Imago Templi /6.9

MassoneriaI Numeri Essenziali dell’Opera Massonica e le Regole minime del loro Simbolismo Arcaico – L’evoluzione dell’arte dei Numeri nel pensiero d’occidente – Due operazioni per svelare “il segreto d’un Numero”

Nel mutare il linguaggio sinora usato, creandoci una “forma” più essenziale, dovremo accordarci sul valore minimo da dare ai concetti che troveremo in quelle nuove vesti, di numero, di simbolo e di suono.

Imago Templi /6.9

di Athos A. Altomonte

Sommario: I Numeri Essenziali dell’Opera Massonica e le Regole minime del loro Simbolismo ArcaicoL’evoluzione dell’arte dei Numeri nel pensiero d’occidenteDue operazioni per svelare “il segreto d’un Numero”

I Numeri Essenziali dell’Opera Massonica e le Regole minime del loro Simbolismo Arcaico

Nel mutare il linguaggio sinora usato creandoci una “forma” più essenziale, dovremo accordarci sul valore minimo da dare ai concetti che troveremo in quelle nuove vesti, di numero, di simbolo e di suono.

Scopriremo in seguito, avanzando sul nostro percorso, la necessità di certi chiarimenti che ora affronteremo.

L’evoluzione dell’arte dei Numeri nel pensiero d’occidente

Di ieri:

Le prime tracce certe dell’uso della numerazione dell’era attuale risale a circa 35000 anni a.C. Di vivo delle epoche precedenti abbiamo solo il Mito nel ricordo dell’uomo. È evidente dalle tracce incise sulle ossa, nell’immagine seguente, che il primo metodo di numerazione adottato dall’uomo moderno è stato il segno.

Di oggi:

 

Il Papiro di Rhind, anno 1650 a.C. mostra l’ultima evoluzione del sistema numerale egizio che influenzò tutto il mondo arabo.

Mentre l’evoluzione dell’arte numerale del sistema indiano nel mondo arabo ed occidentale viene espressa con chiarezza nel secondo schema riportato qui sotto.

La penetrazione in Europa di quest’ultimo sistema è avvenuta per gradi.

Tutto inizia, per la storia ufficiale, nel VIII secolo e per opera del Califfo Al-Mansur che invitata a Baghdad una ambasceria di scienziati indiani per illustrare agli studiosi del suo califfato, l’alto grado raggiunto in quella Nazione, nel campo dell’astronomia e delle matematiche.

In seguito a questa iniziativa, lo studioso Al-Khwarizmi, membro dell’Accademia la Casa della Saggezza tra il VII ed il IX secolo, divulgò nel mondo arabo l’aritmetica indiana con la pubblicazione del trattato: “Sul calcolo numerico indiano”. Opera presentata in seguito anche in Europa nella traduzione latina dal titolo: “De Numero Indorum”. Si presume, che il primo studioso ad introdurre i vantaggi del sistema numerico indiano in Italia fu Gerbert d’Aurillac elevato, nell’anno 999, al sacro soglio di Pietro con il nome di Papa Silvestro II.

Ma solo nel XII secolo quel sistema si diffuse capillarmente, nel pensiero matematico europeo e questo per l’opera di eminenti studiosi dell’epoca fra i quali il celebre Pisano, Leonardo Fibonacci, creatore del rateo matematico-musicale che ha preso il suo nome, ed autore nel 1202, del testo ancora attuale intitolato Liber abaci.

E di domani – i numeri frattali e la geometria multi dimensionale

La geometria dei frattali è una scienza in pieno sviluppo che riserverà ancora molte sorprese ai ricercatori.

Irregolarità, continuità ed analogia di tutti i mondi della forma, sono solo alcuni degli aspetti della ricerca con i frattali.

In realtà la geometria frattale è una finestra attraverso cui l’uomo si affaccia sulla IV dimensione; il concetto metafisico della forma.

Chaos in Wonderland di Clifford Pickover

Due operazioni per svelare “il segreto d’un Numero”

Dobbiamo conoscere due semplici operazioni che da sempre gli esoteristi applicano per svelare il numero sintetico celato in ogni cifra.

La prima operazione illumina la sintesi dell’aspetto forma, mentre la seconda ne svela l’essenza.

Il Fr. potrebbe anche applicare su se stesso queste due operazioni e scoprire così in chiave matematica, l’impronta che condiziona la sua vita profana come quella esoterica.

Ad ambedue le operazioni viene aggiunto recentemente (MDCCC) il termine di teosofica, dal greco theosophia, sophia conoscenza, theòs delle cose di dio.

Questo termine ha però il difetto di limitare nel tempo e nello spazio (culturale) due operazioni aritmetiche che ritroviamo costantemente sia nei computi della Kabballah, come nella filosofia della matematica Pitagorea.

