Se vuoi esaltare il Corpo aumentalo prima con lo spirito di vita, affinché la Terra sia ben sublimata con la naturale rettifica di ogni Elemento, fino all’alto del firmamento, vale a dire fino alla parte alta del Vaso nel quale si trova. Sarà allora molto più prezioso dell’oro, a causa della Quintessenza della quale ha le qualità.
Decima PortaL’Esaltazione differisce poco dalla Sublimazione, questo argomento ci riporta a ciò che nostro Signore Gesù Cristo dice nel suo Vangelo “Se io sarò sublimato porterò con me ogni cosa”. Se sublimiamo la nostra Medicina in questo modo, sarà nobilitata. Questo si deve fare in due modi, iniziando dal momento in cui le parti sono sposate, esaminate, crocefisse e seppellite, dopo sia l’uomo che la donna saranno ravvivati dallo spirito di vita. Allora occorre che il Corpo sia sublimato nel Cielo per essere glorificato con la sua Anima; perché occorre portare il Corpo a tale finezza, in modo che salga con lo spirito per essere immortalato ed associato agli Angeli. Allora porterà con sé ogni altro corpo, come lo vedrai nella sua propria dignità. Ecco perché se vuoi esaltare il Corpo aumentalo prima con lo spirito di vita, affinché la Terra sia ben sublimata con la naturale rettifica di ogni Elemento, fino all’alto del firmamento, vale a dire fino alla parte alta del Vaso nel quale si trova. Sarà allora molto più prezioso dell’oro, a causa della Quintessenza della quale ha le qualità. [L’esaltazione è stata considerata da diversi autori in vari modi. Qualcuno, come Ripley, parla di portare la Pietra in “gloria”, altri dicono che l’esaltazione corrisponde all’animazione del Mercurio. Un passaggio di un testo di Limojon di St-Didier rievoca anche molto bene questo momento dell’esaltazione del Mercurio. Ecco questo passaggio, brano della sua Lettera ai Veri discepoli di Ermes [terza Chiave] à proposito del citrine: “…voglio rivelarvi un segreto… Molti si sono accontentati di dire, che il loro liquore è formato in effetti da due Mercuri, uno bianco e l’altro rosso. Flamel ha detto più particolarmente che bisogna servirsi del Mercurio citrine per fare le umidificazioni al rosso; egli avverte i bambini dell’arte di non sbagliarsi su questo punto; assicura anche che egli si sarebbe ingannato se Abramo Juif non lo avesse avvertito… Vi ho svelato un grande mistero… il Cosmopolita l’ha toccato spiritualmente in una famosa allegoria parlando della purificazione e dell’animazione del Mercurio. Questo arriverà, se darai da mangiare al nostro vecchio l’oro e l’argento, affinché li possa consumare, fino a quando esso stesso muoia bruciato…” si legge nell’ Accozzaglia : “Sappiate che la nostra opera ha parecchi nomi: Magnesia, Kukul, Zolfo, Aceto, Pietra citrine…” Si può trovare anche un’allegoria dell’animazione del Mercurio: è la dodicesima fatica di Ercole o la rimozione di Cerbero dagli Inferi: Cerbero è un cane mostruoso dalle molteplici teste [III, L, X secondo le sorgenti], con la coda di drago e la schiena piena di teste di serpente. Notate che il numero di teste che varia secondo le leggende ci confermano l’origine chthonienne di Cerbero se si paragonano questi numeri, con quelli che abbiamo visto più in alto concernenti la calce [CALX = C 3, L 50, X 10 ]… È fratello della Chimera dunque, fratello del serpente Pitone, e come loro nato da Tifone e da Echidna. In questo senso, i miti del Giardino delle Esperidi, di Cadmus che semina i denti del drago, così come Ercole toglie Cerbero dagli Inferi sono paritetici. La rimozione di Cerbero rappresenta in questo momento dell’opera, dove i Corpi appaiono rinnovati, e riappaiono quando i fiotti si calmano sotto una forma più nobile. Cerbero appare per qualcuno come lo spirito del male: è esatto dal punto di vista della corrispondenza ermetica se si stabiliscono due paralleli, da una parte tra il male e la Terra [la Terra è corrotta, questo è risaputo] e dall’altra parte lo spirito e Mercurio [sono l’animazione o la spiritualizzazione del Mercurio che inizia la terza opera] Perché quando il freddo ha superato il caldo, l’aria si tramuterà allora in Acqua, così i due contrari si uniscono, finché uno verrà assorbito dall’altro. Così l’acqua sarà convertita dall’arte della nostra Circolazione in Aria, quanto al caldo avrà dominio sul freddo. [Questi due contrari sono simili al fisso ed al volatile. Si trova una figura molto simile a quella della III Chiave di B. Valentin nel Teatro dell’astronomia Terrestre di Edward Kelly al capitolo sesto dedicato all’esaltazione dell’acqua Mercuriale: “Dell’esaltazione dell’acqua Mercuriale. I vecchi Saggi hanno parlato della composizione del Leone Verde o Drago, mentre esce dai sette Pianeti, in uno stile saturo delle stesse tenebre notturne; ma invece di sforzarci invano a disfare i loro nodi Gordiani, provo a tracciare la sua composizione con poche righe della mia penna. Esso si genera dalle influenze sottili che scendono negli elementi; poi la sua sostanza