Paura: germe del bisogno di possedere

Agni YogaEvitate l’uniformità, sia di luogo che d’azione.Essa accompagna quel massimo errore che è il concetto della proprietà personale.

Paura: germe del bisogno di possedere

a cura di Adriano Nardi

Evitate l’uniformità, sia di luogo che d’azione.

Essa accompagna quel massimo errore che è il concetto della proprietà personale.
Chi ne è schiavo perde soprattutto la mobilità dello spirito: non ricorda che ogni giorno di lavoro deve essere colorato di una speciale qualità dello spirito.

Non può cambiare luogo, perché il suo spirito è legato in modo permanente alla dimora terrena.

Esaminatevi – vi riesce facile cambiare di luogo? Vi è facile cambiare lavoro? In caso affermativo, sapete il valore del Bene Comune.

Se invece un viaggio vi fa scrivere le ultime volontà e il testamento, e una variazione di lavoro vi fa infelice, avete bisogno di cure. Vi si dovrebbero prescrivere viaggi molto pericolosi e i più svariati mutamenti di occupazione. Sviluppereste risorse e coraggio, poiché la prima causa di tale difetto è la paura.

E la paura è anche il germe del bisogno di possedere, di doversi attaccare alla Terra almeno con qualcosa!

Come se un misero tetto potesse albergare lo spirito! Come se una quantità di oggetti proteggesse dalla folgore! Periodicamente gli ignobili trastulli della proprietà sono stati tolti agli uomini.
Ma la paura, madre della menzogna, riprende a tessere la sua ragnatela e a fabbricare terrori. Aboliamo dunque la paura. Se ne andranno anche la proprietà e la noia.

Quanta migliore salute nel variare luogo e lavoro!

da Foglie del giardino di Morya II – Illuminazione

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