Imago Templi /5.5

MassoneriaEsempi pratici di lettura esoterica – Alla ricerca dei Nomi Occulti dei Logoi

Questo metodo di lettura è utile per il pensiero Orientale quanto per quello Occidentale. Al di là delle forme d’espressione e dei linguaggi, senz’altro molto differenti tra loro, quello che gli Iniziati volevano fosse trasmesso ai popoli che di quei differenti linguaggi usufruivano, era identico negli obiettivi come nella sostanza.

Imago Templi /5.5

di Athos A. Altomonte

Sommario: Esempi pratici di lettura esotericaAlla ricerca dei Nomi Occulti dei Logoi

Esempi pratici di lettura esoterica

Questo metodo di lettura è utile per il pensiero Orientale quanto per quello Occidentale.

Al di là delle forme d’espressione e dei linguaggi, senz’altro molto differenti tra loro, quello che gli Iniziati volevano fosse trasmesso ai popoli che di quei differenti linguaggi usufruivano, era identico negli obiettivi come nella sostanza.

Ricordo come il Linguaggio Iniziatico o Senzar è unico, ed indivisibile dalle culture nazionali, perchè composto unicamente da ideogrammi e simboli di cui i geroglifici egizi ne sono un’espressione ormai corrotta.

Dagli psicodrammi (per la 3 Casta) e dai miti (per la 4 Casta) – vedi Le Quattro Caste nel Sistema Esoterico e la Regola Iniziatica – creati ed esteriorizzati per l’istruzione popolare dalla Casta Sacerdotale una ed universale, possiamo apprendere assai distintamente cosa avviene ad una qualità o ad una caratteristica d’un Logos, una volta trasformato in deità con umane caratteristiche e precipitato nel Mondo delle Forme e nell’illusione della Materia.

Addentrandoci come esempio nella Mitologia greca, e solo perchè certamente la più conosciuta tra gli occidentali, apprendiamo a seguire il Filo nascosto del Loro insegnamento.

Giove, posto al centro della volta stellata, l’Olimpo, simboleggia col suo tono (suono) blu l’influsso creativo che influenza quegli Aspetti compresi dall’uomo come Saggezza di Comando e Magia Rituale. Quell’Aspetto, che scendendo a livello d’uomo si trasforma e si modifica nelle caratteristiche, è rappresentato nel Giove che, improvvisamente, si muta in animale e ricerca per braccarle sino all’accoppiamento graziose fanciulle, lasciando sovente come ricordo del suo passaggio una progenie di “animali superiori” i semidei. In analogia con l’Antico Testamento, come riportato nelle pagine precedenti.

Ora, noi conosciamo come nell’Iniziato le energie inferiori che vengono traslate al di sopra della cintola (il cordone iniziatico)e più esattamente al plesso solare per poi salire in alto (prima Iniziazione reale), accendono nell’uomo i Centri superiori come mostrato nel Caduceo di Mercurio.

Immaginiamo allora il percorso inverso. Con una caduta (come per gli Angeli di sacrificio)verso i centri inferiori della Forma (della materia) si andrebbe ad energizzare la parte inferiore della Personalità non Rettificata (V. I. T. Rectificando I. O. L.), l’animale, con tutto ciò che ne consegue di basso e istintuale.

È da sottolineare come i Centri superiori dell’uomo, nel caso dell’Aspetto di Giove, sono pronti a riflettere nel mondo fisico l’energia della Saggezza e della Magia Rituale (Sacro Cerimoniale del Logos = Ritmi, cicli e cadenze del Gran Libro di Natura del Pianeta e le Leggi del Libro dai Sette Sigilli di cui ognuno segna la Vita d’un Logos Planetario del Sistema che influenza la Terra), mentre in caso contrario avremmo esattamente l’effetto l’opposto.

Centri inferiori enfatizzati vuol dire satirismo da una parte e Magia Nera dall’altra.

La leggenda dice il vero.

Ma la differenza dal volere dell’uomo al volere d’un Logos nell’agire nella materia è nel fine che si propongono.

Mentre un’energia superiore emana parte di sé sino al proprio oblio nella materia per predisporne l’evoluzione verso il sacro, l’uomo che di quell’oblio è il frutto, cerca d’appropriarsene e dominarla per poi usare quella ricchezza e quel potere per sé, e sovente a danno del resto dell’umanità.

