Imago Templi /5.2

MassoneriaLe caratteristiche dei Logoi della Menorah – Saturno – Sole – Luna – Marte – Mercurio – Giove – Venere

Nelle Tradizioni Arcaiche e sacerdotali, i Figli della Luce vengono identificati con Saturno, Giove, Mercurio, Marte, Venere il Sole e la Luna.
Pitagora insegnava ai Discepoli che: «Le Forze, sono Entità spirituali, sono Dei che senza dipendere da come in Terra si conoscano e s’intendano i Pianeti e la Materia, reggono il cielo sidereo…».

Imago Templi/ Libro V

di Athos A. Altomonte

Sommario: Le caratteristiche dei Logoi della MenorahSaturnoSoleLunaMarteMercurioGioveVenere

Le caratteristiche dei Logoi della Menorah

Nelle Tradizioni Arcaiche e sacerdotali, i Figli della Luce vengono identificati con Saturno, Giove, Mercurio, Marte, Venere il Sole e la Luna.

Pitagora insegnava ai Discepoli che:

«Le Forze, sono Entità spirituali, sono Dei che senza dipendere da come in Terra si conoscano e s’intendano i Pianeti e la Materia, reggono il cielo sidereo…»;

è affermato inoltre, che ogni Razza umana sia nata sotto l’influsso di uno di quei Pianeti.

Le caratteristiche dei Logoi sono l’interpretazione più bassa in Oriente quanto in Occidente di quei misteri, perché di più s’avvicina alla visione umana comune e sempre volgarizzata in una forma antropomorfa.

Vezzo da sempre dell’uomo profano, quello di voler trascinare il cielo a sé, invece di salire egli ad esso.

La mistica ebraica ha dato anch’essa nomi propri ed umane caratteristiche ai Logoi,

Sole Michele Angelo di Luce
Luna Gabriele Angelo dei Sogni
Venere Samaele Angelo degli Amori
Marte Anaele Angelo Sterminatore
Mercurio Raffaele Angelo Civilizzatore
Giove Zacariele Angelo di Potenza
Saturno Orifiele Angelo delle Solitudini

ed il Senza Veste privo cioè di caratteristiche umane “Ain Soph Aur” di cui recita un Antico Commentario «il cui Verbo di Vita si manifesta in Jeova», Vod-Eva, l’Androgino celeste.

Il Pianeta Saturno vela il volto di Jeova.

Saturno – Luce al centro della Menorah è direttamente posta sulla verticale dei tre mondi espressi dalla base del Luminare. Lo Spirituale, l’Animico ed il Fisico. È quindi il Logos gerarchicamente più influente nella Santa Alleanza che saldò l’Iniziato Osarsif una volta divenuto Mosè, il salvato dalle acque (dal Battesimo), dopo aver lasciato il suo Jerofante e suocero il negro Jethro, Gran Sacerdote del Tempio di Osiride nell’alto Egitto, per trasmettere in una nuova Nazione la Fede nel Dio Uno che correggesse poi, inseminandoli – rinunciando così alla propria identità fisica – gli altri Popoli della Terra (attraverso la mai ben compresa, ma fallita per l’egoismo dei governanti, Diaspora nella Terra del Popolo di Dio) dall’errore del politeismo tanto più eretico perché rivestito di Forme umane.

Fu comandato a Mosè nel Patto:

«Io sono ……… il Signore Dio Tuo.»

Il Nome ineffabile, fu velato agli ebrei in quello essoterico di Adonai e nell’attributo maschio-femmina di Jeova, ed in Signore o Dio per tutti gli altri, che comunque quel nome non l’ebbero, né lo conobbero mai.

Il Nome ineffabile e la Sua Genesi terrena giacciono rivelati (velati due volte) nei numeri (12) e (42 e 77), dove li posero i Terapeuti, che erano il livello Gerarchicamente più elevato della Casta tradizionalmente più esoterica; quella degli Esseni, da dove sorsero le Guide più qualificate dei nostri popoli.

