Ogni desiderio personale è nocivo, ma l’anelito a conseguire è indispensabile. Il desiderio non è una vittoria. È vittoria comprendere la necessità.
Lo spirito sa distinguere fra l’impulso del desiderio e la roccia della necessità. Vedo l’impetuoso torrente della verità che nulla può arrestare. Quante volte il Nome di Uno dei Grandi, pronunciato con fede, crea il ponte di soccorso! Vediamo molte cose tutt’altro che belle. Quando si lavora con l’umanità ci si deve lavare le mani sovente. Se sentite stanchezza, non ascrivetela sempre a voi stessi, ma pensate alle onde di reazione del mondo. Solo se avrete coscienza dell’urgenza assoluta, nuoterete fino all’altra sponda. Gli oscuri hanno per sistema di seminare prima la sfiducia, poi di saturarla di desideri, per gonfiare poi questi in delitti, e mietere una duplice messe. Pensate come farvi capire meglio dall’umanità. Noi abbiamo un linguaggio sacro, e un altro di silenzio. Il dannato linguaggio del rifiuto e della negazione lacera l’orlo della veste. da Foglie del giardino di Morya II – Illuminazione |