Apollonio di Tiana insegnava come un Quadrato magico, se di buona fattura, raccoglie energia diventando un potente talismano. Per Pitagora, Ficino, Paracelso e molti altri, l’uso dei Quadrati magici, che poteva essere anche terapeutico, risale a tempi più antichi dei Misteri di Osiride quando era già noto il rapporto tra Numero-Suono-Colore.
Quadrati magici
di Athos A. Altomonte
Il Quadrato magico è composto da fonemi (Parole di Potere) o da Numeri. I numeri non sono mai ripetuti, per cui, ogni Numero appare una sola volta. Inoltre, la somma delle cifre poste sulle linee orizzontali, verticali e sulle due oblique, danno sempre il medesimo risultato.
Apollonio di Tiana insegnava come un Quadrato magico, se di buona fattura, raccoglie energia diventando un potente talismano.
Per Pitagora, Ficino, Paracelso e molti altri, l’uso di Quadrati magici, che poteva essere anche terapeutico, risale a tempi più antichi dei Misteri di Osiride quando era già noto il rapporto tra Numero-Suono-Colore.
Il Numero della perfezione
Lo Yod primitivo è appoggiato su nove pilastri che lo sostengono.
Questi nove pilastri sono disposti nelle nove direzioni del mondo. Sono disposti in linee rette,
Tre in ogni direzione ed uno al centro.
Questi tre punti disposti in quadrato fanno nove, che in realtà non sono che otto.
Sono i troni del sacro Yod. – ( Libro dello Zohar II/180)
Nove è il numero delle forze che sorreggono il sistema di manifestazione e come afferma la cosmogonia arcaica, il loro itinerario all’interno della Materia.
Possiamo visualizzare questa cognizione, col Sigillo di Apollonio di Tiana che vediamo qui di seguito. Svelando il Sigillo sono indicati i punti cardinali a cui corrispondono “le 9 direzioni del mondo” citate nel Libro dello Zohar ebraico. Nove correnti vitali i cui numeri indicano le qualità e le caratteristiche energetiche.
Il Quadrato magico ci riporta al moto dell’energia nella materia (vedi Il Suono della Materia), seguendo i Cicli-Cadenze-Ritmi della grande onda forza sistemica planetaria.
Il Quadrato magico, rappresenta l’energia dei 9 livelli della manifestazione fisica, che partendo dall’intangibile principio divino arriva alla sostanza sottostante la materia fisica. L’antica tradizione dei Misteri afferma che l’afflato divino si manifesta attraverso il suono e che il suono è luce. Da qui, il potere emanato dai numeri, che sono le forme concrete dei suoni.
Su questo concetto si basa la sacralità delle lettere dell’alfabeto da cui deriva lo studio dei fonemi. In special modo quello della Kabballah che usa il valore numerico e sonoro dell’alfabeto ebraico. Eccoci di nuovo d’innanzi alla Porta del Suono.
Oltre che dei 4 elementi, il Quadrato è la rappresentazione dei 4 livelli della coscienza cosmica che si riflette nella coscienza individuale. Da questo nasce l’aforisma di “come in alto è in basso” e “l’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio”. Naturalmente riferendosi all’energia, non alla forma fisica apparente.
Questo diagramma raffigura in termini moderni i 4 livelli di coscienza
Dio creando geometrizza
4° livello
conosci Te stesso, la Psiche
Mondo del Sapere sintetico
Forma-Numero-Moto-Suono
3° livello
Mondo della Conoscenza concreta
Colore
{ Mondo delle Esperienze emotive
Etere-Mente fisica
2° livello
{ Mondo delle Esperienze istintive
Personalità-Corpo denso -Cervello
1° livello
Il simbolismo usa un Quadrato per indicare il Quaternario del corpo fisico (corpo, sangue, pensiero, anima) a cui viene sovrapposto un Triangolo per indicare la triade spirituale (chiamata anche Monade e simboleggiata dall’occhio inserito nel triangolo equilatero, segno di perfezione spirituale).