e per tutto.»
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