Dirò a chi soffre e lotta che attrarre una piccola forza è un merito considerevole, ma che attrarne una grande è una vittoria luminosa. In vero, il calice del Bene Generale non è pesante per lui.
Scegliendo una piccola parte hanno deciso di conservare le vecchie abitudini – come se si potesse posare su un lato del petto la porzione di bene, e sull’altra degli scarafaggi. Potreste domandare: «Come comportarsi per non imbrattare la porzione scelta?» Ecco il Mio consiglio: invece di una piccola parte accettate l’intero calice del Bene Comune. Vi proteggerà da ogni cosa impura. Invece di esitare timorosi, risolvete di provare per sette anni il piano del Bene Generale. Se il Mio consiglio risultasse falso potreste sempre tornare ai vostri scarafaggi. A chi sembri pesante il calice del Bene Comune, dirò che l’Insegnamento non è zucchero filato, né un gingillo d’argento. È minerale d’argento, destinato e custodito. È una resina curativa, rivelata e prescritta. Chi è indeciso badi di non tradire, poiché il fato di un traditore, anche meschino, è orribile! Dirò a chi soffre e lotta che attrarre una piccola forza è un merito considerevole, ma che attrarne una grande è una vittoria luminosa. In vero, il calice del Bene Generale non è pesante per lui. Se cercate collaboratori, non confondete. Il Messaggero può avere le spoglie d’un operaio; il colore del Suo volto può essere dovuto alle nevi dei monti. da Foglie del giardino di Morya II – Illuminazione |