«Non avrai altro Dio all’infuori di Me.»

Dopo la follia e l’eresia dei Figli dell’Uomo che abbiamo visitato nel Libro IV, si volle affermare nuovamente il Principio Uno.

Dio che si manifesta nel Due attraverso il Tre. Uno e Trino, nel Padre che emana, nella Madre che riceve e trattiene e nel Moto che ne manifesta la Forma che ne è il Figlio.

«E non adorerai immagini.»

Questa ch’è divenuta una Regola per tutti i Fratelli che discendono dalla fede nel Dio d’Abramo ebrei ed islamici è però rimasta clamorosamente disattesa dai Fratelli cattolici.

Questi sono alcuni motivi per i quali viene tramandato che Saturno vela il volto di Jeova, il Dio degli Ebrei.

Saturno sostiene, ove Egli sia posto al centro del Sistema Iniziatico, l’Aspetto dell’attività mentale. Aspetto che quando sviluppato attraverso tutte quelle “prove“, che costringono ad un aumento di tensione la mente dell’uomo, diviene in lui l’Aspetto dell’Attività Intelligente.

Il Suo colore esoterico è il verde.

Verde è il colore esposto nelle fasce dei maestri massoni appartenenti a quelle Famiglie legate all’ortodossia rituale ebraica.

Saturno è anche conosciuto come il Pianeta delle prove. Se quindi qualche ricercatore volesse collegare per analogia le prove ed i viaggi che Saturno e Mosè hanno imposto ai Ben-Israel per raggiungere quel riconoscimento di se stessi (il conosci te stesso di v.i.t.r.i.o.l.) come Popolo prima e come Nazione poi, durati 40 anni (4+0 = 4 numero della Forma e della Personalità) ed i viaggi e le prove da sostenere, simbolicamente, nel Tempio dal massone per raggiungere il riconoscimento di sé stesso come mattone del Tempio di Salomone, cioè del riconoscimento interiore del massone d’essere un tutt’uno con l’Ordine Universale, avrebbe colto perfettamente il centro del ragionamento.

Coloro che volessero come lavoro personale, scavare in quella direzione acquisirebbero una visione assai vasta del metodo attraverso il quale la Gerarchia Bianca trasmette i sistemi d’iniziazione minori della Tradizione Universale, nelle varie tradizioni apparentemente separate di ordini e chiese.

Tutte le cosmogonie, sia d’oriente che d’occidente, tributano il loro rispetto agli Spiriti che animano queste Sette Grandi Vite Planetarie e tengono nella massima considerazione le caratteristiche attraverso cui Esse si manifestano. L’unica differenziazione che troveremmo scorrendo i loro rituali ed i loro cerimoniali attraverso le epoche è l’appuntarsi dell’attenzione dei vari pensieri mistico-essoterici verso le caratteristiche di quel Pianeta che più esprimeva le qualità ch’essi desideravano raggiungere. Un esempio di due cosmogonie assai vicine tra loro e pur differenti potrebbero essere l’ebraica e la greca.

L’ebraica che fa ruotare la propria interpretazione del Sistema attorno a Saturno, il Pianeta delle prove, segnando così il proprio doloroso Sentiero attraverso di esse. Mentre la cosmogonia greca pose al centro del proprio destino Giove, il Pianeta della Magia Rituale. Ecco che sorsero in essa il culto dei Misteri (Dioniasici, Apollinei, Delfici, Eleusini, Orfici, solo per citare i maggiori) e delle sacre scienze rituali a loro collegati.

Le Scuole dei Misteri e della conoscenza, si svilupparono sino ad essere rappresentate pubblicamente e sotto gli occhi dei Novizi con gli psicodrammi iniziatici del Tempio. Pregni di simbolismo esoterico, quelle rappresentazioni dettero vita al Teatro drammatico greco le cui tragedie simboliche sono tuttora rappresentate e di cui Shakespeare nella sfera occidentale fu l’ultimo Maestro. Il compendio di tutta la cosmogonia greca e delle sacre scienze rituali (le sette Arti Liberali Massoniche) furono totalmente riprese nella cultura dell’impero romano.

