Francken Manuscript /XI grado

Quattuor CoronatiSublime Cavaliere Eletto – XI Grado

Francken Manuscript /XI grado

a cura di Franco Cenni

SUBLIME CAVALIERE ELETTO

 XI Grado

Premesse

I Sublimi Cavalieri Eletti devono essere considerati i superiori ed i responsabili dei Gradi precedenti. Questo Grado è la ricompensa attribuita a quegli Eletti che sono i più istruiti, e che hanno servito l’Ordine con zelo, fervore e costanza.

Salomone presiede il Capitolo e viene chiamato Tre Volte Potente. Nella Camera dei Sorveglianti, c’é un Ispettore e un Maestro delle Cerimonie.

Apertura

D: Cavaliere Ispettore quale è il vostro Dovere in questo Capitolo?

R: Di assicurarmi che siamo al coperto.

D: Siete Voi Sublime Cavaliere Eletto?

R: Tre Volte Potente il mio nome ve ne darà conferma.

D: Quale è dunque il vostro nome?

R: Emerk!

D: Che cosa significa questo nome?

R: Un uomo sincero in ogni occasione.

D: A che ora si apre il Capitolo dei Sublimi Cavalieri Eletti?

R: Quando è mezzanotte in punto.

Il Tre Volte Potente batte allora sette colpi di maglietto e dichiara:

“Cavalieri Primo e Secondo Sorvegliante poiché il Capitolo dei Sublimi Cavalieri Eletti si apre a Mezzanotte ed ora è Mezzanotte in punto, annunciate ai Sublimi Cavalieri che il Gran Capitolo è ormai aperto!”

Questo annuncio viene ripetuto dall’Ispettore e il Capitolo è aperto.

Iniziazione

Essendo il Capitolo aperto, il Tre Volte Potente domanda:

D: Illustri Sorveglianti, non avete nulla da proporre a questo Capitolo?

R: Illustre Tre Volte Potente, il Fratello Maestro delle Cerimonie mi ha appena informato che un Maestro Eletto dei Quindici è nell’anticamera,che ha superato tutti i Gradi precedenti e vi supplica di volergli conferire il Grado di Sublime Eletto.

D: La sua condotta è stata esemplare ed ha soddisfatto gli Illustri Cavalieri?

R: Illustrissimo Tre Volte Potente, il Maestro delle Cerimonie afferma che tutti i nostri Fratelli Illustri Cavalieri qui presenti sono soddisfatti della sua condotta.

D: Che sia dunque introdotto qui secondo i nostri Riti!

Il Maestro delle Cerimonie, esce per raggiungere il candidato. Il candidato, solo, attende nel Gabinetto di Riflessione. Il Maestro delle Cerimonie lo conduce nel capitolo, lo fa sedere su di una sedia tra i due Sorveglianti. Gli mette un compasso nella mano sinistra con le punte appoggiate sul cuore, la spada sguainata appoggiata di traverso sul corpo. Il Tre Volte Potente gli pone la seguente domanda:

D: Fratello, che cosa desiderate?

R: Io supplico gli Illustrissimi Sublimi Cavalieri di volermi conferire questo Sublime Grado.

Il Tre Volte Potente allora dice:

“Illustri Fratelli Sorveglianti, fate avvicinare questo Fratello!”

L’Ispettore ordina al candidato di consegnare la spada ed il compasso al Secondo Sorvegliante, gli fa incrociare le mani sul petto e lo fa poi inginocchiare quattro volte, la prima davanti la porta d’Occidente ( allora l’Ispettore dice “Civy” e il Tre Volte Potente risponde “Ky”), la seconda volta verso il Mezzogiorno, la terza verso il Settentrione e la quarta verso l’Oriente. Il candidato presta poi il suo giuramento.

Giuramento

Io, A. B., prometto e giuro, secondo gli impegni che ho già accettati e contratti, di tenere segreto il Grado di Sublime Cavaliere Eletto, sul quale sto per essere istruito, sia nei confronti dei Massoni che non hanno ancora raggiunto questo Grado, che verso i profani.

