Uomini e Donne in Massoneria

Domande e Risposte…la Massoneria come noi oggi la conosciamo e pratichiamo, organizzata in logge e comunioni, credo sia un prodotto del settecento inglese, valida per quel tempo e … quelle classi sociali che l’hanno praticata. La stessa forma organizzativa è valida anche per l’uomo del duemila? … non ritengo impossibile una massoneria femminile, anche se i nostri rituali non mi sembrano appropriati al mondo femminile e andrebbero probabilmente “rivisti”, …mi pare che alcuni simboli e strumenti siano più appropriati per il maschile che per il femminile, ma forse questa mia opinione può essere un pregiudizio di trent’anni di attività in una massoneria maschile. Sono però molto perplesso su una massoneria mista.

Uomini e Donne in Massoneria

di Athos A. Altomonte

D: …la Massoneria come noi oggi la conosciamo e pratichiamo, organizzata in logge e comunioni, credo sia un prodotto del settecento inglese, valida per quel tempo e … quelle classi sociali che l’hanno praticata. La stessa forma organizzativa è valida anche per l’uomo del duemila? … non ritengo impossibile una massoneria femminile, anche se i nostri rituali non mi sembrano appropriati al mondo femminile e andrebbero probabilmente “rivisti”, …mi pare che alcuni simboli e strumenti siano più appropriati per il maschile che per il femminile, ma forse questa mia opinione può essere un pregiudizio di trent’anni di attività in una massoneria maschile. Sono però molto perplesso su una massoneria mista.

R: Caro Amico, senza addentrarsi troppo nella concettualità dell’argomento, ritenevo degni di nota alcuni punti, “puntualmente glissati”.

1) Il “diritto all’accesso” dell’altra metà del mondo, sulla via iniziatica.

2) La pari Dignità del Diritto umano: materiale, sociale ma soprattutto spirituale.

3) La necessità di energia «bipolare» per l’Edificazione di una Chorda Fratres operativa (Eggregore).

4) La visione utopistica, lo ammetto, in cui Uomo e Donna sono i primi iniziatori dell’infante, maschio e femmina.

5) La via Lunare è legata alla Magia sessuale ed alla sostanza fisica dell’essere (uomo e donna).

6) La via Solare è connessa all’essenza metafisica dell’essere (mente androgina).

7) L’antica guerra dei sessi.

Mi fermo qui. E sarebbe interessante, oltre cha attuale, approfondire certi argomenti, piuttosto che limitarsi a collezionare ”figurine massoniche” o quant’altro.

Capisco che restare ai bordi dei problemi sia più rassicurante. Ma la tecnica dello struzzo non rende di certo più consapevoli.

Poi, c’è da dire che trovo aberrante la valanga di conformismo sotto cui sono state interrate (vedi VITRIOL), tanto la via misterica che la mistica. E mi domando: 1) perché, 2) a favore di chi, 3) e per cosa?

Sono stato educato da uomo libero, quindi sono abituato a pensare, e a mettere tutto in discussione. A partire da me stesso per finire su quanti si definiscono “capi”. Analizzando i significati di ogni giostra si cui veniamo fatti correre durante una vita.

Mi sembra che invece di portare argomenti “oggettivi” a questa discussione fondamentale sul futuro (iniziatico) dell’umanità, si preferisca “cavillare” su cosa piace di più, piuttosto che affrontare la “tigre” (il femminino).

Questa continua fuga del mascolino davanti al femminino dovrà terminare prima o poi.

Viene sempre il tempo di cambiare, perché questo significa “crescere”.

E da dove cominciare un cambiamento, se non da quelle parti d’umanità che “dovrebbero” essere le frange più avanzate e meglio preparate?

Ciclicamente la coscienza dell’essere avanza e questo produce “crisi” dette anche rivoluzioni. Perciò, bisogna “accettare” il cambiamento, come un fattore fondamentale dell’evoluzione che, come alcuni dimenticano, non è fondata sull’immobilismo ma sul procedere.

