Etica Vivente /7

Agni YogaIndividualità, Egoismo e Giusti Rapporti

Arroganza, Dispotismo e Irritazione – Individualità ed Egoismo – Arroganza frutto dell’Egoismo – Salvaguarda ciò che ti è affidato – Giusti Rapporti – Educare ai Giusti Rapporti

Nessun affinamento del pensiero è possibile senza una individualità pronunciata. Il problema sta nel fatto che gli uomini mescolano sempre individualità ed egoismo. Quest’ultimo esclude la cooperazione e perciò è antisociale. È fondamentale imparare a discriminare tra due concezioni totalmente opposte: egoismo ed individualità.

Estratti dalle «Lettere di Helena Roerich»

Traduzione di Renato Siderati
A cura di Adriano Nardi

Individualità, Egoismo e Giusti Rapporti

Arroganza, Dispotismo e IrritazioneIndividualità ed EgoismoArroganza frutto dell’EgoismoSalvaguarda ciò che ti è affidatoGiusti RapportiEducare ai Giusti Rapporti

Arroganza, Dispotismo ed Irritazione

“La tendenza a voler comandare è il maggior ostacolo sul sentiero del discepolato”.

Arroganza e dispotismo sono inseparabili e portano all’impoverimento spirituale e alla distruzione.

Il Maestro non usa la forza. Egli agisce in conformità all’intelletto dei collaboratori. Spesso l’iniziato vede una maniera semplice e breve per raggiungere lo scopo, la cui semplicità è al di sopra della coscienza dei collaboratori. In tal caso la guida saggia non insisterà applicando il proprio metodo, ma, dopo aver ponderato sulle capacità dei collaboratori, selezionerà una linea d’azione che sia di facile accesso per la maggioranza.

Non la tirannia, ma solo la vera cooperazione è necessaria. La collaborazione più ampia è inscritta sulla bandiera della Nuova Era. La maggiore qualità di una guida è la capacità di far cooperare collaboratori dalle nature più disparate, unificandoli nel medesimo scopo.

L’insegnamento recita: “L’irritabilità rende fragile la nostra nave”.

Questo veleno corrode le preziose precipitazioni dell’energia psichica.

Il veleno dell’irritabilità, con tutte le sue conseguenze, è additato nel libro Agni Yoga.

“Perché la Nostra Comunità evita facilmente l’irritazione? Non sovrastimate il ruolo della qualità della coscienza, che si fonda sulla pienezza del lavoro.

Nel lavoro e nell’uso del prana sta il mistero dell’armonia di gruppo.

Tale cooperazione è possibile, ed i Nostri seguaci non si lascino trarre in inganno dai diversi caratteri dei loro collaboratori. Duro lavoro ed uso appropriato della natura conferiscono il giusto atteggiamento per la comunità operativa.”

E ancora:

“[…l’irritazione], …considerate il male che arreca, non solo alla persona, ma anche allo spazio. Quel verme, anche se celato da un sorriso cortese, non cessa di rodere l’aura. Quel male si insinua in tutte le azioni.”

“Si deve capire che la qualità del pensiero ha proprietà terapeutiche. La gratitudine, del pari, è il miglior purificante dell’organismo. Chi ha trovato il seme e compresa la cura premurosa di chi l’ha inviato, può emettere gratitudine nello spazio. Grande è il suo potere curativo. Qualsiasi astrazione deve essere trasformata in una realtà.”

Individualità ed Egoismo

Nessun affinamento del pensiero è possibile senza una individualità pronunciata. Il problema sta nel fatto che gli uomini mescolano sempre individualità ed egoismo. Quest’ultimo esclude la cooperazione e perciò è antisociale. È fondamentale imparare a discriminare tra due concezioni totalmente opposte: egoismo ed individualità. L’egoismo è la piaga più terribile dell’umanità, l’origine della distruzione e, prima di tutto, dell’autodistruzione. L’egoismo è separativismo morto.

La vecchia verità dell’unità del Cosmo e del fatto che l’umanità n’è parte integrante è oggi scarsamente compresa, mentre l’auspicio è che al più presto finalmente raggiunga la coscienza collettiva. Cosa accadrebbe se qualcuno provasse a separare o isolare un organo del corpo dall’intero organismo?