L’addizione

Prendiamo come esempio una cifra qualunque: 984570, il risultato s’ottiene addizionando i singoli numeri della cifra in questione sino a ricavarne la sintesi,
9 + 8 + 4 + 5 + 7 + 0 = 33
e proseguendo nell’operazione con 3 + 3 = 6

Il numero sintetico di quella cifra è il 6; il simbolo, l’esagramma .

Unendo i significati del numero 6 e del simbolo, potremo interpretare l’aspetto forma di quella cifra o di quanto ad essa collegato. Se per esempio considerassimo una cifra legata ad una data di un evento storico, d’un fatto o d’una nascita, potremmo realizzare con questa operazione il significato esteriore legato all’evento:

4 Aprile 1882 = 4 + 4 + 1 + 8 + 8 + 2 = 27, 2 + 7 = 9. Andremo quindi alla ricerca dei significati legati a quell’ultimo Numero.

Se volessimo approfondire ulteriormente l’analisi, potremmo ricercare quello che viene definito il valore segreto del numero, ricorrendo a:

La riduzione

eseguendo questo calcolo, n = n x n + 1
_____2
che nel nostro caso equivarrebbe a 9 = 9 x 9 + 1
_____
2
= 45 = 9

Avremmo allora da analizzare per quanto riguarda la parte exoterica i significati legati al Numero 9 ed alla sua simbologia (vedi), ma se volessimo maggiori informazioni di carattere esoterico su questo Numero, considereremmo allora quelli espressi dalla nona Lama degli Arcani Maggiori dei Tarot, l’Eremita; nella sua interpretazione ermetica, proveniente dalla sapienza sacerdotale nell’uso delle Lame d’oro del dio Toth (vedi ad es. gli autori Arthur E. Waite o Oswald Wirth), escludendo naturalmente quella dei “cartari”.

Lo stesso procedimento potrebbe essere applicato su di un anno nel senso generale, come in quello particolare, ad es.:

anno 1994 = 5 (valore numerale) (valore simbolico) come Lama: lo Jerophante,

la sua riduzione

5 = 5 x 5 + 1
_____ 2
= 15 = 6 (valore numerale) (valore simbolico) come Lama: gli Amanti.

Ecco i valori da sviluppare per conoscere le condizioni di quell’anno; per le possibilità exoteriche il 5, il e la V Lama degli Arcani Maggiori; per quelle esoteriche il 6, l’ e la VI Lama sempre degli Arcani Maggiori.

Ma volendo approfondire ulteriormente la conoscenza delle condizioni nel particolare, aggiungeremmo l’anno d’età che sta scorrendo per una singola persona ad es. il 46° anno per un quarantacinquenne. Procedendo come prima e calcolando l’anno in via di scorrimento, avremmo:

condizioni exoteriche, 46 = 4 + 6 = 10 = 1 la Lama: il Mago;
condizioni esoteriche, 1 = 1 x 1 + 1
_____
2
= 1 la Lama: il Mago.

Ecco che il quarantaseienne preso ad esempio avrà per l’anno 1994, nella sua influenza exoterica le condizioni espresse dai Numeri 5/planetario e 6/personale; mentre per quella esoterica dovrà considerare le condizioni espresse nei Numeri 1/planetario e 1/personale; a cui potrà addizionare per maggiori dettagli, le condizioni inscritte nelle relative Lame legate a quei numeri.

Per chi volesse intraprendere l’uso degli Arcani Maggiori dei Tarot, senza però addizionare il valore interpretativo a quello dei Numeri, va rammentato che in quel caso, il numero a due cifre sarà posto in relazione alla Lama corrispondente ed avrà significato exoterico (la vita esteriore) mentre la riduzione ad una sola cifra e quindi alla Lama che ne corrisponde, sarà considerata come valore esoterico (la vita interiore). Particolari significati potranno essere ricavati dall’interpretazione dei doppi numeri abbinati questa volta al valore della rimanenti carte che, chiamati Arcani Minori, in numero di 56 vanno dalla Lama n. 23 a quella n. 78.

Ricordo al Fr. che ognuna della 22 Lame dei Tarot corrisponde, esotericamente, ad uno dei 22 sentieri che attraversano il Sistema Sephirotico. 10 sono le Sephirot, 22 sono i sentieri che le collegano tra loro, 1, Da^ath, è la Sephirà invisibile perchè metafisica.

10+22+1 = 33.

E 33 appunto, sono i livelli della Piramide gerarchica della Massoneria Bianca o Iniziatica.

Con queste prime due semplici operazioni il Fr. è iniziato a muovere i primi passi nell’interpretazione esoterica dei Numeri.

Interpretazione che potrà poi applicare ad ogni soggetto di ricerca.

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