I Grandi “Libri di Pietra”

Misteri dei CostruttoriI Misteri dei Costruttori /1

«L’autore illustra il legame (ponte) tra le geometrie invisibili delle Cattedrali ed il “Real Segreto” dei Maestri Costruttori. Un “Segreto iniziatico” che ancora una volta, sostiene l’identità spirituale dell’umanità. Nel saggio vengono poste in rilievo le idee dei Maestri Costruttori, architetti ed iniziati che concepirono i significati delle forme dei Templi, distinguendole dalle mitologie dei loro operai. Così, separando la sostanza iniziatica degli Edificatori dei grandi manufatti di pietra, dall’immaginario di coloro che vi prestarono manualmente l’opera.»

I Grandi “Libri di Pietra”

di Athos A. Altomonte

«…. in ogni Opera d’Arte vi sono sempre 4 significati, il letterale, l’allegorico, il morale e l’anagogico (greco anà-ago: conduco in alto).»
Dante Alighieri, Convivio, Tomo II

“Ricerca” è un significato che trae origine da un complesso di aspetti essenziali. Tra cui spiccano: la competenza, l’audacia e la capacità di analisi. Senza dimenticare, ai fini della ricerca, quanto sia utile una giusta dose di fortuna.

Nella ricerca esoterica tutto questo si acuisce. E nel bene o nel male, la percezione è spesso la bussola dell’orientamento. Così, anche per i massoni, l’acume intellettuale o la sua mancanza, fa la differenza tra chi “conosce” la Massoneria da quanti semplicemente la “vivono”.

La ricerca dell’esoterismo massonico può introdursi da diverse porte. Molto dipende dall’orientamento del ricercatore. Che può sentirsi attratto dai miti, dalle leggende e dalle metafore che abbelliscono la storia dei Liberi Muratori, oppure, propendere per l’interpretazione della simbologia ermetica ch’è velata e ri-velata (velata due volte) nei tratti architettonici: scomponendo e analizzandone ogni “segno”.

La scelta della “lettura” architettonica porta a studiare i manufatti dei Maestri Costruttori. E questa, a giudizio dei più esperti, è la più via diretta per penetrarne i “Misteri”.

Dunque, il ricercatore impara ad osservare le architetture dei Templi e delle Cattedrali come fossero “Libri di Pietra”. Che possono essere interpretati da diversi punti di vista, però. E si dovrà decidere a quale dare maggiore rilievo.

Il profilo devozionale riconosce nei “Libri di Pietra” il centro della propria passione religiosa. Dunque, luoghi di esaltazione di culti carnali dettati dal sentimento e dall’emozione.

La visione dei mastri muratori è soprattutto mitica, e ravvisa nei grandi “Libri di Pietra” la ragione per l’instaurazione dei propri titoli di nobiltà iniziatica.

A margine dei diversi profili emotivi si aggiunge la visione esoterica dell’Opera. Quella degli Architetti Costruttori che segnarono le Cattedrali con un messaggio che esposero allo sguardo di tutti, certi che solo un iniziato avrebbe saputo riconoscerlo. Mentre altri lo avrebbero guardato senza vederlo. Successivamente, lo stesso messaggio divenne il fondamento architettonico delle Logge dei Liberi Muratori. Così, che ogni Loggia divenne un Tempio eretto Alla Gloria Del Gran Architetto Dell’Universo.

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