Imago Templi /6.21

Massoneria

Il numero Dodici, il numero dello Zodiaco.

Come per i numeri precedenti anche per questo raccoglieremo solo le informazioni adeguate al percorso che intendiamo seguire.

Apprendiamo dalla Cosmogonia Arcaica dell’esistenza di tre tipi di Zodiaco.

Imago Templi /6.21

di Athos A. Altomonte

Numero Dodici, il numero dello Zodiaco

Introduciamo il nuovo argomento con una bellissima immagine di Alinari/Viollet che ritrae un altare astrologico d’epoca romana che ritrae i volti delle divinità corrispondenti ai 12 segni secondo la mitologia greco-romana.

Come per i numeri precedenti anche per questo raccoglieremo solo le informazioni adeguate al percorso che intendiamo seguire.

Apprendiamo dalla Cosmogonia Arcaica dell’esistenza di tre tipi di Zodiaco.

Il primo è quello che noi tutti conosciamo e che segue il ciclo dei dodici mesi dell’anno. Dagli Iniziati questo Zodiaco è detto dell’illusione, e quindi non ne considerano l’esistenza. Ma vediamo perché.

L’inesistenza o l’invalutabilità di questo Zodiaco, è determinata da due considerazioni assai serie e sulle quali vale la pena riflettere.

La prima delle due argomentazioni usate dai Sacerdoti-Iniziati all’uso dell’Astronomia Arcaica è che, essendo il Corpo denso dell’Uomo un veicolo e non un Principio, l’influenza eventuale di questo sulla Psiche (la Mente superiore e Veste esteriore dell’Anima), va non solo ignorata ma “dominata” e fatta soggiacere all’allineamento con le necessità dell’Asse verticale individuale, come quest’ultimo è allineato all’Asse del Mondo ed alle necessità del II Aspetto del Logos Planetario: l’Anima Mundi.

Inoltre, la “porzione” di Corpo Astrale (l’emotivo) “intessuta” nella relazione con le pulsioni animali di quel non-principio, che attraverso quella parte di “ponte”, appaiono nella mente (inferiore) dell’uomo come istinti (spinte) di desiderio, è anch’essa considerata spuria.

Questo significa che i Maestri, agli inizi della loro istruzione, se ne guardano bene dall’enfatizzare l’attenzione degli Apprendisti su tutti quei fenomeni e fantasie astrali, che appaiono e s’agitano in loro nei primi passi della Via Iniziatica, con l’energizzazione dei Loro elementi inferiori (Terra-Acqua della Personalità spuria, nata dalla sola Forma, l’Adamo terrestre).

L’Energia (neutra) evocata con l’istruzione, per svelare il significato dei Misteri Minori, enfatizza “tutto” il Corpo Astrale dell’Apprendista. Anche quella “porzione” in Lui non ancora discriminata con la separazione dai Centri inferiori. Discriminazione di cui la Massoneria Azzurra conosce la necessità e ch’Essa rammenta simbolicamente ai Suoi Adepti, col cingere Loro alla vita il Cordone del Grembiulino (vedi articolo: Esoterismo del Grembiule Massonico) nei Lavori Rituali ad ogni grado della Gerarchia.

I metalli volgari del Corpo denso, le emozioni che da essi traggono vita e le forze che con essi interagiscono enfatizzando la loro influenza nel Mondo pensiero dell’uomo, sono semplicemente “da tollerare” in attesa della loro “trasformazione”, frutto del lavoro interiore su se stessi (lo sgrossamento della Pietra sino a renderla un Cubo levigato) operato con forza e volontà, con l’aiuto del proprio maestro ed il sostegno dei propri Fratelli (opera della Chorda Fratres). Altrimenti, essi saranno lasciati in attesa d’iniziare quell’opera, in stato di quiescenza.

Questa è la ragione occulta della proibizione, da sempre affermata dagli Iniziati, a rivolgere l’attenzione a tutte quelle tecniche o pratiche di basso astralismo (psichismo inferiore), od al contatto con gli spiriti Elementari (da non confondere con gli Elementali) dell’Astrale inferiore (da molti riconosciuto come l’inferno o Regno del Male) tanto in voga nei ghetti culturali degli intoccabili e da essi assurte al rango di scienze divinatorie.

Quelle “scienze”, con l’esperienza, sono divenute in loro mano la culla delle peggiori nefandezze, filiate ad opera degli Adepti della Gran Loggia Nera, la cui più grande raffinatezza è stata di seminare, col tempo, nella mente dei più disattenti (verso loro) l’idea che certe pratiche (rituali) e certi argomenti (iniziatici), potessero essere trattati “giocosamente”, senza conseguenze, ne trasformazioni.

Il Fr. massone perspicace ed intelligente, sviluppando queste poche indicazioni e “guardandosi bene attorno”, s’illuminerebbe senz’altro su d’un altro importante fattore della contro iniziazione.