Prometto, inoltre, di adorare Dio, essere leale verso il mio Re, essere caritatevole verso il mio prossimo e verso i miei Fratelli, accettando, se dovesse accadere di venir meno al mio giuramento, che il mio corpo sia tagliato in due, che tutti perdano memoria di me, e che io venga considerato come infame e spergiuro.

Che Dio e il suo Santo Evangelista mi siano di aiuto!

Amen, Amen , Amen, Amen!

Seguito della Iniziazione

Il Tre Volte Potente, istruisce in seguito il candidato sul Segno, il Toccamento e le Parole.

“Il Segno si esegue così: incrocerete le mani sul petto, le dita intrecciate e i pollici alzati. Il Toccamento si esegue prendendo la mano destra del Fratello interpellato e battendo tre volte con il vostro pollice sul suo medio.

La Parola di Passo è Stolkin (l’acqua corrente). La Parola Sacra è Adonai”.

Il Tre Volte Potente posa la sua spada tre volte sulla testa del candidato, poi gli mette il cordone del Grado. Questo è un largo nastro nero, che si porta dalla spalla sinistra al fianco destro, una spada di giustizia sostituisce il pugnale, che si porta nel X Grado e tre cuori infiammati sono dipinti o ricamati all’altezza del petto.

Il Grembiule è bianco, bordato di nero. Ha una piccola tasca e, nel centro, una piccola croce rossa.

L’Oratore dà, in seguito, lettura del discorso del Grado.

Discorso

“Mio Carissimo Fratello, che il vostro cuore si consacri completamente a gustare l’estasi della gioia innocente che scaturisce in voi per l’intensa soddisfazione che provate e che vi ispirerà a benedire mille volte questo giorno felice, giorno che vi aprirà alla perfezione alla quale aspirate. In una sola parola, rallegratevi di aver raggiunto questo Grado di Sublime Cavaliere Eletto che vi abbiamo appena conferito.

Non pensiate che uno dei titoli più fieri che si possano immaginare, non abbia né origine, né fondamento.

Aprite i Libri Santi, cercate la Santa Storia, vi troverete l’epoca della vostra condizione, vi vedrete la sua eccellenza, scoprirete i privilegi che gli sono connessi. Io oltrepasserei, senza alcun dubbio, i limiti di un ordinario discorso se, senza considerare me stesso, vi rivelassi, tutta la sua portata.

Lascerei una curiosità, naturale a coloro che hanno il dovere di conoscere perfettamente la condizione che hanno scelto, di fare con precauzione la necessaria ricerca del Sapere, che hanno il dovere di possedere.

Il Giuramento che avete fatto in qualità di Sublime Cavaliere Eletto, è il più grande e il più solenne di tutti. Non vi parlerò della prudenza, che voi avete sovente praticato su voi stesso, voi conoscete troppo bene questa virtù e la sua pratica. Vi è così familiare che è inutile esortarvene e, in effetti, noi non temiamo nessun errore da parte vostra. Mi limiterò a ricordarvi l’importanza dei Giuramenti, che voi avete prestato e che costituiscono l’essenza dei vostri impegni.

Non vi è nessuno, in questo Grado, che non sia sottomesso come voi. In breve, se tutti gli uomini debbono necessariamente adempiere ai doveri che voi vi siete ora imposto, con quale zelo, con quale sollecitudine e con quale ardore se ne dovrà impegnare un Sublime Cavaliere Eletto?

Voi avete, prima di tutto, giurato di amare ed adorare Dio. Questa è la Legge naturale, che è incisa in noi stessi, direi di più, che nasce con noi. Chi è dunque colui che trasgredisce a questo dovere? E quale vile creatura che Dio ha creato non Gli rende questo leale tributo, che noi Gli dobbiamo? Ci sostiene con la Sua Potenza, quando ci potrebbe distruggere e ridurre a nulla senza che sia possibile accusarLo di rigore o di ingiustizia.

Questo è, Illustre Cavaliere, il primo dei vostri doveri, e direi che è il più essenziale e il più indispensabile dei doveri che la Ragione ci insegna, che la Verità ci dimostra e che la Giustizia ci impone.