Questo si riscontra attorno a noi, per esempio, nell’uso profano della scienza.

Ma non è fatalismo affermare che il Destino (Karma, come lo chiamano i FF. orientali – vedi Legge del Karma) retribuisce sempre ad ognuno quanto è giusto, al momento giusto.

Ora proviamo ad applicare brevemente lo stesso sistema di lettura ad altri miti del passato.

Venere, ad esempio, (aspetto Mente nell’uomo) conosciuta quale deità di grazia nella forma (della mente) e nell’estetica (del Pensiero) tanto che ad essa fanno riferimento le Muse generatrici delle Sacre Arti dell’uomo-iniziato. Appare come deità di volgare sessualità ogni qualvolta viene immersa negli istinti grossolani della materia, tanto che il profano ha legato prosaicamente il suo nome agli aspetti perversi che lui ha prodotto con l’uso inferiore di quella energia. Le malattie veneree.

Saturno, saggio pianeta delle prove che come Padre severo ma sicuro indica all’uomo la certezza del suo cammino attraverso il Labirinto Iniziatico scandendo lo scorrere del tempo. Immerso il suo afflato nella materia e lì evocato dall’uomo, scatena un dio collerico e vendicativo generatore di dolori e di massacri ed in nome della Legge, sterminatore di genti. Un Dio amico che in quel livello sarà meglio evitare.

Marte, espressione solare di devozione-forza-fedeltà, protettore e Guardiano del Tempio celeste, evocato nel lato negativo della materia e dell’uomo, sorge come spettro di violenza e di guerra. Mostrando di poter sovrintendere così, alla barbarie dell’umana ignoranza ed inadeguatezza ai fini del Grande Architetto, il cui nome invoca prima di scagliarsi a distruggere il proprio fratello.

E tutto ciò potrebbe continuare nell’interpretazione d’ogni fatto ed accadimento umano.

Se compreso, il sistema di lettura esoterico significa il saper discriminare in quanto osservato separandoli, le cause dagli effetti, il fine dai mezzi e soprattutto, gli strumenti dall’Operatore.

Potremo allora applicarlo a qualsiasi avvenimento riscontrando in esso le 4 chiavi d’interpretazione. Da quella del cieco, di chi vive isolato da tutto il resto nella propria Forma materiale, a quella infinita di chi vive sul piano dell’osservatore spirituale.

Alla ricerca dei Nomi Occulti dei Logoi

Questo argomento è un passaggio esemplare per rendersi conto oggettivamente come, ma soprattutto perchè, esistano ad un certo livello due posizioni apparentemente inconciliabili su di uno stesso tema. L’essoterica, in contrapposizione all’esoterica.

Da una parte la profondità di certe antiche nozioni velate tra le pieghe del Tempio, dall’altra l’incompatibilità, solo apparente, che divide il ricercatore scientifico a volte troppo materialista da quello esoterico che della materia a volte si dimentica nella sua tensione verso il metafisico.

Queste contrapposizioni hanno comportato, soprattutto recentemente, due posizioni di pensiero inconciliabili tra loro che non solo s’ignorano, ma si combattono con grande frastuono ingenerando nelle menti degli osservatori quel chaos che disamora da ogni ricerca del piacere di capire, la moltitudine degli aspiranti d’ogni livello e d’ogni linguaggio.

In realtà sono convinto che questa inconciliabilità abbia origine da due posizioni rigidamente radicali, frutto d’una serie d’interpretazioni a senso unico e viste sempre da un’unica ottica, che nulla concede alle ipotesi dell’altra.

Per questo, comprenderemo che la verità non abita né l’una né l’altra sponda del fiume del sapere, ma che sia nell’incontro armonico e disponibile tra le due posizioni, traendo ognuna forza e vantaggio dall’altra, tanto che si crei quella fusione nella mente dell’uomo, che gli consenta d’aprirsi un varco nei suoi oscuri perchè.

Per quanto ci riguarda e come al solito, seguiremo il filo del nostro ragionamento mantenendoci tra le due sponde e sul filo della corrente, onde evitare con cura d’arenarvisi e dando al contempo la possibilità ad ognuno di noi d’osservare quanto è visibile sia sull’una che sull’altra sponda; lasciando poi al singolo, trarre le proprie conclusioni e la scelta in che argomento “sbarcare”.

