Nelle antiche Scritture non si prescriveva la magia, ma l’ispirazione divina.
Quando la Comunione superiore cominciò a vacillare gli uomini stessi presero a compilare riti magici dal mondo fisico, per forzare quel contatto.
Dovete sapere che i sistemi di magia più antica erano connessi ad altre forme di vita. Certo la magia si fonda sulla rigorosa osservanza di dettami tecnici, ma se tutte le formule vitali sono state cambiate anche gli effetti saranno diversi, in misura corrispondente. Ciò spiega perché la magia contemporanea si affonda nella necromanzia e in altre infime espressioni. Coloro che ne studiano le formule e gli artifici mancano di considerare che furono prescritti per usi completamente diversi, e ignorano del tutto che le formule superiori, con tutte le loro condizioni, non sono mai state scritte, e quand’anche lo fossero state, quei simboli sarebbero oggi del tutto indecifrabili. Ne segue che gli studi moderni in tal senso o sono inutili esercitazioni dottrinarie, o, per rapida caduta, affondano nelle messe nere. Sono dunque molto tempestivi i Nostri moniti d’abolire qualsiasi magia. Lasciatela ai negromanti. Già troppe sono le ossessioni nel mondo. L’unica e sola via della Comunione superiore è quella che passa per il cuore, e su quel sentiero ardente non ci sia macchia di violenza. Come credere che le invocazioni delle entità inferiori possano restare impunite! E come potrebbero mai migliorare la vita? Nessuno potrà mai mostrare un solo beneficio tratto da simili pratiche, né mai un cuore che se ne sia giovato. Bisogna riprendere la Via più breve e più alta, che risana lo spirito; e ne segue la salute del corpo. L’abolizione della magia sarà una pietra miliare bianca, sul sentiero del Mondo. da Mondo del Fuoco II |