L’individualità è il ricettacolo che contiene la vita. L’individualità è bellezza, è la corona dell’uomo, la sintesi di tutte le accumulazioni. Ma come può accumulare se ci si separa da tutti gli altri portatori di vita? L’individualità è come il miele, raccolta dall’uomo-ape dai migliori fiori dei diversi prati. Ma quale miele può un uomo raccogliere quando si racchiude nell’oscurità dell’egoismo?

Arroganza frutto dell’Egoismo

L’Insegnamento dice:

“L’egoismo è la sorgente di tutte le accumulazioni grigie; pertanto quando l’egoismo acceca lo spirito si può dire positivamente che il fuoco trasmutatore non ci può raggiungere… Quando lo spirito circonda il potere manifestato della sua essenza con accumulazioni pesanti, si distacca dall’impegno. I carichi sono talmente pesanti che lo spirito perde la sua via alla Torre. Ecco perché coloro che conoscono questa affermazione si muovono in avanti trasmutando il loro ego. Quando lo spirito non lotta per togliere i suoi pesi, attrae l’ostacolo affermato. C’è allora equilibrio tra sforzo e conseguenze. Le ali dello spirito portano il potere di librarsi nelle alte sfere, ma la pesantezza dell’egoismo affonda nelle sfere basse… Solo chi è circondato dalle mura dell’egoismo può affermare l’arroganza. Pertanto un muro ostruente permane sulla via e solo la distruzione di questo muro conduce al primo passo della trasmutazione. Se il centro dell’ego esiste separatamente, sarà destinato alla solitudine. Solo la cooperazione del cuore e dello spirito porta alle chiavi dell’Insegnamento.”

L’arroganza cresce dall’ignoranza. L’arroganza chiude tutte le vie all’Insegnamento. L’arroganza priva l’uomo dell’impegno meraviglioso.

Guai a chi s’insedia nella propria importanza e considera se stesso un pilastro dell’Insegnamento; la sua caduta sarà spaventosa! Altrettanto vi posso dare un avvertimento contro la volgare e bassa tendenza al sospetto. Nel sospettare, mostriamo di essere portati a fare le stesse cose di cui sospettiamo gli altri. Lo schiavo del sospetto pensa male di tutti. Il re dello spirito vede la bellezza dell’essenza e quindi porta in vita ciò che c’è di meglio. La legge del magnete è dovunque.

Salvaguarda ciò che ti è affidato

“Colui che ha scoperto una formula preziosa non la grida dalla finestra aperta, perché il male che ne deriverebbe sarebbe più grande del beneficio”.

Io stessa agli inizi ero manchevole per quanto riguarda la cautela e perfino ora, per mia natura, mi è difficile tenere qualcosa nascosta e solo per me. Anche adesso, a volte (seppur solo parzialmente) trascuro il saggio detto “Sappi salvaguardare ciò che ti è affidato”, un avviso che viene dato a tutti coloro che entrano nel sentiero dell’Insegnamento della Luce.

Per me la prova più difficile è di vivere in mezzo alla gente e di non avere fiducia in loro! Ma dobbiamo sopportare anche questo.

Si deve imparare a non sovraccaricare gli altri con eccessiva confidenza e allo stesso tempo essere liberi dall’orribile tendenza ad essere sospettosi. La natura umana è un libro sigillato! Come dice un saggio proverbio: “Se vuoi saperne di più di una persona, mangia con lei tre blocchi di sale”.

Giusti Rapporti

Ogni genere di calunnia dovrebbe essere disapprovata; ma un maestro deve conoscere tutte le particolarità del modo di pensare dei suoi discepoli. Spesso, lasciando che un discepolo o un membro del gruppo esprima l’amarezza emotiva accumulata, lo si aiuta a scaricare energia dannosa. Non vi è nulla di più pericoloso dell’atteggiamento di offesa o di risentimento nascosti.