Tentiamo di darci una regola per poi poterci muovere agevolmente nel sempre triplice, argomento:

Suono – Armonia delle Sfere – Musica Sacra. Questo triplice studio porta il ricercatore a saper riconoscere i Nomi Occulti di tutte le Forme in manifestazione.

I Fratelli Iniziati c’insegnano che l’onda dinamica d’una energia (il Padre) toccando il campo energetico statico di uno dei sette livelli di manifestazione (la Madre), crea un vortice qualificato in reazioni di moto (il Figlio) che, se pur simili tra loro, ognuno manifesta di quel differente livello una forma con qualità e caratteristiche non eguali.

La dinamicità energetica toccando un campo statico produce una tensione a cui risponde una vibrazione. Questo è il moto. Il Suono primordiale si manifesta quindi dal Senza Veste per l’effetto triplice di Tensione – Vibrazione – Moto.

L’Archetipo Suono e l’Archetipo Luce al contatto di sette diverse graduazioni energetiche nello Spazio della manifestazione creano e producono in permanenza, sette Canoni di Colore che manifestano sette note Musicali che a loro volta si rifrangono in sette Toni.

Nell’interpretazione dei Toni troviamo l’Armonica di Toni-suono e Toni-colore.

Quindi noi ricorderemo in parole semplici,

come Regola generale A:

ogni onda energetica nel suo percorso risuona necessariamente sulla “materia” in tre condizioni. Condizione (cosiddetta) Spirituale ed i suoi attributi, Condizione (cosiddetta) Animica ed i suoi attributi, Condizione (cosiddetta) Fisico-Concreta ed i suoi attributi. Questo manifesterà effetti simili ma non eguali.

e come Regola generale B:

per quelle triplici Condizioni occorrenti alla manifestazione abbiamo, la Causa Prima (causa dell’Uno e non l’UNO), immanifesta, inconoscibile ed imperscrutabile, in quanto manifesta di Sé solo la propria Volontà (l’Uno) di Manifestarsi nella Suprema Forma chiamata il Grande Architetto dell’Universo.

Anche a rischio d’apparire aberrante parlando in un simile contesto di uomini, farei una riflessione, seguendo il pensiero del paragrafo precedente. Come potrebbe apparire la Massoneria, il giorno che conoscesse un Gran Maestro (concetto finito e manifesto) che manifestasse realmente la Volontà (Iniziatica) dell’Ordine (concetto metafisico ed immanifesto). Saremmo giunti allora alla reale premessa costitutiva della Massoneria Universale (terzo livello).

Tornando a noi, la Causa Prima che chiamiamo l’UNO produce la manifestazione dell’Uno che i massoni chiamano G.A. e che dispone dell’Archetipo d’ogni forma manifestata nei Tre Mondi.

L’Archetipo modula la propria presenza attraverso i Canoni ed essisi manifestano per Cicli, Cadenze e Ritmi.

Questi formano le Cause (mondo delle cause) ed esse creano gli Effetti (mondo dell’illusione perchè in forme instabili ed aleatorie) e ad ogni azione corrisponde sempre una reazione e quella reazione è l’essenza del Karma o destino segnato nell’uomo.

Avendo fatto una certa chiarezza in noi attraverso l’esposizione della premessa all’argomento in due Regole generali, credo sia ormai evidente come Suono-Luce siano il linguaggio universale della manifestazione.

Con questo termina necessariamente il nostro percorso in questo argomento per questo livello di ricerca.

Per collegarci all’espansione legata al terzo livello dovremo prima tessere, in noi, tutte quelle relazioni dimenticate che hanno fatto sì che la Chiave (tra il verticale e l’orizzontale) Fosse Spezzata (IV grado del Rito Scozzese) per il Fratello minore come per il profano.

Ricomporre la Chiave Spezzata, a livello esoterico significa ricreare, la relazione nell’Uomo, tra microcosmo e macrocosmo attraverso la comprensione di energia,

Materia
Luce
Suono
ed i loro attributi essoterici:
*
*
*
Scienza
Educazione
Religione Universale

La Parola non è perduta per i FRATELLI, ma per Loro si rivela. Questa è la strada dell’Iniziazione.

Dovremo allora attendere d’esser giunti alla Volta Stellata del Tempio per poter elaborare al massimo lo sviluppo di quanto abbiamo sinora riconosciuto, per ritrovare i nomi occulti dei Logoi quanto quelli degli uomini.

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