La condivisione cosciente del pensiero

Agni YogaSi dovrebbe forse essere dei giganti per decidere di collaborare? In una macchina ben progettata tutte le parti sono necessarie.
È bene considerarsi parte dell’Universo, e unire la propria all’energia generale.

La condivisione cosciente del pensiero

a cura di Adriano Nardi

Urusvati sa che non bisogna soltanto riconoscere le energie sottili, ma impiegarle.

Si dovrebbe forse essere dei giganti per decidere di collaborare? In una macchina ben progettata tutte le parti sono necessarie.

È bene considerarsi parte dell’Universo, e unire la propria all’energia generale.

Il pensiero è la più sottile, e si può spedirla inesauribile nello spazio universale. Può ergersi come una colonna di luce e unirsi al grande Congegno energetico.

È dovere dell’uomo condividere ciò che possiede, e il pensiero è ciò che ha di meglio. È quell’energia che diretta di proposito, agisce come autentico yoga e collega ai Mondi superiori.

Molte volte abbiamo detto del valore della coscienza; è la sola che infonde vita. Anche il prana deve essere inalato coscientemente.

Il Pensatore disse: “Quando ci si dispone al sonno si dovrebbe pensare con gratitudine alle forze della natura”.

 da Sovramundano III

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