Voi avete anche giurato di essere leale nei confronti del re. Ve n’é anche uno tra noi che non lo sia perfettamente o che non sia ben convinto della necessità di questo giuramento di lealtà? Come noi ci conformiamo al lavoro stabilito per tutti quelli che, come voi, hanno raggiunto un Grado così eminente, come quello che avete appena ricevuto, ed al quale è affidata la Gloria della Giustizia, che è ora anche nelle vostre mani.

Ora dovete imparare i nomi delle lettere che vi sono state mostrate, quando siete stato iniziato al nostro sublime Grado ed ai suoi misteri. Non è uno di quei nomi volgari, che non hanno né senso, né ragione, né significato. È uno di quei nomi, che si usano nelle nazioni orientali, che dimostrano la virtù di coloro che sono stati giudicati degli di portarlo. Il vostro, in qualità di Sublime Cavaliere Eletto, è Emerk, una parola ebraica che significa “un uomo sincero in tutte le cose”.Può esistere un nome migliore o più glorioso? E non sarebbe una terribile vergogna e, una grave disgrazia per uno di noi, se si esponesse a fare una qualsiasi cosa che lo facesse degenerare?

Passiamo ora alla spiegazione allegorica delle figure che avete visto sullo schema che vi é stato mostrato. Serviranno ad istruirvi sulla scienza del vostro stato e, imparerete a penetrare, poco a poco, il loro significato morale. Vi scoprirete i precetti che dovrete seguire, i principi sui quali dovrete fondare la vostra azione ed i doveri che dovrete assolvere.

Gli Eletti, come voi sapete, furono quelli che Salomone scelse per sorvegliare i lavori del Tempio, dopo la morte di Hiram Abif. Il Tempio fu infine terminato e completato in tutta la sua perfezione. Dio sembrava soddisfatto della casa che gli fu consacrata. La nube che discese sull’Arca dell’Alleanza, fu la prova che la consacrazione del Tempio fu gradita a Dio. È questa nube che avete visto sulla tavola, ed è la traccia dell’immagine divina, che rappresenta il Triangolo nella nuvola.

È dunque facile attribuire a questi due simboli, una giusta e veritiera applicazione.

I nostri cuori sono i Templi viventi, nei quali sono eretti degli altari che debbono ricevere i sacrifici che noi facciamo al Signore. Deve essere sempre un Tempio degno di Lui. Noi non consacreremo mai abbastanza tempo alla sua costruzione; come anche non consacreremo abbastanza tempo ad apportarGli le offerte che potrebbero esserGli gradite. Troppo poco tempo per renderci degni dei Suoi favori, che noi dobbiamo paragonare alla nuvola miracolosa, che vaga sopra l’Arca e per la quale Dio ha dimostrato l’Alleanza che aveva concluso con il suo popolo. Questo è il principale oggetto del piano che voi contemplate.

Nella scatola che pende dalla sommità del piano, vi furono messi i cuori delle vittime dei sacrifici che furono offerti al Signore e, che Egli accettò. Se il dono che voi fate del vostro cuore è puro, diventerà come questo simbolo, se tutto quello che si trova nel vostro cuore è degno do essere offerto a Dio, il vostro sacrificio non sarà oggetto di rimpianti.

Voi potete vedere una urna, in essa Salomone depose il prezioso cuore di Hiram Abif e questa nota di stima e di tenerezza è senza alcun dubbio una lezione. Ci invita, a rinvigorire i nostri sforzi, a dirigere le azioni della nostra vita in tal modo da lasciare, dopo noi, un ricordo che possa essere oggetto di stima, di rispetto e di venerazione.

La bilancia che è un attributo della Giustizia, vi è mostrata in modo da farvi ricordare che voi dovete pesare i vostri atti e progetti in tal modo da non sporcare il glorioso nome di Emerek.

La spada, di cui siete ora armato, che vi è stata data dal Tre Volte Potente, è simbolo di onore e distinzione per portare a termine i solenni obblighi che avete contratto.