L’Iniziato d’altronde, non prova necessità “d’auguri” da quelle “scienze”, perché costituisce le condizioni dell’opera sua con l’intelligenza del Libero Arbitrio, illuminato dalla Luce soffusa dalla Triade. Accettando saggiamente, nella sua lotta contro il Mondo di Chaos, tutto quanto di bene e di male possa derivarne.

Nell’affrontare la seconda argomentazione dei Sacerdoti-Iniziati, che motiva il Loro disinteresse allo Zodiaco minore, chiamato dell’illusione, non terremo conto d’un problema in più, oggi evidente rispetto al passato. Lo spostamento graduale ma consistente dell’asse terrestre rispetto alle posizioni dei Corpi celesti sommato all’effetto dei loro stessi spostamenti, rendono le attuali mappe astrologiche del tutto inattendibili. Nessuna di quelle Costellazioni corrisponde più ai rapporti matematici arcaici e, conseguentemente, ciò annulla tutte quelle interpretazioni che i “moderni astrologi” continuano a voler pretendere d’affermare. A meno che essi non vogliano e possano ricostruirne completamente tutti i rapporti. Ma quest’ultima considerazione investe un altro argomento, la mancanza di capacità “professionale” nella categoria dei “cosiddetti” occultisti.

Il Pianeta Terra è membro d’una Gerarchia di Sistema “retto” da una Stella fissa, il Sole.

Nelle sue rivoluzioni non entra ne passa realmente attraverso 11 Segni dello Zodiaco, ma semplicemente li vede e ne rimane influenzato. Restando comunque, sempre in quel dodicesimo Segno entro cui si trova a transitare nel suo “presente” con l’intero Sistema Solare.

Per questa ragione gli Iniziati affermano che lo Zodiaco costruito sull’influenza della “visione” terrestre (profana) di quei Segni ed ogni interpretazione ad essa collegata, è da attribuirsi al solo veicolo fisico dell’uomo e all’astralismo con esso intessuto, ed è quindi “illusoria” perché volubile.

Al Sistema Solare, come un’immensa isola spaziale, occorrono in realtà 2000 anni (esattamente 2083) per “attraversare” un Segno dello Zodiaco reale. E se di influenza si vorrà parlare, tutto dovrà dipartire dal computo d’un Segno particolare ma con un moto cadenzato in quei ritmi di anni.

Il passaggio del Sistema Solare nello Zodiaco maggiore, naturalmente comporterà quel numero di anni moltiplicato per tutti i Segni che lo compongono.

Un Commentario di Astrologia Esoterica afferma:

Il ritmo delle ronde maggiori dello zodiaco, che ha un periodo di circa 250.000 anni, corrisponde al ciclo vitale della Monade.

Il trapasso del Sole per tutti i segni dello zodiaco, che richiede 25.000 anni, è analogo al ciclo vitale dell’anima.

Lo zodiaco minore, che secondo la massima illusione è percorso in un solo anno, corrisponde alla (al ciclo della) vita personale.

Inoltre come si è avuto occasione di affermare, non va dimenticato che nell’Uovo dell’universo le correnti energetiche fluiscono da direzioni opposte. Andrà allora considerato, per quelle correnti, come lo Zodiaco annuale (della Personalità) si muova in opposizione al moto dello Zodiaco superiore (dell’Anima).

Il primo ruota da Aries verso Taurus, mentre il secondo da Aries a Pisces.

Il 12, sia considerato come numero, che come Zodiaco, vela la presenza del Numero 13.

Ne abbiamo già considerato la simbologia nella “Ruota Zodiacale” dei 12 Apostoli il cui “Fulcro” invisibile è il Cristo.

Da un antico Commentario: “Occorrono 12 sfere per nasconderne una tredicesima dello stesso volume. 12 è il Numero fondamentale che permette la divisione dei cicli cosmici”.

La tentazione di sviluppare insieme, tutti quegli elementi che permettono la costruzione d’un oroscopo corretto e reale, esiste. Ma comprendo come quell’argomento non abbia ragione d’esistere nel percorso che ci si è preposto.

Ma che il Fr. mi consenta una sola considerazione “attinente”, prima di concludere questo paragrafo.

L’Opera Rituale del Maestro di Cerimonie.

Nel Tempio Massonico con la sua composizione Rituale, il Maestro di Cerimonie è colui che come un asse verticale “gestisce” equilibrandoli, i flussi d’energia emanati orizzontalmente dalla Loggia (i Fratelli mossi ritualmente). Le energie cerimoniali della Loggia, nell’asse orizzontale, andranno armonizzate con quelle verticali proprie al Tempio, che rappresentano l’asse planetario.