Dunque, avanzare per crescere. E non si possono fermare i cicli della storia. E chi rimane aggrappato al passato muore dentro. E di morti dentro ne è pieno il mondo. Ma il massone dovrebbe far parte, si dice, di quella frangia di “risvegliati”, alla luce della saggezza. Allora, il massone dovrebbe essere un rivoluzionario, sempre. Perché dovrebbe essere un pensatore. E le rivoluzioni di pensiero precedono quelle concrete e formali.

Poi, magari quando scendono troppo in basso, le rivoluzioni intellettuali diventano poltiglia ideologica.

La storia passata questo ce lo mostra di continuo. Ma nel frattempo si fa tutti un passettino avanti: e questo si chiama progresso. E senza progresso non c’è civiltà ma solo ristagno ideologico.

Oggi stiamo attraversando un altro momento di pieno ristagno ideologico (guardiamoci attorno). Appaiono i segni di una prossima “maturazione e cambiamento”. Siamo consapevoli di questa spinta, noi “iniziati-figli-della-luce”?

Siamo i nuovi Costruttori dei Templi dell’Umanità, o siamo solo i frequentatori di antiche superstizioni?

A questo bisogna rispondersi, per poi decidere se “stare con la storia” che avanza o se “restare nella storia” che passa, in una sequenza d’immagini sfocate.

Dicono che tutto cambia e si trasforma. Riuscirà ad accettare il Mutamento che avanza anche il massone, o pensa di essere giunto ad un capolinea di perfezione?

A quanti “preferiscono” la seconda risposta, non resta che continuare ad “imbiancare il proprio sepolcro”. Ma sappiano che stanno uscendo dalla storia, per diventare un ricordo di antiche stime.

D: …in una tradizione (iniziatica) solare, trovo personalmente coerente che sia prettamente maschile.

R: Prima di ”certificare” il significato di solare adducendolo a copyright esclusivo di un solo genere umano, riducendo così a semplice affermazione di fede (che di roghi ne abbiamo già subiti abbastanza), si dovrebbe pensare da che parte si sta osservandone il significato. Poi, decidere il senso da dare al concetto. Quello scaturito dalla visione exoterica, oppure quello coerente con i canoni iniziatici.

In abito simbolico, e quindi virtuale, il “solare” si riduce all’accensione di qualche lampada da 100 Watt durante una rappresentazione simbolica. Ed è questa l’unica “Luce” che giunge dall’Oriente exoterico della Massoneria.

Per chi s’accontenta, va bene.

Ma se per solare s’intende l”illuminazione” interiore. Che segue ad una precipitazione d’energia psichica proveniente dall’Ego superiore, o dell’anima, o spirito, o eggregore che dir si voglia. Questa non dipende da alcun attributo sessuale, perché: maschio o femmina, iniziaticamente, sono peculiarità fisico-animali prive di valore.

La via Lunare, secondo i canoni iniziatici universali d’Oriente e d’Occidente, è tutto ciò che appartiene o sorge dalla sfera fisico-animale dell’essere: incluse le emozioni e passionalità “virili”.

La via Lunare più nota è quella della Magia sessuale, interpretata tanto da maschi che da femmine.

La via Solare, invece, è il sentiero di chi perviene all’illuminazione (Gnosi, o sapere per contatto) “proveniente” dalla sfera metafisica o spirituale dell’essere. Ecco che non insorge per grazia di una qualunque specificità fisica.

Dunque, la via Lunare è quella della passioni come sesso e pos-sesso. Include ogni genere di emozione, anche di elevata fattura, come gli ideali terreni di dio, patria e famiglia. Che sin troppo spesso sono fonte di conflitti tra simili.

La via Solare, invece, è un tracciato che si allontana da ogni genere di sensazione, profana o materiale, trasformando l’io personale in un magnifico “strumento” al servizio: del bene dell’umanità, di Uomini e Donne.

La via Solare, è quella della metamorfosi che trasmuta la mente fisica, fino ad estendersi verso la «Ragion pura» , partendo dallo sviluppo di quel senso di giustizia innata, magistralmente descritto da Kant.

