Se gli uomini capissero che l’accumulo di energia psichica è necessario non solo per l’esistenza attuale, ma anche come conquista e beneficio costante e inalienabile, eliminerebbero la percezione che ogni vita ha un inizio e una fine.
È questo l’immediato dovere di ogni scienziato. Finora gli scienziati hanno considerato l’esistenza come finita — ma ora la loro missione non è forse di vederla come estesa all’Infinito? Gli insegnamenti religiosi hanno sempre affermato la vita dopo la morte, ma quelle testimonianze hanno perso la loro rilevanza. In passato i miracoli erano importanti, ma ora la coscienza è attratta alla realtà. La catena delle incarnazioni è affermata da insegnamenti sia antichi che recentissimi. I termini incarnazione e karma sono diventati consueti nella letteratura moderna. Tuttavia queste verità sono affondate poco nella coscienza umana, poiché altrimenti avrebbero trasformato tutta la vita. La mente umana preferisce appesantirsi con strani interessi, occupandosi volentieri di cose inutili. L’immaginazione umana non è educata ai concetti fondamentali. Eppure, una sola ora di dialogo premuroso può cambiare per sempre la vita di un fanciullo. L’uomo che non muore — non è un’idea degna del futuro? La Fenice che rinasce dalle sue ceneri si insegna fin dall’antichità. Ma la Fenice ha bisogno di ali, e l’energia psichica non fornisce forse le ali migliori, dai colori dell’arcobaleno? da Agni Yoga |