si disperde nei cieli, il suo laboratorio è nelle nuvole, poi ridiscende nuovamente nella sua terra con l’acqua piovana ed un bianco vapore, ricevendo così il potere delle cose dell’Alto come le cose del basso; si nutre col suo stesso corpo, mangiando le sue ali e la sua coda con l’aiuto dei suoi denti, il corpo tutto intero essendo inghiottito dalla testa, ci rimane per sempre. È l’incomparabile e nascosto tesoro di tutti i Saggi che nessuno può ottenere senza l’insegnamento di un Maestro, o per la rivelazione di Dio che, nella Sua bontà, lo rivela a chi vuole. Figura V (Esaltazione del Mercurio) C’è un vecchio uomo vicino ad un vaso, simile ad un vaso da notte, nel quale un Drago Verde divora dei serpenti blu. Al di sotto del Drago si trova il segno del Mercurio, giallo, verde, blu, nero e rosso. Al di sotto del vaso c’è un Drago Verde che si morde la coda. Vicino al vaso, un Leone Verde strappa con un morso un pezzo della schiena di un Leone Rosso, così il sangue cola a terra. Sul fondo si trovano foreste e colline.” Per Batsdorff, l’esaltazione corrisponderebbe alla prima sublimazione del Mercurio: “Abbiamo detto una volta, che questa sublimazione Filosofale è un’esaltazione ad un grado più alto di perfezione; così che tutto il primo lavoro della pietra fino al rosso perfetto, deve praticamente essere chiamata prima sublimazione. Gli altri lavori della pietra, o le moltiplicazioni, sono quindi delle sublimazioni di secondo, terzo, quarto, quinto, sesto e settima sublimazione, è così via… portano la pietra ad un grado di perfezionamento più alto per ogni moltiplicazione.” [Rete di Arianna] Salomon Trismosin dice ancora: “Ora questo liquore si fa abitualmente con l’acqua dei Filosofi che è propriamente la sublimazione o risoluzione dei Saggi, o l’esaltazione ed il bianco, la loro acqua permanente” (Toyson d’oro) Dal Fuoco avrai allora l’aria per Soluzione, Putrefazione e Sublimazione, e se hai Fuoco della Terra materiale, dividendo così gli Elementi, percorso che farai carbonizzando principalmente la Terra molto bene, e quando ciascuno di loro sarà diventato puro, allora saranno la Quinta Natura. Fa’ dunque che in questo modo circolino esaltandosi seduta stante uno e l’altro; ed in un solo Vaso sigillato, fai solamente tutto questo, ma non con le mani, ma naturalmente. Converti allora coraggiosamente, prima il tuo Fuoco in Acqua, perché il Fuoco si trova nell’aria che esiste nell’acqua, poiché tale conversione è concorde con le nostre intenzioni. Allora gira ancora la ruota, finché l’aria sia convertita nella Terra, questo avverrà facilmente; perché l’aria è nell’acqua che si trova nella Terra. Allora, dico, convertirai nelle loro qualità, l’acqua in Fuoco, perché l’acqua è nella Terra che è nel fuoco. Questa è la vera Conversione. [È un riassunto delle operazioni. Sulla conversione degli elementi, vedere l’Atlante delle Conoscenze umane di Chevreul, fig. I, II ed III; vedere anche la Cristallogénia ed i capitoli sugli Elementi dell’Atalanta fugiens. Edward Kelly dice delle cose simili con altre parole: “4°, la preparazione dell’acqua Mercuriale; 5°, la conversione del Mercurio preparato nella terra Mercuriale; 6°, l’esaltazione dell’acqua Mercuriale; 7°, la soluzione dell’oro con l’acqua Mercuriale; 8°, la preparazione dell’acqua o Luna dei Saggi; 9°, la congiunzione del sole e della luna; 10°, la nefandezza, o Testa del Corvo grazie alla quale avviene la soluzione e la copula del Sole e della Luna; 11°, la coda di pavone; 12°, la Tintura bianca; 13°, il perfetto Elisir rosso.” [Teatro dell’astronomia terrestre] Ma le operazioni descritte sono criptate. Infatti, la preparazione dell’acqua mercuriale è sovrapponibile a quella della Luna dei Saggi – da non confondere col geroglifico dello Zolfo bianco – la nefandezza è quella fase dove gli Zolfi si sciolgono nell’acqua mercuriale prima di unirsi. La coda del pavone, che traduce un fenomeno di iridescenza, si produce tra i regimi di Giove e quello della Luna, ecc.] La ruota adesso ti gira intorno, quindi converti l’acqua nella Terra, che è il primo rifugio degli altri Elementi; perché la terra è il Fuoco che riposa nell’aria. Ti occorre cominciare questa circolazione dall’Occidente, poi più oltre al Sud della Francia, finché siano esaltati, procedendo debitamente così come la figura, ti insegna. Puoi vedere dunque chiaramente che non si può passare da un estremo all’altro che per un solo mezzo, visto che sono contrari in qualità, e la ragione vuole che siano così; come il caldo nel freddo con parecchi contrari, senza i mezzi, (come l’umidità tra caldo e freddo, non può essere portata a temperatura. Ti ho insegnato dunque a fare una perfetta rotazione e circolazione con tutti gli Elementi. Prendi esempio dalla figura, come devi fare questa Esaltazione, il grado della tua Medicina e degli Elementi, finché sia portata alla temperatura di un paese temperato. Ed allora avrai conosciuto la decima Porta. |