Il coraggio di avanzare senza rompere il passo

Agni YogaCome si arriva agli ultimi Cancelli? Volgiamoci, per risposta, ai Misteri dell’antico Egitto, che certo erano vie scientifiche di vita.

Il coraggio di avanzare senza rompere il passo

a cura di Adriano Nardi

Come si arriva agli ultimi Cancelli? Conosciamo le leggi e i segni; non perdiamo tempo; custodiamo l’Insegnamento; che fare se troviamo chiusi i Cancelli?
Volgiamoci, per risposta, ai Misteri dell’antico Egitto, che certo erano vie scientifiche di vita.

Senza rallentare il ritmo del passo, il candidato doveva avanzare verso il Maestro.

Davanti a lui si stendeva una linea luminosa, che doveva seguire, senza deviare né sfiorarla.

Le sale che attraversava erano illuminate di colori diversi. A tratti la linea quasi spariva. Ma alla fine cresceva di splendore e come un raggio abbagliante saettava oltre una pesante porta chiusa.

Questa all’aspetto era insormontabile: senza chiavistello né impugnatura. Era rinforzata e armata da sbarre e piastre di metalli diversi.

Il timido in ispirito si sconcertava e rompeva il passo; chi invece sapeva l’importanza dell’immutabilità continuava risoluto. E, quando con il corpo l’incontrava, quella fortezza andava in frantumi, ed egli passava nell’ultima camera.

Questo irresistibile urto del corpo terreno é indispensabile per il ritmo dell’ascesa.

La conoscenza dello spirito ci mostra che le dimensioni della méta decidono quelle delle occasioni.

Il simbolo della porta pesante che cade in pezzi esemplifica meglio di tutti in che modo si deve agire.

I saccenti di oggi ridono al pensiero di rompere un muro con la testa, ma gli antichi Egiziani ne fecero un magnifico simbolo della potenza della nostra natura essenziale.

Avanzate dunque lungo il raggio. Imparate a iniziare il nuovo assimilando quanto lo precede.

Ignorate chi deride il vostro coraggio, poiché sapete dove andate.

da Foglie del giardino di Morya II – Illuminazione

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