Nella neonata cosmogonia cattolica è stato mantenuto come per la Menorah, il Mistero rituale dei Sette Arcangeli che seggono d’innanzi al Trono di Dio. Ma al centro dei Sette vi è posto il Segno del Figlio. Simbolo di salvezza e di redenzione attraverso il Dogma del perdono. Il tradizionale Candelabro a sette e nove braccia è riconoscibile in ogni chiesa anche se ne hanno tentato di occultare la forma modificandone l’angolazione dei ceri.

Il Figlio di Dio è il Sole e con questo il cerchio dei Misteri si chiude, ricongiungendosi ai Misteri di Osiride che l’ha ingenerati nei Popoli occidentali.

Non voglio d’altra parte dimenticare come il vestimento rituale del sacerdote cattolico chiamato appunto “Pianeta” espone e riporta gli stessi colori, con le medesime valenze cromatiche che ritroviamo nella Tradizione Universale e che tratteremo tra poco.

Gli stessi colori e per gli stessi significati sono indossati, con la Pianeta, dall’Officiante cattolico nei Cerimoniali religiosi corrispondenti a quei tempi dell’anno in cui il Rito si lega alla presenza nel cielo, del Pianeta corrispondente.

V’invito a verificare questo personalmente per constatare che nonostante la pretesa originalità anche quel Mistero Cerimoniale è “Figlio” della Unica Tradizione, esattamente come tutte le altre.

Il nome di una persona non ha molto a che fare con l’essenza della persona stessa, ma per correttezza d’informazione che i Fratelli sappiano quali sono i sette Nomi Misteriosi che la chiesa d’occidente usa attualmente nei suoi rituali d’evocazione o d’invocazione di quegli Spiriti Planetari che definisce, principes primari.

Mikael    quis ut Deus, pari a Dio
Gabriel, Forza o Potenza di Dio
Raphael, Virtù di Dio
Uriel, la Luce ed il Fuoco di Dio
Scaltiel, la Parola di Dio
Jehudiel, la Gloria di Dio
Barachiel, la Beatitudine di Dio

Questi Nomi sono enunciati nell’Antico Testamento.

Il moto delle settuplici sinergie dei sacri luminari della chiesa d’occidente, che ritroviamo uguale nell’antica Geometria Sacra, sono mostrate nei due prossimi disegni dal Vescovo Leadbeater, tratti dall’opera “la Scienza dei Sacramenti”.

Saturno prima del compimento delle prove simboleggia l’Opera in Nero, mentre di contro, la Verità è il colore Bianco dell’Opera Massonica. Il simbolo essoterico di questo Pianeta è una falce, mentre quello esoterico è il moto ≈ .

Sovrintende alle facoltà emotive.

Sole – La Tradizione trasmette che al suo interno sia celato Vulcano (nella triplice entità energetica, atomica, nucleare e gasosa).

La mitologia greca racconta che il dio abitava l’interno d’un vulcano ed in esso forgiava le armi degli altri dei che dimoravano sulla vetta del monte Olimpo. Riconosceremo nell’Olimpo la medesima simbologia che ritroviamo, anche, nella Volta Stellata massonica. Vulcano, che rappresenta l’energia spirituale del Sole, è realmente colui che fornisce, con la propria irradiazione, la vitalità che poi qualifica soggettivamente tutte le Vite del nostro Sistema.

Il Sole come vedremo quando più tardi visiteremo la Volta Stellata del Tempio Massonico è il solo a poter comunicare, per relazioni energetiche (i Ponti), con entità al di fuori del limite dell’anello invalicabile del Suo sistema. Questo ci porterà a scoprire come la Geometria Sacra del Tempio, altro non sia che la manifestazione speculare della Geometria degli Astri la cui interazione sui tre mondi, Spirituale, Mentale e Fisico, ha prodotto nelle ere quella scienza chiamata Astrologia Esoterica, che nulla però ha in comune con l’Astrologia in uso tra i profani.