Inoltre dovrà comprendere e “cadenzarsi” con il moto dei principi di quelle influenze generali, in cui quell’universo microcosmico formato dalla Ruota della Chorda Fratres di Loggia è immerso ed attraverso cui “naviga”.

Cerchiamo di ricostruire in poche parole, il concetto iniziatico di ritualità nel Tempio.

La Loggia con la sua composizione rituale crea, con la Chorda Fratres, una Ruota energetica che si muove nello spazio e nel tempo di Chaos. Riduzione questa, simile in tutti i suoi elementi geometricamente disposti (gli iniziati che la formano) al Sistema Solare che muove anch’esso, attraverso una sfera di spazio e di tempo dell’Universo maggiore, chiamata simbolicamente Zodiaco.

Il Maestro di Cerimonie, istruito a contenere questa “visione superiore” della realtà Cerimoniale del Rito Massonico degli Alti Gradi, è in grado d’imprimere con i gesti, i movimenti e le parole che “emana” nella Loggia e in armonia con il “Potere” di Saggezza-Forza-Bellezza, emanato a sua volta dalle Tre Luci, quei Cicli-Cadenze-Ritmi che abbiamo più volte auspicato, e che rappresentano con l’Energia del VII Aspetto (detto anche il Rituale Maggiore), l’onda naturale di moto del Sistema Solare nell’Universo.

Universo reale questo, ma rappresentato sempre simbolicamente nei Segni dello Zodiaco.

Tutto quanto rappresentato in veste “simbolica” o “drammatica” nel Tempio Massonico, è la Veste esoterica che ricopre realtà cosmiche, la cui comprensione va raggiunta dall’Adepto nell’anello della propria coscienza, attraverso la progressione nei Misteri Minori, sino a raggiungere l’espansione di quella, nei Misteri Maggiori.

Attraverso quei simboli e quei drammi, il Sistema Massonico degli Alti Gradi proietta in forma ridotta ai Suoi Adepti Minori, la realtà d’un “Rituale Maggiore” la cui evoluzione si espande in spazi di tempo e possibilità di conseguimento così vasti, che una mente sviluppatasi su concetti basati su tempi e risultati così brevi e ridotti, come d’abitudine nel mondo profano, non consentirebbe di contenere e quindi di comprendere il Cardine dell’Opera Bianca: la Legge d’Evoluzione Cosmica.

Il linguaggio universale dell’Ars Regia.

Siamo giunti alla conclusione che, il “linguaggio universale” dell’Iniziato può scaturire solamente da un pensiero altrettanto universale. Con caratteristiche atemporali ed immutabili che ricongiungono il sapere presente a quello del passato, nella realtà d’un pensiero i cui significati non sono scalfiti dalla manipolazione dei linguaggi in uso ai profani e, dalle costruzioni interpretative di tutte quelle dottrine o di tutte quelle scuole di pensiero, che pretendono di dimostrare sulle altre, la propriaverità.

Se la Verità è simbolicamente il Colore Bianco dell’Opera, questa Verità dev’essere contenuta anche nel Pensiero e nei significati di quella Massoneria, che nei Suoi Gradi a quel Colore si riferisce.

La Massoneria Bianca dei Maestri Costruttori.

Costruttori non solo di Templi ma anche di Regole moralmente al di sopra d’ogni credo e fazione. Costruttori d’un Pensiero e d’una Filosofia che indichi agli uomini che ad essa decidono di riferirsi, la Via verso l’apprendimento di quella Verità universalmente riconosciuta dalla Comunione degli Iniziati e, che oggi giace velata tra noi, rivestita dai Simboli della Tradizione.

Ora comporremo con gli elementi raccolti in questo capitolo, una Tabella riassuntiva, in quel linguaggio e con i significati esoterici attribuiti dalla Tradizione a quei Simboli, nel rispetto della matrice ch’è stata il “fondamento” delle tre Culture che hanno illuminato il mondo:

la Vedica, l’Ebraica e l’Islamica.

Numero – Geometria Statico – DinamicoMacrocosmoMicrocosmoSignificato Matematico
0Essenza DivinaEssenza Divina
1
Creatore,
Uno Primordiale Permanente Eterno
Creatore,
Uno Primordiale Permanente Eterno
Il Punto Il principio ed origine d’ogni Numero
2
Intelletto
Innato Acquisito
Le due parti del Corpo
Destra Sinistra
1/2 dei Numeri nascono da questo
3
Anima
Vegetativo Animale Razionale
Costituzione del Regno Animale
Due estremità ed il centro
Armonia
Primo Numero dispari 1/3 dei Numeri nascono da questo
4
La Materia
Originale Fisico Universale Artificiale
Quattro Umori
4 Venti / P. Cardinali La Flemma Il Sangue La Collera bile gialla La Collera bile nera
La Stabilità
Il Primo Numero elevato al quadrato
5
La Natura
Etere / Fuoco / Aria / Acqua / Terra
I 5 Sensi
Vista / Udito / Tatto / Gusto / Odorato
Il Primo Numero circolare
6
Il Corpo
Sopra / Sotto
Fronte / Dietro Destra / Sinistra
Le 6 Forze del Moto nelle 6 direzioni Sopra / Sotto
Fronte / Dietro Destra / Sinistra
Il Primo Numero completo
Le superfici del Cubo
7
L’Universo
I 7 Pianeti visibili ed
i 7 giorni della settimana
Le 7 Forze Attive
del Cosmo Attrazione Sostentamento Digestione Repulsione Nutrizione / Crescita Formazione
Il Primo Numero perfetto

