Troppi parlano e pochi operano

Agni YogaIl Nostro Insegnamento non è sicuro nelle mani di chi non lo applica alla vita.
Troppi sono quelli che parlano, e pochi quelli che operano.

Troppi parlano e pochi operano

a cura di Adriano Nardi

Il Nostro Insegnamento non è sicuro nelle mani di chi non lo applica alla vita.

Ditelo ai collaboratori in ogni nazione, che trovino subito i mezzi per fortificare le loro esistenze con i precetti dello Yoga.

Troppi sono quelli che parlano, e pochi quelli che operano. Io non vedo l’utilità delle solite conferenze, ma riconosco la necessità di colloqui personali.

Inoltre non si devono tacere né le difficoltà né i vantaggi dell’Insegnamento. Correlate lo Yoga agli avvenimenti del mondo, poiché si tratta di inaugurare un nuovo sistema di vita, senza il quale, i movimenti sociali saranno il camuffamento di vecchie idee.

La libertà, questa severa disciplina, potrà rigenerare la vita solo quando una nuova comprensione sull’uso cosciente dell’energia psichica entrerà nell’esistenza quotidiana.

Ripetete che si chiede una nuova comprensione per applicarla alla vita!

Lo yogi non ha abitudini, che sono la carie dell’esistenza. È naturale per lui seguire un programma d’azione definito. Non gli riesce difficile troncare i vincoli dell’abitudine, poiché lo stato di tesa vigilanza gli rivela di continuo nuove vie di accesso alle circostanze.

Ma l’indolenza è lo scheletro sul quale cresce l’ignoranza. Quanti regni ha rovinato!

da Agni Yoga

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