Il colore è quello della Fiamma; il Sole sovrintende alla facoltà di controllo. Aspetto Volontà. Il Suo simbolo è il punto. Prima manifestazione della Volontà del Grande Architetto.

LunaSegno di riflessione dice la Tradizione, vela un Pianeta scomparso di cui la Terra era satellite. Quindi la Terra in realtà sarebbe ora il suo satellite. Questa informazione inverificabile ho voluto inserirla per completezza di cronaca, anche perché sia o non sia, ciò non muterebbe la sostanza dei rapporti che la Terra ha con essa allo stato attuale.

La Luna Pianeta ormai morto, dicono gli antichi Commentari orientali, ha avuto un ruolo determinante nella formazione delle Forme fisiche primitive del Pianeta Terra per mezzo di Elementi energetici chiamati Pitri Lunari.

Continua ad avere tuttora influenze sia positive che negative sugli elementi fisici ed istintuali del nostro Pianeta. Si pensi alle maree, al ciclo delle donne, alle influenze in natura e sull’istinto animale dell’uomo tanto da suggerire il mito dell’uomo lupo, il licantropo, sino a giungere ai vampiri. Miti e leggende di paure reali degli uomini, in relazione a fenomeni per lui un tempo incomprensibili, che la Luna comunque scatena.

Sovrintendendo agli istinti ed agli impulsi delle Forme, questo satellite (?) mostra di possedere due energie antagoniste. La Luna bianca del Plenilunio è considerata relativamente positiva pur nei limiti nei quali si può considerare positiva una forma d’astralità più elevata. Viene usata in collegamenti con Personalità maggiormente sviluppate.

Di contro Lilith la prima donna della Creazione, che scelse come sposo terrestre non Adamo ma Satana, è la Luna Nera.

Considerata d’influenza nefasta sugli uomini e sulle cose, porta con sé chaos e tentazione liberando, eccitandole, le forze degli istinti più bassi ed indesiderati custoditi nel subconscio. Viene usata in collegamenti con Personalità deviate verso la magia sessuale, sino a quelle che hanno intrapreso il Sentiero della Mano Sinistra.

Colore essoterico della Luna è l’Argento, mentre quello esoterico è il Viola. Il simbolo essoterico è una mezza luna bianca con un Pentalfa, quello esoterico una circonferenza tagliata in due da una linea verticale.

Marte – Scuola dei Guerrieri dalle vesti rosse, sovrintende coloro che intraprendono il proprio cammino iniziatico sulla Via della Spada.

Sovrintende l’Aspetto Forza o Potenza che vela l’ancora immanifesto Aspetto Volontà del Grande Architetto. I Maestri Massoni quest’Aspetto l’hanno riconosciuto, ma poi altri massoni l’hanno dimenticato. Ne resta evidente la traccia nei Loro Cerimoniali ordinari e straordinari nel porre quel simbolo nella mano sinistra dei propri Adepti ed in quella destra dei propri guerrieri, i Copritori. Con la punta volta in basso la spada significa deferenza, la punta in alto gloria. Prendendo la spada in mano per la punta si mostrerà il segno della Croce Cardinale, simbolo del Cristo Cosmico.

Il M:.V:., il 1°Sorv:. ed il 2°Sorv:. di L:.M:. usano durante l’iniziazione di un Fratello formare sul suo capo con le proprie spade che si toccano in punta, un triangolo di Potere, Saggezza e Bellezza per influenzare irradiandolo, il Suo corpo emotivo.

Il colore essoterico di questo Pianeta è il Rosso, quello esoterico è il Rosa.

