Dalla conoscenza alla liberazione mentale, fase 3
Poteri della parola – Energia ed effetti sonori della parola
È importante dominare i linguaggi perchè, questi sono i mezzi attraverso cui si riversa il pensiero. Perciò, vanno considerati una espressione vivente dell’uomo. L’identità dell’uomo, come è stato detto, non sta nel corpo ma nel pensiero, e si manifesta attraverso la parola oppure, sotto forma di codici, simboli, tratti d’arte, convenzioni e prassi.
Poteri della parolaÈ importante dominare i linguaggi perchè, questi sono i mezzi attraverso cui si riversa il pensiero. Perciò, vanno considerati una espressione vivente dell’uomo. L’identità dell’uomo, come è stato detto, non sta nel corpo ma nel pensiero, e si manifesta attraverso la parola oppure, sotto forma di codici, simboli, tratti d’arte, convenzioni e prassi. I linguaggi sono tanti quante sono le condizioni, i ruoli, i talenti artistici e scientifici, le culture, le fedi e le ideologie dell’uomo. Insomma, ad ogni concezione particolare ideata dall’uomo corrisponde un linguaggio. E se tutti usano parole, pochi si dedicano allo studio del loro significato e di quanto sono in grado di evocare. Le parole, dentro significati comunemente condivisi, nascondono sensi e corrispondenze che formano invisibili mondi di sapere. A volte le enciclopedie impiegano intere pagine per esaurire il senso di una parola, mentre per conservare lo spirito di altre parole servono intere biblioteche. Parole come amore ed odio, nascita e morte, trasfigurazione e resurrezione, dolore e gioia, vita e trasformazione; universo e Dio, e uomo aprono mondi solo parzialmente esplorati. Esiste una infinità di termini densi di significati, e il loro numero aumenta come aumenta il loro valore attraverso i collegamenti tra parole e significati. Per esempio: il termine «intelligenza» è spesso messo in relazione con quello di «luce». Ma il loro valore può cambiare parecchio. Può aumentare se si considera la luce quale manifestazione dell’anima che attraverso l’intelligenza, chiarisce le zone in ombra della mente (gli interrogativi). Può diminuire se, non capendo la differenza tra intelligenza e cultura, si considera l’intelligenza come una somma di nozioni, e poi si mette la parola “luce” in relazione con quella di una lampadina. Parlando di “luce dell’intelligenza” invece, ogni equivoco dovrebbe cadere, perchè il suo significato non può che imparentarsi con significati assai sottili. Come quello di intelligenza universale, infinito, universo e Dio. Ogni parola è viva e la sua vita si accende per le menti pronte a recepirla. Penetrandone i significati fino a raggiungere le radici del sapere in esse contenuto. Così facendo si annulla la torre di babele delle cattive interpretazioni, e delle scadenti fabulazioni che riempiono la storia fin dalle origini. Apprendere i significati radicali apporta sapere, con un processo di assimilazione che ricorda la digestione del cibo. Infatti, come il nutrimento fisico anche il sapere rigenera, costruisce e modifica la struttura della coscienza dando equilibrio alla facoltà di pensiero. Energia ed effetti sonori della parolaOgni parola è animata da un’energia che è la sua vita. Enunciando la parola si trasmette l’energia che è il prodotto del suo significato. La qualità del significato è prodotta dall’identità del pensiero ed esprime il valore del pensatore. Il valore sottile della parola è la sua anima. Chi riceve un significato sottile (insegnamento), assimila “sapere” attraverso un atto di conoscenza creativa. Questo processo è l’arcano della trasmissione iniziatica. Le parole non sono solo significati ma anche suoni. Significati e sonorità (toni) delle parole, possono esaltare o deprimere stati d’animo ed idee. Possono imprigionare (fabulazione) o illuminare la mente producendovi intuizione. Possono creare affermando, oppure distruggere negando, o viceversa, distruggere affermando e liberare negando. Di questo bisogna tenere conto durante il processo di liberazione mentale, basato sulla volontà creativa di generare idee dominanti nella difficile arte di visualizzare concetti, colori e suoni (v. metafora del terzo occhio). |