Sovente udiamo esclamazioni compiaciute: «Sono già cambiato! Ho già raggiunto!».
Oscillante «Io», ti sei esaminato con sincerità? Se hai già vinto, buon per te!
Dov’è la tua vigilanza? Sei certo di non evocare una malattia dello spirito? È errore credere che le comunioni con Noi restino senza conseguenze. Al contrario, ogni Decreto porta con sé, come un turbine, la Nostra protezione o il biasimo. Potrebbe essere altrimenti, se ogni compiacimento di sé spande un’infezione perniciosa, se ogni limitazione è mantenuta a spese del prossimo? Quindi ogni Comando udito distrattamente è come una freccia nel cuore. Ogni fuga è come una catena che strozza. Sapete che ogni cosa è sospesa nello spazio. Chi vorrebbe piantare da sé il chiodo della propria condanna? A Noi preme esaurire il karma per liberare la nave in eccesso di velocità da carichi non necessari. All’ora fissata tendete l’orecchio a comprendere ogni parola del Maestro. da Agni Yoga |