Mercurio – Nella mitologia è considerato il Messaggero degli Dei. Questo non contrasta con la Tradizione che lo indica come il Pianeta che sovrintende alle facoltà intellettuali superiori. Con i piedi alati, simbolizza l’immediatezza delle comunicazioni che pervengono dalla Fonte di Conoscenza Sovramundana per mezzo dell’intuito. L’intuito costituisce la virtù dell’Intelletto quando esso è allineato nel Ponte che lo collega alla Triade. Questo il significato del colore giallo che appunto rappresenta Mercurio, nelle auree dei mistici o delle Guide dell’umanità mostrate nei dipinti degli artisti di tutti i tempi. Infatti quei quadri mostrano l’effetto della mente di quell’uomo toccata dalla Virtù (l’Intuizione della Verità) dello Spirito Santo (Conoscenza della propria Triade o della Monade).

Questo mostra la fase passiva del ricettore. Ma se volessimo raggiungere la fase attiva e dinamica del ricercatore simboleggiata nel copricapo di Mercurio, anch’esso alato, dovremmo comprendere l’uso occulto del Caduceo Ermetico ch’egli stringe nella mano destra quindi attiva, per l’attivazione ed il controllo dei sette centri energetici che costituiscono la Vitalità occulta dell’uomo.

Il simbolo esoterico di questo Pianeta è un Ponte Arcobaleno.

Attraverso di Lui infatti, confluiscono nella coscienza risvegliata e nei Sette Centri Occulti dell’Iniziato (I Sette Maestri Segreti) le qualità di tutte e sette le Grandi Vite che costituiscono il nostro Sistema Solare. E l’Uomo appare allora come Hiram, spirito a somiglianza del Grande Architetto Suo Creatore.

Questa è l’Iniziazione ai Misteri Maggiori.

Genesi IX

11 Io stabilirò il mio Patto con Voi, ed i viventi non saranno più distrutti con le acque del diluvio, e non vi sarà più diluvio a rendere deserta la terra.

12 Ecco, disse Dio, il segno del Patto ch’io stabilisco fra Me e Voi e tutti gli Esseri viventi che sono con Voi, per tutte le generazioni future.

13 Porrò il Mio Arcobaleno nelle nubi e sarà il segno del Patto fra Me e la Terra.

14 Quando avrò accumulate le nubi del cielo, tra le nubi comparirà il Mio Arco,

15 ed Io mi ricorderò del Mio Patto con Voi e con ogni essere vivente che ha carne, e non verranno più le Acque del Diluvio a sterminare tutti i viventi.

16 L’Arcobaleno sarà nelle nubi, ed Io, guardandolo, mi ricorderò del Patto imperituro stabilito fra Dio ed ogni Essere vivente di qualsiasi specie che è sulla terra.

17 E aggiunse Dio a Noè: «questo è il Segno del Patto che Io ho stabilito fra Me ed ogni carne che è sulla Terra».

Nella triplice manifestazione d’Uomo-Triade-Monade: la Madre è la Forma fisica di cui siamo figli, divenuta vedova dopo aver perduto il rapporto con il Padre, lo Spirito. Il Figlio è la Triade anche indicata coi termini poco compresi dai profani di, primo Maestro occulto o il Superiore Incognito. Il Padre è la Monade o Spirito dell’uomo, perché parte integrante del Corpo di manifestazione del Grande Architetto stesso.

La cultura esoterica ebraica indica questa triplicità da riunire nell’Uno come, il Figliol prodigo Nephesh (l’alito della Personalità dell’uomo ed i suoi attributi) che dimentica di sé vaga nel Mondo di Chaos. Ru@@@###CARET@@@###ach il Figlio presso la Casa del Padre (la Triade ed i Suoi attributi). Infine Nesha@@@###CARET@@@###ma@@@###CARET@@@###h, la Monade-Padre, che non va confusa con il Creatore o Grande Architetto.

Giove – Ha quale colore esoterico il medesimo colore occulto del Sole. Il Blu. Anche questo è uno dei tanti misteri seminati sul nostro percorso per il semplice motivo che possono essere trasmessi solo bocca-orecchio e non saremo noi, ora, a rompere la consuetudine.