È detto: “Ascolta e non condannare. Spesso è proprio questo scaricarsi di veleno che libera una persona per un nuovo sentiero. Il Maestro dà aiuto non negando, ma attraendo”. Quindi con tocchi misurati è possibile portare ordine nel pensiero non equilibrato. Il processo desiderabile è di non incoraggiare le condanne ma di eliminare offese infondate, sospetti e calunnie. Il compito, o come mi piace chiamarlo, l’arte di creare relazioni proprie tra persone è una delle massime arti. Non vi è attività più nobile che portare la pace; ma è anche molto pesante e difficile.

Il pettegolezzo per amore del pettegolezzo è una cosa terribile tra collaboratori. Ma un maestro dovrebbe essere in grado di distinguere tra discorsi cattivi, ignoranti e vuoti e quelli che invece richiedono il suo intervento gentile e proveniente dal cuore. Dopo tutto la confessione ha la sua origine nel bisogno dell’anima di liberarsi di tutte le energie accumulate che ne ostacolano il progresso. Meglio confessarsi con il maestro che con un estraneo.

L’antica saggezza dice: “Dimmi i tuoi nemici e ti dirò chi sei”. L’Insegnamento ribadisce: “Senza calunnia l’umanità grata avrebbe sepolto le manifestazioni più vitali”. A ciò dobbiamo aggiungere la saggezza di Cristo: “Un profeta non è senza onore, tranne che nel proprio paese, tra la propria gente e nella propria casa” (S. Marco 6:4). Questa verità è stata ripetuta da tutti i benefattori perseguitati dell’umanità, in tutti i tempi e in tutti i paesi ma, ahimé, rimarrà sempre vera finché l’umanità non riceverà il battesimo dello spirito.

Educare ai Giusti Rapporti

Spero molto che voi non viziate il guerriero che cresce! Insegnategli ad essere studioso, attento ed assiduo. Sviluppate il suo senso di cooperazione, di aiuto e compassione per gli animali e i bisognosi. Fatelo imparare dall’età più tenera. I bambini sono molto felici quando i grandi chiedono loro aiuto. Voi dovete creare le occasioni per tale aiuto. Dovete insegnargli ad essere gentile e rispettoso con gli adulti. Che impari a pensare alle altre persone e ad essere felice se può portare un po’ di gioia agli altri. La cosa più terribile è quando in un bambino si sviluppano l’egoismo e l’avarizia, perché questi vizi limiteranno la crescita della sua mente. Non c’è nulla di più spaventoso di una persona egoista o cattiva. Nessuna meraviglia che le letterature di tutti i paesi abbiano immortalato questa terribile piaga dell’umanità in immagini indelebili. Questi vizi hanno causato la presente degenerazione dell’umanità e porteranno ad una terribile catastrofe. La completa sterilità del potere creativo è il risultato dell’egoismo. Vediamo cosa dice l’Insegnamento dell’Etica Vivente:

“Individualità ed egoismo sono come nascita e morte. La costruzione dell’individualità manifesta la concezione di un Nuovo Mondo, mentre l’egoismo specchia sé stesso nei vulcani morti della luna. Ma l’egoismo non solo causa morte a sé stesso, ma porta sterilità in ciò che sta intorno, mentre l’individualità alimenta i fuochi in tutti i campi circostanti. La cooperazione è la corona dell’individualità, ma la sferza dell’egoismo è come la puntura di uno scorpione. Si può fare affidamento sull’egoismo? Non più che su una vipera! Ma la vera individualità contiene in sé stessa le basi della giustizia universale. Noi dobbiamo raccogliere individualità perché un diamante nuovo deve essere tagliato, ma l’egoismo deve passare attraverso molte incarnazioni. Certamente, questa legge può anche essere mutata dal fuoco del cuore. Perciò si consiglia che l’egoismo sia temperato dalla vicinanza di un cuore ardente.”

“Non senza scopo Noi alimentiamo i raggi di luce di un cuore ardente come rifugio per i viandanti. Non è facile per il cuore ardente, ma esso si sacrifica per i vicini, il che è precisamente il Comandamento della Beatitudine. Ma la gioia è una saggezza speciale.” Gerarchia

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