La Catena d’Unione – Metodo per la costruzione d’una Catena di Unione – La Catena d’Unione, simbolo universale e segno di scienza
La Catena d’Unione non può essere che Universale, ed è costituita da fattori che non sono certo la mera presenza fisica o “politica” del massone.
Accettando l’assunto della realtà Universale della Catena, potremo indicare come anelli le Comunioni che la compongono anche se spesso spezzati dagli interessi profani ed anti-iniziatici di vertici inadeguati ai propri doveri ed inadeguati a riconoscere e a raccogliere le necessità dell’Ordine e dei Fratelli che lo “costituiscono”.
Sommario: La Catena d’Unione – Metodo per la costruzione d’una Catena di Unione – La Catena d’Unione, simbolo universale e segno di scienza La Catena d’UnioneRinunciamo anche qui come per tutti gli altri argomenti, alla ricerca d’interpretazioni e di significati che troveremmo con facilità in una teoria di pubblicazioni commerciate al Mondo profano da una moltitudine d’aspiranti d’un grado massonico in realtà mai raggiunto, ma infiggiamo nel terreno turbolento della nostra mente solo alcuni punti di riferimento, essenziali alla costruzione del nostro ragionamento. La Catena d’Unione non può essere che Universale, ed è costituita da fattori che non sono certo la mera presenza fisica o “politica” del massone. Come abbiamo avuto occasione d’osservare, molti uomini confondono l’internazionalismo con l’universalismo della Massoneria. Ed è errore comune dell’uomo comune, scambiare la politica con l’intellettualità Massonica che facendo pensiero non segue, né tanto meno elargisce opinioni. Quest’ultimo, abile profano ma stolto massone, è da considerarsi come un bacillo da cui guardarsi e difendersi. Accettando l’assunto della realtà Universale della Catena, potremo indicare come anelli le Comunioni che la compongono anche se spesso spezzati dagli interessi profani ed anti-iniziatici di vertici inadeguati ai propri doveri ed inadeguati a riconoscere e a raccogliere le necessità dell’Ordine e dei Fratelli che lo “costituiscono”. Le Logge di una Comunione dovrebbero essere salvaguardate ed allevate in un’armonica coralità da chi ne ha il dovere, quali anelli d’una Catena minore e non per questo di meno valore. Giungendo qui a realizzare, che se il principio macroscopico della Catena d’Unione è l’universalità, dovremo considerare per principio microscopico i massoni che compongono la singola Loggia. Forse allora in futuro si comprenderà che per creare una Loggia giusta e perfetta, che sia parte integrata ed armonica con gli altri anelli della Comunione, e che questi permettano a quest’ultima d’essere Anello della Grande Catena Universale, si dovrà, come nelle epoche passate, seguire un metodo di costruzione; che non sia un semplice assemblaggio confuso e spesso casuale d’uomini incoscienti d’una Via secolare di Sapere, per la quale Fratelli hanno versato il meglio di sé stessi, ma considereremo un semplice metodo per la costruzione d’una Catena di Unione. Metodo per la costruzione d’una Catena di UnioneCatena d’Unione, questo è il termine dato alla rappresentazione fisica della volontà di coesione e d’energia attrattiva per mezzo delle quali il gruppo esiste e vive, ove mancassero subentrerebbe quel fenomeno di sfaldamento ed allontanamento dei composti, che nel corpo umano prende il nome di morte. Seguendo la tematica del Filo a Piombo, il Fratello Costruttore che abbia la possibilità, le capacità e la volontà (triplice) d’arrestarsi e stabilizzarsi quanto più possibile sull’asse verticale della Mente nella visualizzazione e concettualizzazione più elevata, diverrà naturalmente un punto d’attrazione magnetica, attraverso l’energia espressa dal pensiero, dai gesti e dalla parole. L’attrazione per affinità o similitudine di altri Fratelli, sarà inizialmente asimmetrica ed è compito del Fratello che siede nel, Mozzo della Ruota accelerare i più lenti e distanti e rallentare i più prossimi, quindi più veloci. Quando il Massone che occupa il posto stabile al Centro della Ruota riterrà, che nel gruppo i Fratelli siano equidistanti tra loro, comincerà a costruire la circonferenza forzando i raggi a riconoscersi e a congiungersi tra loro, alla propria destra come alla propria sinistra. Mentre la prima fase dell’opera, sarà facilitata dalla costruzione di Ponti personali tra il mozzo e la periferia come raggi d’una ruota in cui interagiscono intimità e rapporto personalizzato sia nei contenuti che nel linguaggio, nella fase seguente s’incontreranno delle difficoltà e dei pericoli. Pericoli: un Fr. dotato di carisma, cosciente delle proprie capacità e dotato dell’eloquenza derivantegli da più vasta esperienza e conoscenza, potrebbe, e a questo deve porre la sua più grande attenzione, affabulare il Fr . più giovane ed inesperto sino ad indurre in lui un