I 7 gradini o livelli simbolici del Seggio del Maestro Venerabile di L∴M∴

8
Le Qualità
Caldo-Secco
Caldo-Umido Freddo-Secco Freddo-Umido
Le Qualità
Caldo-Secco
Caldo-Umido Freddo-Secco Freddo-Umido
Il Primo numero cubico
la Scala musicale do-re-mi-fa-sol-la-si-do
9
L’esistenza del Mondo
Minerale / Vegetale Animale ognuno dei quali ha 3 livelli  d’espressione
9 Elementi del Corpo
Cervello / Nervi Ossa / Carne / Vene Sangue / Pelle Unghie / Peli
Ultimo Numero del Sistema decimale e primo N. quadrato disparo

i 9 gradini del Piedistallo del Trono Divino

10
La Sacra Tetractys
I primi quattro mondi d’esistenza
Le parti del Corpo Capo, collo, petto, addome, ventre,
cav. toracica, fascia pelvica, due cosce, due gambe,
due piedi
Numero perfetto
I primi due Numeri del Sistema decimale

Il Trono Divino di Colui che Regge la Gran Loggia del Sistema Solare

12
Lo Zodiaco
A) Aries, Leo, Sagittarius
B) Taurus, Virgo, Capricorn
C) Gemini, Libra, Aquarius
D) Cancer, Scorpio, Pisces
A) Fuoco, caldo, secco, Est
B) Terra, freddo, secco, Sud
C) Aria, caldo, umido, Ovest
D) Acqua, freddo, umido, Nord
I 12 orifizi del Corpo 2 occhi, 2 orecchie, 2 narici 2 capezzoli, 2 canali d’escrezione 1 bocca, 1 ombelicoPrimo Numero eccessivo
28
Posizioni della Luna divise in 4 quarti, ogni quarto corrisponde ad una settimana di 7 giorni che corrispondono ai 7 Pianeti28 vertebreSecondo Numero completo
360
Numero dei giorni SolariNumero di Vene nel Corpo umanoNumero dei gradi nel cerchio

Se provvedessimo al termine di questa escursione, a combinare il valore numerale con i valori determinati dalle scale sonore e, le forme geometriche “statiche” con le forme “dinamiche” espresse da quei suoni, produrremmo quella triplice combinazione di valori che determina la “Sacralità” di questa Scienza Una e Trina come le Entità che in essa si raffigurano.

Alcuni esempi di Forma (Geometrica), Vibrazione (Numero), Suono (Moto):

il Punto = Archetipo d’ogni emissione (radicale) o suono primordiale, riproduce sé stesso come farebbe una risonanza (un eco nel piano fisico) attraversando, negli eoni, i vari livelli d’Universo che Egli stesso manifesta attraverso il III Aspetto di Sé stesso.

Nota e vibrazione (velocità) determinano la colorazione del Suono.

La linea o segmento d’essa, è una rappresentazione statica d’un concetto ancora inerte che, reso dinamico attraverso il moto, esprime e manifesta il suono fondamentale che, come un sinusoide è anch’esso triplice (vedi il Monocordo di Pitagora e le Leggi dell’Armonica).

Il triangolo rappresenta l’elevazione d’una nota vibrante come lo è un acuto. Il quadrato raffigura “la congelazione” d’un onda vibrante grave.

Concludiamo col voler tenere a mente questa regola:

è la vibrazione (il Numero) che produce la Forma (la Geometria) del Suono. Ed i tre, nel loro Moto, manifestano “gli Universi” ed “i Mondi” attraverso il Colore;

per le Note  1 .  2 .. 3 … 4 ….

si crea la prima Piramide della Sacra Tetractys che matrice di ogni Gerarchia,

è anche il Punto d’ingresso ai Misteri Maggiori.

2a Piramide 3a Piramide 4a Piramide 5a Piramide
.=I=10=10
.     .=H I=5 + 10=15
.     .     .=V H I=6 + 5 + 10=21
.     .     .    .=H V H I=5 + 6 + 5 + 10=26
     =72

72 – Il Sacro Nome di Dio