Non credo ci sia molto da aggiungere per una breve introduzione. Anche se si sa che per chi non vuole intendere, non basterà tutto il buon senso del mondo per demolire gli “antichi pregiudizi” della guerra dei sessi.

Ma quanti “valenti esoteristi” conoscono le antiche cause di questa evidente gara di sopraffazione ancora in atto?

D: …ho sempre pensato che la massoneria fosse solo maschile…

R: Caro Amico, sono nato maschietto! E quindi faccio parte di quella porzione dell’Umanità “privilegiata da Dio”. Se credessi a questa fantasia, sarei bello e soddisfatto per questa “fortuna divina” e passerei oltre, ma non ci credo. Allora, se mi è concesso, puntualizzo.

Premetto, anche se un po’ me ne dispiace, che ognuno è libero di sbagliare come vuole.

La via larga (dell’ignoranza) è grande e spaziosa e tante superstizioni offuscano ancora la luce della civiltà.

Quindi, sul tema, non avrei altro da aggiungere. Mi corre, però, di fare delle piccole ma doverose correzioni.

1) …non ho esperienze di Officine miste…

Caro Fr., esistono i “fritti misti”, non le Logge massoniche di Comunioni di Uomini e Donne, che sono le due parti dell’Umanità. Non è colpa tua, lo so benissimo, ma conosco i sottili mezzucci usati per esprimere disprezzo attraverso la riduzione dei termini.

Il motivo per affermare tale dignitosa presenza, per me è semplice, e lo dico in due parole: se Uomini e Donne, attraverso l’Iniziazione si riconosceranno come due parti della stessa medaglia, saranno Madri e Padri migliori, per educare figli e figlie sulla via del perfezionamento. Evitando loro di soggiacere a tutti gli imprinting della cultura profana.

Così, l’Iniziazione di Uomini e Donne potrebbe trasformarsi in un sistema d’immunizzazione contro la corruzione del mondo materiale. Che, così, potrà essere vissuto in maniera meno ossessiva ed equilibrata.

Questo è il mio auspicio per questa Unione (matrimonio) iniziatica.

2) …e le correnti della Forza circolano in modo nuovo ed inconsueto…

Vorrei sottolineare, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’energia, e a maggior ragione quella Rituale, è composta di più (positivo-mascolino) e di meno (negativo-femminino). Il vero ritualista sa, che se non è in grado di “attivarle” entrambe nulla accadrà: l’eggregore non risponde. Se non una pallida forma pensiero che non ha niente a che fare con un Eggregore rituale. Infatti, ove della Chorda Fratres venga attivata solo una delle due componenti energetiche, la calma rituale che ne segue è una distensione d’inerzia, perché non succede proprio niente, se non nell’immaginario comune.

Allora delle due una. O l’Iniziato è tanto evoluto da aver sviluppato completamente in sé il proprio mascolino tanto quanto il proprio femminino (energia + e -), oppure si ricorre ad una Catene in cui + e – vengono alternati.

E te lo dico per esperienza diretta.

Le mie poche ragioni, come vedi, non hanno niente a che vedere con la passionalità o la sessualità dell’essere, ch’è solo una visione del tutto profana. Un vero iniziato, non simbolico né virtuale, si pone sui piani più alti della mente, a contatto con gli strati superiori della coscienza. Lì, non giunge nessuna manifestazione degli attributi fisici o sessuali. Questa parte, in ugual misura per uomo e donna, è la mente asessuata o impersonale. Se capisci questo comprenderai il significato alchemico di Androgino. Ed allo stesso tempo scoprirai quanto sia inutile e stupido fomentare ancora l’antica guerra dei sessi.

Domandati, però: a chi serve questa guerra? Chi sono i suoi manovratori? Se lo capirai, abbandonerai immediatamente le armi per rivolgerle contro i grandi burattinai dell’umanità, che divide per imperare.

È proprio questo tassello che sfugge a questo argomento.

Spero di aver fornito tre motivi di riflessione, così da decidere per chi “appassionarsi” in modo libero e soprattutto anticonformista.

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