Aldilà del dogma e della scienza vi è una piccola luce, radiante di miriadi di colori: è la casa del cuore e risponde unicamente alle necessità più profonde, nel bene individuale e collettivo in eguale misura.
La scienza con le sue basi quasi certe, che poi si allarga in mille spiegazioni; le religioni, dove tutto è visto da punti mentali diversi, pretenziosi, ognuna convinta che la propria sia l’unica portatrice di verità. Già solo questa pretesa, squilibra un discorso di Fede e fa precipitare nel caos la spiritualità, eclissandola nel buio delle convenzioni. Tutti pezzi di un solo puzzle. Dentro di noi c’è una mappa con tutti questi piccoli pezzi; manifestandosi con le esperienze più diverse, simboli e sincronie indicano che siamo sulla via costruttiva per noi stessi e di conseguenza per chi ci sta attorno. Attingendo a loro e non mettendo le radici, perché niente è sublime se non il metterle nella propria casa interiore, che è poi l’unico contatto con il Divino. Proseguendo il cammino con il cuore come bussola ed un po’ della consapevolezza dettata dalla coscienza, cercando di mettere basi e costruzioni solide per il proprio Tempio interiore.
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