« …esisteva, ci è stato detto, in ogni paese avente il diritto di chiamarsi civile, una Dottrina esoterica, un sistema denominato Saggezza e coloro che si dedicarono al suo studio ed al suo insegnamento furono chiamati Saggi…»
Da un antico Commentario: « …esisteva, ci è stato detto, in ogni paese avente il diritto di chiamarsi civile, una Dottrina esoterica, un sistema denominato Saggezza e coloro che si dedicarono al suo studio ed al suo insegnamento furono chiamati Saggi…» Pitagora chiamò questo sistema: Gnosi o Conoscenza delle cose che esistono. Sotto la nobile denominazione di Saggezza, gli antichi saggi dell’India, i magi di Persia e di Babilonia, gli Hierophanti d’Egitto e d’Arabia, i veggenti ed i profeti d’Israele, i filosofi greci e d’occidente, riunirono tutte le conoscenze che ritenevano essenzialmente divine e ne classificarono una parte, da trattenere ed usare quale esclusivo viatico iniziatico e l’altra da trasmettere sotto forma exoterica. Nacquero, così, i Catechismi (o Misteri) maggiori e minori. La Dottrina sapienziale, dopo aver superato il filtro di “riconoscendo sarai riconosciuto”, viene trasmessa prima oralmente da Iniziato maggiore ad iniziato minore (allievo, discepolo o chela). Attraverso quel metodo sottile che nella “tradizione misterica ” viene chiamato «… le labbra all’orecchio e la parola sull’alito». Un altro veicolo di sapere sono i significati interiori, e perciò esoterici, degli ideogrammi e dei simboli che bisogna imparare a distinguere e a leggere come una nuova lingua. I simboli arcaici rappresentano sotto forma ermetica i significati di quella che oggi viene chiamata la Grande Opera. I “manufatti simbolici” sono di varia natura. Trasmessi nelle architetture, scolpiti, scritti e disegnati, sono scomposizioni di significati maggiori, che solo la “scienza” dell’iniziato sarà nelle condizioni di ricomporre. Per questo motivo, l’iniziato deve apprendere l’uso dei linguaggi con cui è stata trasmessa la loro Dottrina. Che, come vedremo, va dal linguaggio metaforico a quello pittorico, da quello ermetico a quello architettonico. Tutti indispensabili per conoscere le verità delle antiche tradizioni. |