Eccoci di nuovo a parlare di metodo. Perché solo il metodo può garantire la qualità della ricerca.
Analizzare non è solo un arte ma una scienza.
Cara amica, eccoci di nuovo a parlare di metodo. Perché solo il metodo può garantire la qualità della ricerca. La prima missiva aveva degli spunti egregi. Migliorati nella seconda. Ma spunti ed immaginazioni lasciamoli agli “improvvisatori”. Perché analizzare non è solo un arte ma una scienza. Tralasciando le palesi improvvisazioni, che si annullano da sole, torniamo nel merito degli spunti che, seppur brillanti, hanno il difetto di non essere un metodo. Mentre nell’analisi il metodo è tutto. Gli spunti vanno bene per produrre delle “limitate accelerazioni”. Ma hanno il difetto di frammentare l’idea, separando il frammento esaminato dal resto del corpo. Ecco che tutto ciò che hai detto appare come uno “scenario” di tante piccole idee. Che, se pur adeguate, ti distolgono dal “significato complessivo” del senso simbolico. Perciò, pur avanzando con metodo, non va mai dimenticato che l’unico risultato possibile è quello complessivo. Tempo fa esercitavo l’attenzione degli allievi decriptando le componenti di simboli araldici, come questo che allego.
Allora, prendi una posizione anticonformista, al “così fan tutti”, e non cedere alla tentazione del “fai da te”. Ricomincia le tue osservazioni con metodo. Non affrettarti verso soluzioni generiche. Studia tutto il simbolo. Non suddividerlo, se non nell’osservazione. Usa l’analogia e la comparazione tra i simili. Poi poniti le domande ed esponile con logica. |