La chiave, che potete vedere sul piano, è un simbolo che vi insegna a conservare religiosamente, nel vostro cuore, i segreti che vi sono stati confidati e che sono un deposito sacro che noi  Illustri Fratelli vi abbiamo confidato.

La zelante carità che dovete avere per i vostri Fratelli, è rappresentata, nell’emblema, da un cuore, circondato da fiamme. È il vero simbolo di questo amore.

Come lo scopo principale e il dovere indispensabile di un massone sono di consacrarsi alla pratica della virtù, così un Sublime Cavaliere Eletto ne prenderà gelosa cura, per non allontanarsi mai da questo principio! Lui che ha conseguito i Gradi Superiori, dovrà sempre agire in modo tale da rendersi degno di questa distinzione. La carità allora, è la prima virtù che soddisfa al meglio l’umanità.

Al posto del cuore fiammeggiante, che dal tempo della Legge Scritta è il marchio di distinzione del Sublime Eletto, noi portiamo, ai giorni nostri, una croce che vi sarà mostrata:

Croce dell’XI Grado

Noi che abbiamo la fortuna di vivere sotto la Legge della Grazia, da quando, su di una croce, fu versato il prezioso sangue del Sovrano Redentore, noi tutti dobbiamo sostenerLa, non come una distinzione che possa lusingare la nostra vanità o il nostro amore, ma come uno degli attributi della nostra condizione, come un emblema capace di ricordarci che il Divino Creatore della natura, che il Sovrano Maestro dei nostri giorni si è egli stesso costituito come vittima espiatoria delle iniquità dei nostri padri, che egli li ha sottratti agli eterni tormenti che essi avevano meritato.

Voi potete anche vedere due alte e diritte palme, che sembrano tendere i loro rami sopra la tomba del nostro Maestro Hiram Abif, la tomba che Salomone ha fatto installare nel Tempio come monumento eretto per il grande uomo, in memoria della sua conoscenza, delle sue virtù, la sua condotta fu irreprensibile e, senza macchie, attraverso i suoi atti, Egli ha meritato il prezzo che gli fu riconosciuto.

Questi alberi sono anche l’emblema della palma eterna, che è lo scopo di noi tutti, ne gioiremo, se noi sappiamo non allontanarci dalle vie, che sono state tracciate per noi e che ci renderanno degni di esse.

Questi sono, Illustre Fratello, i principali scopi del nostro lavoro.

Voi dovete conformarvi e meditarli.

Che essi siano sempre ed in ogni luogo, l’oggetto delle vostre riflessioni!

Noi ci rallegriamo e crediamo, che avendo un così ben cammino tracciato davanti a voi, vi impegnerete a seguirlo, non sosterete nei pericolosi sentieri che vi devierebbero dai numerosi e grandi compiti che dovete assolvere.

Voi vi renderete conto che la via del Dovere è la più facile.

In una sola parola, mostratevi inflessibile nella realizzazione dei vostri compiti e leale verso i vostri giuramenti, noi ritroveremo sempre in voi un Fratello zelante, discretamente caritatevole e degno di portare il rispettabile nome che vi è stato da poco conferito di Sublime Cavaliere Eletto.

Catechismo

D: Siete voi Sublime Cavaliere Eletto?

R: Illustrissimo Potente il mio nome ve ne informerà.

D: Qual’é dunque il vostro nome?

R: Emerk.

D: Cosa significa questo nome?

R: Un uomo giusto in tutte le cose.

D: Come eravate preparato al momento della vostra iniziazione nel Capitolo dei Sublimi Cavalieri Eletti?

R: Tenendo una spada nella mano destra, incrociata davanti al cuore, e un compasso nella mano sinistra, con le punte appoggiate sul cuore.

D: Perché la spada era incrociata davanti al corpo?

R: Per ricordarmi che il mio corpo sarà tagliato in due parti se mi succedesse di essere così vile da divulgare i segreti della Massoneria in generale, e quelli di questo Grado in particolare.

D: Il compasso é puntato sul cuore?

R: Per dimostrare che le mie azioni erano state approvate con l’aiuto del Compasso e che ero stato giudicato degno di accedere al Grado di Sublime Cavaliere Eletto.

