La permanenza nel Mondo sottile dipende da molti fattori.
Si sostiene che le date karmatiche sono fisse, ma in realtà tutto è in movimento, e molte circostanze influiscono sulle ruote della vita.
In secondo tempo si può desiderare di soccorrere in Terra agendo dal Mondo sottile, e la permanenza si prolunga. Come vedete, in entrambi i casi conta l’auto-sacrificio: non è facile aiutare in Terra chi teme quel soccorso, sempre pronto a svenire al primo segno! Anche gli esperimenti sottili richiedono molta disciplina, perché le condizioni non sono agevoli. Qualcuno vi resta a lungo, lavorando come non potrebbe in Terra. Per quell’opera impersonale non si può accusarlo di differire il servizio. La legge è vivente, e valuta con giustizia i veri moventi. Perciò, sebbene alcuni vogliano rinascere il più presto possibile e il loro servizio sia prezioso, il prolungato lavoro nel Mondo sottile non è immotivato. Certi operatori vi sono molto necessari, e alcuni, cui non è concesso di diffondere il loro sapere in Terra in tempi prematuri, nondimeno ne fanno buon uso, poiché aiutano a ripulire certe brutture inquinanti dalle sfere sottili. In Terra, invero, le capacità umane sono raramente apprezzate per quel che meritano, ma nel Mondo sottile il giudizio è sempre conforme. Il Pensatore sapeva che il vero talento è sempre ben valutato, se non in Terra, nel Sovramundano. da Sovramundano III |