La Grande illusione della Via Sensuale

Alchimia del FuocoDalla conoscenza alla liberazione mentale, fase 13

La Grande illusione della Via sensuale – Ribellarsi all’illusione

La coscienza astrale vive dei propri sogni, di cui s’innamora, mettendosi al loro centro. Dall’idea di centralità nasce l’egocentrismo diffuso e l’egoismo generalizzato. Aspetti che accrescono il desiderio di supremazia dei piccoli e dei grandi interessi ed i monopoli di potere, economico, politico e religioso.

Dalla conoscenza alla liberazione mentale, fase 13

di Athos A. Altomonte

La Grande illusione della Via sensuale

«Ciò che appaga seduce e ciò che seduce attrae»

La coscienza astrale vive dei propri sogni, di cui s’innamora, mettendosi al loro centro. Dall’idea di centralità nasce l’egocentrismo diffuso e l’egoismo generalizzato. Aspetti che accrescono il desiderio di supremazia dei piccoli e dei grandi interessi ed i monopoli di potere, economico, politico e religioso.

L’assoluta centralità è la Grande illusione dell’Uomo, che si convince di essere il centro del mondo e dell’universo, e che a lui si riferiscano tutte le cose. Con linguaggio moderno diremmo che la grande illusione è il delirio di onnipotenza che s’impadronisce delle mente astrale, per nascondersi dalle propie incertezze. Quindi, il fondamento di tutto ciò è la paura. La paura di nascere, la paura di vivere, la paura di morire.

In un delirio di narcisismo piccoli grandi uomini affermano di possedere (v. pos-sesso) la “Verità suprema”. Dimenticando che la “Verità” sul piano fisico non può esistere.

Anche ammettendo che una mente possa raggiungere la “Verità suprema”, per riceverla e contenerla dovrebbe necessariamente ridurla a concetto finito. Tarsformandola in un brandello emotivo seppellito sotto quell’ammasso di miraggi chiamati “punti di vista”.

Nei livelli di coscienza governati dalla mente concreta non c’è “Verità”, ma tante verità particolari, confacenti a soddisfare molti punti di vista.

Le verità particolari sono a tutti gli effetti realtà circoscritte e costituiscono il panorama vasto, multicolore e relativamente ingannevole del piano astrale.

Ribellarsi all’illusione

L’esperienza iniziatica insegna che il male e l’illusione si combattono con il distacco, maturando una posizione mentale che sia al di sopra delle parti in causa. Una visione mentale che osservi estraneamente i propri eccessi emotivi, finisce per distaccarsi dal dominio delle sensazioni e da quello delle cattive abitudini. Il distacco emotivo non significa, però, indifferenza. È, piuttosto, come osservare la vita che si agita dentro un acquario. Senza fare del Bene una ragione di culto né un totem da adorare.

Il bene va praticato unendo cuore e mente, che sono due diversi tipi d’intelligenza, (v. Segreti dell’aura parte 1). Triangolare le energie dei due centri è indispensabile per praticare i metodi interiori che sono il traguardo di questo settore di studi.

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