D: Come foste annunciato in questo Capitolo?

R: Con sette colpi.

D: Che cosa significano?

R: I sette anni che furono necessari per costruire e adornare il Tempio.

D: Qual’é la vostra Parola Sacra in qualità di Sublime Cavaliere Eletto?

R: Adonai, che significa Dio.

D: E la Parola di Passo?

R: Stolkin, il nome di colui che ritrovò il cadavere del nostro Maestro Hiram.

D: Qual’é il Segno Dei Sublimi Cavalieri Eletti?

R: Di incrociare le mani sul petto, con le dita intrecciate ed i pollici alzati.

D: Cosa significa questo Segno?

R: La promessa di portare la Croce, in ricordo dei miei errori, alfine che essi siano così dimenticati.

D: Qual’é il Toccamento di riconoscimento?

R: Prendere la mano destra di un Fratello e spingere tre volte il pollice del suo dito medio.

D: Cosa significa questoToccamento?

R: Amore per Dio, fedeltà al re, Carità verso i Fratelli. ed il prossimo.

D: Cos’avete visto entrando nel Capitolo?

R: Ventiquattro luci.

D: Cosa significano?

R: Esse rappresentano i dodici Maestri Eletti ed anche le dodici Tribù d’Israele.

D: Quali sono i nomi dei dodici Maestri Eletti?

R: Joabert, Stolkin, Tercy, Morphy, Alquebert, Dorson, Kerem, Berthemer e Tito che furono i Nove Eletti inviati con lo straniero a cercare Akyrop nella caverna; Zerbal, Benachad e Tabor, che sono i tre che completano il numero di dodici.

D: Quale missione affidò loro Salomone?

R: Di supervedere tutti i maestri e, di conseguenza, li nominò Ispettori affinché fossero in grado di fargli rapporto, ogni giorno, sui progressi della costruzione del Tempio.

D: In quale modo questi dodici Ispettori poterono sorvegliare tanti operai?

R: Joabert ispezionava la tribù di Juda, Stolkin quella di Benjamin, Tercy quella di Simeon, Morphy quella d’Ephraim, Alquebert quella di Mannassè, Dorson quella di Zebulon, Kerem quella di Dan, Berthemer quella d’Asher, Tito quella di Nephtali, Zerbal quella di Ruben, Benachad quella d’Issachar ed, infine, Tabor quella di Gad.

Questi dodici maestri, in quanto ispettori, facevano un resoconto giornaliero dei lavori eseguiti dalla loro rispettiva tribù e ricevevano da Salomone la somma che doveva essere distribuita agli operai di ogni Tribù.

D: Cosa rappresenta la Tomba vicino alla Porta d’Occidente del Tempio?

R: È la Tomba nella quale é deposto il corpo d’Hiram Abif, il nostro Maestrodefunto. Salomone l’ha fatta erigere all’entrata del Tempio per mostrare al suo popolo quanto egli fosse addolorato per la perdita di un così grande uomo. Lo fece anche per onorare il morto che egli considerava e stimava quanto se stesso.

D: Cosa significano le lettere I H S, che vedete sul Quadro di Loggia?

R: La I è l’iniziale di Jeva, il primo modo di pronunciare l’antica parola dei maestri, la H è quella di Hiram, nostro Rispettabile Maestro, e S vuol dire Stolkin che scoprì il corpo di Hiram Abif.

D: Descrivetemi l’urna che è sulla sommità di questa tomba.

R: In quest’urna si trova il cuore imbalsamato del nostro Maestro Hiram.

D: Che significano le due lettere X e C incise su quest’urna?

R: Xinchut, una parola ebrea che significa la sede dell’anima.

D: E cosa rappresenta la chiave?

R: È il simbolo che noi non siamo che i depositari dei segreti della Libera Massoneria e dobbiamo controllare il nostro comportamento in modo tale da essere degni della fiducia che ci viene accordata e di quelli che sono i nostri doveri per i nostri compiti.

D: E la Bilancia?