transfert emotivo tale, che se non troncato con risolutezza dall’istruttore, potrebbe condurre ad uno stato di sudditanza psicologica che impedirebbe pericolosamente qualsivoglia possibilità di crescita, avanzamento e di libero pensiero di scelta e di critica. L’istruttore non deve mai compiacersi per la simpatia né per l’attenzione che riscuote tra i FF. Altrettanto pericoloso è il non riconoscere immediatamente, nel più giovane Fratello, la possibilità d’una reazione gelosa ed aggressiva all’apparire nel territorio che credeva possedere in esclusiva, l’attenzione del Fratello più anziano, d’un nuovo arrivato per lui non fratello, ma semplice estraneo. Questa difficoltà, và affrontata all’inizio della costruzione d’una Catena, quando i componenti non riconoscendosi veramente, non sanno, né possono, cooperare tra loro; cessa con la costruzione della circonferenza. La responsabilizzazione d’ogni componente la Catena è indispensabile per interagire sulla Circonferenza, colui che siede al centro non può né deve tentare d’agire su di essa se non tramite l’asserzione degli stessi Fratelli che la compongono (Giustizia) e mai per motivi personali, a meno che non sia un contro-iniziatore od un Operatore nero. Quando la Circonferenza formata dal Ponte tra anello ed anello, da Fratello a Fratello sarà costituita, colui che occupa il Centro della Ruota lascerà quel posto all’Eggregore e, ritirandosi andrà ad integrarsi con la Circonferenza. La Catena è compiuta e sorge una Loggia giusta e perfetta, pronta a continuare l’Opera in un orizzonte più vasto. In una Catena così concepita ed eseguita, ritroveremo l’occulto significato dei Nodi attraverso i quali fluisce energia qualificata dell’Eggregore dell’Ordine nell’Opera dei Costruttori. E ad aumentare la forza di questa unione, chi sa, può far fluire la Parola, che dev’essere Dinamica (centrifuga) verso il lato destro e Magnetica (centripeta) verso il lato sinistro. I Centri di ogni singola Ruota, formano la Circonferenza d’una Ruota più grande e quest’altra d’una più grande ancora. Anche su questa consapevolezza e nel volerla vivere realmente, sta l’ottenere l’ingresso nella Catena Fraterna della Massoneria Universale. Rammenta che, tu puoi non vedere cose, che altri vedono e sentono. Non ingannarti, non esiste altro Sentiero. Decidi in libera coscienza cosa vuoi diventare e diventalo. Decidi in libera coscienza cosa vuoi fare e fallo. A quel punto combatti sino all’ultimo, anche con la spada. Ma non impegnarti, se prima non sai cosa vuoi essere e come puoi diventarlo. La Catena d’Unione, simbolo universale e segno di scienzaAl Fratello introdotto alla Massoneria Iniziatica col grado d’Apprendista, viene mostrato il primo Simbolo della Catena Universale. Noi considereremo del simbolo solo quanto ci potrà essere utile ad ampliare i concetti precedenti, ma senza accedere veramente al terzo livello. La prima operazione sarà quella di concentrarsi ad osservare per capire nelle illustrazioni i significati e le analogie tra il Simbolo della Catena, il metodo d’Unione nel Tempio Massonico delle Tre Luci ed in fine la Catena d’Unione composta in Tempio da tutti i Fratelli componenti la Loggia quale espressione d’energia + – e O. Si dovrebbe prendere nota del mutamento dei valori energetici in ogni rappresentazione circolare, in cui sono presenti quattro fasi reali. Afferma Viktor Schauberger nell’esporre la sua teoria sull’implosione: Il segreto della vita è nella dipolarità, senza poli opposti, in natura non vi sarebbe attrazione né repulsione. Senza attrazione e repulsione non vi è movimento e senza movimento non v’è vita. Se ci limitassimo a considerare il Significato Esoterico di quanto esposto sin qui, ne risulterebbe forse, un senso di fascino e di mistero ma rimarremmo nell’ambito dell’inutilizzabile, dell’astratto per il Mondo esterno.
Terminiamo la breve visitazione di questo argomento, con il considerare in tutta semplicità come la Catena d’Unione dei Fratelli, nel Tempio che rappresenta il Pianeta, abbia delle innegabili analogie con alcune conclusioni della scienza moderna sull’argomento energia. Vi invito a riflettere sul disegno proposto di seguito. Riproduce fedelmente lo studio compiuto per la NASA dagli scienziati statunitensi, Becker ed Hagens, sulla “fascia“ magnetica antigravitazionale presente nella griglia energetica del pianeta Terra. Ma non penetriamo oltre nell’idea. Per ora riteniamoci soddisfatti se avremo saputo trovare il punto d’unione tra l’esoterico, il simbolico e lo scientifico. Questo ci permetterà di guardare ai prossimi argomenti con una visione della mente, sempre meno profana, sempre più vasta e più chiara, sino a sviluppare ognuno di noi una propria analisi e svilupparla in piena libertà. La libertà di pensiero si raggiunge solo dopo aver conosciuto e sapendo.
|