Come purificare il corpo e la mente

Alchimia del FuocoPericoli della via lunare

La purificazione è un tema ricorrente del pensiero filosofico, religioso e scientifico. Prospettata in modi diversi, il metodo di decontaminazione più conosciuto concerne la via lunare. La prospettiva passiva è quella che si occupa delle contaminazioni a posteriori, cioè, di recuperare il danno avvenuto.
La via solare, che verrà affrontata nella seconda parte, illustrerà la prospettiva attiva. Che riconosce nel potenziamento della volontà e dell’autodeterminazione il mezzo principale della dimensione umana.

Come purificare il corpo e la mente

di Athos A. Altomonte

La purificazione è un tema ricorrente del pensiero filosofico, religioso e scientifico. Prospettata in modi diversi, il metodo di decontaminazione più conosciuto concerne la via lunare. La prospettiva passiva è quella che si occupa delle contaminazioni a posteriori, cioè, di recuperare il danno avvenuto.

La via solare, che verrà affrontata nella seconda parte, illustrerà la prospettiva attiva. Che riconosce nel potenziamento della volontà e dell’autodeterminazione il mezzo principale della dimensione umana.

Pericoli della via lunare

Ogni dimensione soffre di contaminazioni (proprie) che finiscono per interagire con le dimensioni collegate. Questo significa che le contaminazioni energetiche non conoscono confini e che, adattandosi, possono circolare su ogni piano e in qualsiasi direzione.

Chiamandolo male cosmico, però, si commette l’errore di sovrastimarne la potenzialità, rendendolo una realtà incombente che parrebbe impossibile da evitare. Una condanna divina.

Ma non è così. Come ogni altro “virus”, anche il “male” ha il suo antagonista, ed a quello bisogna affidarsi per annullarne gli effetti indesiderabili.

Nella dimensione umana la maggiore fonte di contaminazione psichica è l’uomo stesso. L’uomo con un basso livello di autocoscienza è una mente plagiata. L’uomo si auto-suggestiona, suggestiona e viene suggestionato assimilando per imitazione di idee, parole e abitudini di qualità scadente ch’è incapace di governare. Ci si contamina per mancanza delle autodifese innalzate dalla consapevolezza (autocoscienza) e dallo sviluppo delle facoltà intellettuali.

Antichi e nuovi precetti (etica, psicosomatica e psicologia del profondo) insegnano che la contiguità con pensieri scadenti finisce per avvelenare il corpo. Come la contiguità con azioni malsane finisce per avvelenare la mente. Non vi è dubbio che questo concetto è stato chiaro sin dagli esordi dell’idea di consacrazione, tanto che la purificazione di corpo e mente è sempre stata la chiave di volta di ogni sistema iniziatico.

Nemmeno un buon metodo dà grandi risultati in mancanza della giusta intenzione. L’uomo non può pensare ho sbagliato e adesso provo a metterci una pezza, sperando che vada; non funziona così. Sarebbe come commettere un’azione riprovevole pensando che tanto c’è sempre un confessore pronto ad assolvere tutto. In nessun caso il metodo basta, senza l’intenzione. Anzi, una forte intenzione può fare da sola quello che il solo metodo non può fare.

Metodi efficaci per “pulire le macchie interiori” sono la visualizzazione, il suono e, in secondo piano, possiamo aggiungere l’uso dei profumi. Certo che dire è facile, e il difficile è fare. Ma senza un indirizzo teorico a certe prassi non si giungerebbe mai.

Parliamo dei toni vibranti e dei suoni sinusoidali, in mancanza dei quali si può ripiegare sullo sfregamento circolare (non il tocco) di campane, come quelle tibetane, che vengono costruite a proposito. Di seguito ci sono i suoni dei mantram, che non sono preghiere, ma emissione di suoni le cui vibrazioni interne operano con efficacia sulla mente di chi li enuncia.

Il suono agisce sulla coscienza modificandone le strutture pensiero, esaltandone il “bene” o deprimendo il “male”. È uno “strumento purificatore” come sotto altri aspetti lo sono i profumi usati ritualmente. Anche se poco compreso, il profumo può diventare un abile correttivo della mente astrale: la cosiddetta ragione fisica. Capace di produrre cambiamenti esaltanti o deprimenti sulle strutture pensiero di quel polo di coscienza.

Tra i correttivi più efficaci ricordiamo la pulitura dei chakra che può essere c om piuta in diversi modi, a seconda dalla capacità e della c om petenza dell’operatore. A cominciare dall’uso dell’acqua (v. articolo “Come pulire i chakra”), per finire con quello più avanzato che si basa sull’uso della luce interiore prodotta con la visualizzazione dell’elemento fuoco.

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