Teosofia e dintorni

Domande e Risposte…che possa parlare della teosofia e dei suoi fondatori: Blavatsky, Leadbeater, Besant ….

Teosofia e dintorni

di Athos A. Altomonte

D: …che possa parlare della teosofia e dei suoi fondatori: Blavatsky, Leadbeater, Besant ….

R: Caro Amico, spero perdonerai la puntualizzazione. Ma vorrei farti partecipe di alcune notizie.

La Società Teosofica, quella originale, fu fondata dalla Blavatsky con il consenso di 3 Maestri, per diffondere alcuni parti di un Insegnamento fino ad allora precluso in occidente. Fu il colonnello Henry S. Olcott, e nessun altro, a restare al fianco della Blavatsky nella sua opera di edificazione della Società. Mentre la Besant, dopo la morte della Blavatsky, ne deviò i fini e gli scopi per perseguire un proprio sogno. Quello di “generare” un nuovo Messia, che aveva individuato in un discepolo di nome Krishnamurti.

Questi, però, in tutta onestà, una volta cresciuto rifiutò il “ruolo” che la Besant gli aveva costruito attorno, separandosi dal progetto della propria “deificazione”.

La Società, dunque, abbandonata anche da Stainer, che fondò la Società di Antroposofia, fu ridotta a semplice Associazione. Che, come scrivono gli stessi Maestri (vedi i testi di Alice Baley), restò priva dell’appoggio della Gerarchia Bianca.

Il lavoro, però, ebbe seguito con l’avvento di altri due Discepoli. Nicholas ed Helena Roerich, antesignani dell’Agni Yoga. Una “Unione” che prosegue e conduce nella sfera spirituale (l’Oceano di Fuoco) il Raja Yoga. Che, invece, era stato concepito per sviluppare solo i siddhi mentali (poteri psichici).

Su Esonet, se lo ritieni utile, troverai tradotto in italiano, il trattato di Roerich: Pax e Cultura (vedi Patto Roerich) che ti consentirà di concepire i nuovi orizzonti della teosofia, che tralasciano il ristagno della ripetitività.

Spero che queste informazioni possano servirti a distinguere con criterio i relatori della tua preziosa Opera di divulgazione sull’Opera dei Maestri, nel rispetto dei Loro insegnamenti ed evitando accuratamente i “dintorni” che sviano dai canoni della Gerarchia.

Fraternamente

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