Forrest Gump e la contro-iniziazione

Domande e RisposteCaro Athos, purtroppo condivido la tua analisi… L’unica strada che ho trovato, è questa: dare il diritto reciproco di visita fra Obbedienze. Chi è ospite sta alle regole dei padroni di casa…

Forrest Gump e la contro-iniziazione

di Athos A. Altomonte

D: Caro Athos, purtroppo condivido la tua analisi… L’unica strada che ho trovato, è questa: dare il diritto reciproco di visita fra Obbedienze. Chi è ospite sta alle regole dei padroni di casa…

R: Caro Amico, nel film Forrest Gump il protagonista ripeteva spesso una frase: “stupido è chi lo stupido fa”.

Allora, parafrasando Forrest Gump, dico che sia un contro-iniziatore chi il contro-iniziatore fa.

Come i burocrati che in Massoneria usano ogni illecito mezzo per separare, o peggio, per opporre Fratelli a Fratelli.

Oppure i politici che fomentano la perenne campagna “dell’un contro l’altro armato“, usando la controinformazione e la sistematica applicazione della retorica menzognera per coprire eventi scomodi.

E se la storia peggiora quando s’impongono divieti sulla libera circolazione di idee, si aggrava anche di più se si tratta di “Uomini Liberi e di Buoni Costumi“.

È contro-iniziatica la pletora di burocrati, ottusa e statalista, intenta a preservare con passione politica i propri privilegi elettivi, e gli “sciarpisti” che si applicano con pervicacia a mantenere i propri seggi, elettorali più che magistrali, anche a costo di calpestare il primo principio inscritto in ogni Loggia: Libertà-Uguaglianza-Fratelanza.

Questi mettono in pratica canoni contro-iniziaici. E non m’interessa conoscere le “pezze” con cui, di volta in volta, cercano di giustificare il dividi et impera che ha spezzato la Fratellanza italiana.

Da sempre, per parte mia non sono complice ma critico, perché una cosa che non farei mai è quella di “reggergli bordone”. Infatti, quello di ruffiano di corte non è il mio modello iniziatico.

E sono certo che bestemmiano coloro che si appellano al sacro (sacrum facere) nelle Logge Azzurre, o nelle Camere Rituali fino al 33° grado della Piramide scozzese, discettando di Tolleranza, Amore e Fratellanza mentre, invece, “scavano profonde prigioni” ai Principi Universali della Fratellanza, di cui evidentemente non posseggono lo spirito.

Se ciò che vedo è vero, è inutile appellarsi al buon senso dei “Cattivi Compagni”, perché, ad ogni Cerimonia, continueranno a “sacrificare” lo spirito del Maestro Hiram.

Meglio guardarsi attorno, allora, e cercare degli spazi, magari virtuali, dove potersi incontrare in quella fraterna libertà, che da molte parti viene negata.

Fraternamente

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