Giove viene definito il Pianeta della Magia Rituale perché sovrintende ai Misteri Sacerdotali (Iniziatici) ed alle Arti Sacre ad essi legate. Per noi, perenni Apprendisti, sarà più semplice affermare che sovrintende al lato metafisico ed invisibile ad occhi profani, d’ogni conoscenza e d’ogni sapere. È attualmente, dopo il Sole naturalmente, il Pianeta di cui meno si può dire e che detiene il Potere d’influenza più alta e qualificata del Sistema Solare. Potremmo definirlo per rendere meglio l’idea, il “sole degli Iniziati”. Attualmente il Suo simbolo essoterico è il Bastone Pastorale (vedi Rosa+Croce), mentre quello occulto, è una circonferenza. Spero che sia filtrato quello che ho cercato di trasmettervi.

Sovrintende alle affinità (1 chimiche, 2 magnetiche, 3 sonore [!]). Regge la Legge di Attrazione-Repulsione.

VenereVela Lucifero l’Arcangelo Portatore della Luce Divina, apportatore della mente concreta nella Forma primordiale dell’uomo. Così descrive Mosè, nella Genesi dell’Antico Testamento quell’atto di sacrificio e di dolore.

Genesi VI

1 quando gli uomini (i senza mente n.d.a.) cominciarono a moltiplicarsi sopra la terra e ad avere delle figlie (le Forme fisiche n.d.a.),

2 i figli di Dio (gli Angeli n.d.a.) videro che le figlie dell’uomo erano belle e sposarono quelle che fra tutte piacquero a Loro.

3 Il Signore disse: il Mio Spirito non rimarrà per sempre nell’uomo, perché egli è carne e vivrà cento venti anni (1+2+0 = i 3 anni dell’iniziato).

4 C’erano a quel tempo sulla Terra dei giganti, perché dopo che i Figli di Dio si congiunsero con le figlie degli uomini e queste partorirono, nacquero quegli uomini potenti, famosi nei secoli (i Nefilim, così chiamati perché dotati del dono dell’intelletto n.d.a.).

Venere sovrintende alla mente emotiva, passiva e femminile. La mente impressionabile agli impulsi inferiori ma anche a quelli superiori qualora ne prenda coscienza. Sovrintende anche all’impulso di coesione. Infatti nella fase più avanzata, triangolata con Mercurio (l’Intelletto) ed il Sole (la Volontà), è simbolizzata dalla Bilancia e tende l’uomo alla Legge d’Equilibrio attraverso la discriminazione ed il discernimento. Il complesso sviluppo delle tre Energie, Sole, Mercurio e Venere, sono rappresentate nel simbolismo d’occidente dal triangolo di Padre, Figlio e Spirito Santo.

Il colore essoterico di Venere è l’Azzurro (colore che ritroviamo attualmente nelle fasce dei Maestri Massoni), mentre il colore esoterico di questo Pianeta è l’Indaco.

I Fratelli più attenti sapranno ormai certamente, che non basta assimilare un certo numero d’informazioni raccolte rapidamente. Lascio, sempre, alla volontà e all’intelligenza dei singoli il completare quanto affermato con la ricerca personale e con lo sviluppo delle analogie.

Sviluppare in sé, la capacità d’espandere i concetti nei propri pensieri attraverso l’uso dell’analogia, significa essere già in grado di usare l’Ars Pontificia nel piano mentale concreto.

V’invito a riflettere l’importanza dell’affermazione, non mia naturalmente.

La Tradizione Orientale ci trasmette un diagramma sull’influenza dei Logoi sui 5 Regni di Natura. Ve lo propongo a futura memoria:

Regno Minerale influenzato da Plutone Vulcano
Regno Vegetale influenzato da Venere Giove
Regno Animale influenzato da Luna Marte
Regno Umano influenzato da Mercurio Saturno
Regno Spirituale influenzato da Nettuno Urano

il Sole rappresenta la sintesi energetica.

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