Portare il calice del Bene Comune

Agni YogaDirò a chi soffre e lotta che attrarre una piccola forza è un merito considerevole, ma che attrarne una grande è una vittoria luminosa. In vero, il calice del Bene Generale non è pesante per lui.

Portare il calice del Bene Comune

a cura di Adriano Nardi

 

Rammentiamo alcuni errori ripetuti molte volte in vite diverse.

Alcuni hanno atteso il Messaggero per dieci anni, e chiusa la porta il giorno precedente il Suo arrivo.

Scegliendo la porzione minore, hanno pensato che tutto fosse permesso e tollerato. Scegliendo una piccola parte si sono sprofondati in una inerzia beata, per poi stupirsi che essa sia sparita.

Scegliendo una piccola parte hanno deciso di conservare le vecchie abitudini – come se si potesse posare su un lato del petto la porzione di bene, e sull’altra degli scarafaggi.
Scegliendo una piccola parte, hanno voluto saltare dal treno per un solo momento, senza pensare che un salto in corsa trascina pericolosamente indietro.
Scegliendo una piccola parte, hanno voluto calunniare un fratello, dimenticando che ciò avrebbe colpito duramente, di rimando, le loro stesse fronti.

Potreste domandare: «Come comportarsi per non imbrattare la porzione scelta?» Ecco il Mio consiglio: invece di una piccola parte accettate l’intero calice del Bene Comune. Vi proteggerà da ogni cosa impura. Invece di esitare timorosi, risolvete di provare per sette anni il piano del Bene Generale. Se il Mio consiglio risultasse falso potreste sempre tornare ai vostri scarafaggi.

A chi sembri pesante il calice del Bene Comune, dirò che l’Insegnamento non è zucchero filato, né un gingillo d’argento. È minerale d’argento, destinato e custodito. È una resina curativa, rivelata e prescritta.

Chi è indeciso badi di non tradire, poiché il fato di un traditore, anche meschino, è orribile!

Dirò a chi soffre e lotta che attrarre una piccola forza è un merito considerevole, ma che attrarne una grande è una vittoria luminosa. In vero, il calice del Bene Generale non è pesante per lui.

Se cercate collaboratori, non confondete. Il Messaggero può avere le spoglie d’un operaio; il colore del Suo volto può essere dovuto alle nevi dei monti.
Il Messaggero del Vero non passa gridando nella piazza. Quindi attenti ai segni – l’ora è vicina!

da Foglie del giardino di Morya II – Illuminazione

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