R: Essa ci ricorda l’impegno che ci è stato richiesto, di essere giusti verso i nostri Fratelli come verso il nostro prossimo, poiché noi siamo quelli nei quali il re Salomone ha riposto la sua fiducia, dandoci il potere di esercitare la Giustizia e di eliminare le differenze che potrebbero sorgere tra i Liberi Massoni, dal Grado di Apprendista sino a quello di Sublime Cavaliere Eletto, che è al di sopra di tutti questi Gradi.

D: E la Spada?

R: Per farne uso come dobbiamo contro coloro che non seguono il cammino della virtù e che sono tanto vili da divulgare i segreti che gli sono stati confidati.

D: Di quanto tempo ci fu bisogno per terminare il Tempio?

R: Occorsero sette anni per costruirlo, poi un anno intero per decorarlo e, infine, dedicarlo a Dio.

D: Qual’era la lunghezza dell’edificio?

R: Sessanta cubiti.

D: Qual’era la sua altezza?

R: Cento venti cubiti.

D: E la sua larghezza?

R: Venti cubiti.

D: Quanti oggetti preziosi avete nel Capitolo dei Sublimi Cavalieri Eletti?

R: Cinque.

D: Quali sono?

R: L’Arca dell’Alleanza, la Cassa dorata, le due Palme, il Candelabro a sette braccia e il velo che è gettato sopra.

D: Cosa rappresenta l’Arca dell’Alleanza?

R: Essa rappresenta il Tempio di Salomone, consacrato a Dio, che contiene le due Tavole della Legge che Dio diede a Mosè sulla Montagna Sacra, quando Egli contrattò la sua Alleanza con il popolo di Israele.

D: Il Candelabro a sette braccia?

R: Rappresenta i sette pianeti e i sette doni dello Spirito Santo.

D: E il Velo del Tempio?

R: Rappresenta la tappezzeria babilonese che Salomone mise nel Tempio per separare il Santo dal Santissimo e dal Santo dei Santi.

D: E la Cassa dorata?

R: In questa Cassa dorata furono deposti i cuori delle vittime il cui sacrificio era stato gradito a Dio. Anche noi possiamo depositarvi i nostri cuori se le nostre azioni sono gradite al Signore.

D: E le palme?

R: Rappresentano i Cherubini che coprirono l’Arca Santa con le loro ali e, anche, la gioia che invase Salomone guardando il superbo monumento eretto alla gloria del Signore.

D: E cosa vuol dire il Triangolo con le lettere A e D?

R: Esso ricorda la Nube che si formò sopra l’Arca quando Salomone consacrò il Tempio e che fu la prova che l’opera di Salomone era stata gradita da Dio. Quanto alle lettere, esse significano Adonai e Dio. [1]

D: Quale favore accordò Salomone ai Dodici Maestri dopo la consacrazione del Tempio?

R: Li chiamò suoi benamati, li costituì Sublimi Cavalieri Eletti, li decorò con un largo cordone dove erano ricamati tre cuori fiammeggianti e vi era appesa una spada di giustizia. Disse ancora: “Voi siete stati quelli che hanno condotto i lavori del Tempio, ora siatene i difensori contro gli infedeli!”

D: Cosa indicano i tre cuori infiammati?

R: Che i nostri cuori debbono essere caritatevoli verso i Fratelli come verso il prossimo.

D: Spiegatemi il senso delle cinque lettere che figurano sulla vostra croce!

R: La C è l’iniziale di Civy, che significa inginocchiarsi, il K quello di Ky, che vuol dire alzarsi, la E, è quella di Emerk, la S. quella di Salomone e la A, che è al centro, è quella della parola Adonai.

D: Cosa significano le quattro genuflessioni che avete fatto prima di arrivare al trono?

R: Le quattro porte del Tempio ed il rispetto che noi dobbiamo testimoniare entrando in un luogo consacrato a Dio.

D: Cosa vuol dire la parola Civy che i Sublimi Cavalieri Eletti pronunciano quando il Potentissimo sale verso il trono?

R: Inginocchiarsi davanti al Grande Architetto dell’Universo.

D: E la parola Ky?

R: Alzarsi e ricevere il premio del quale il nostro zelo e il nostro lavoro ci ha resi degni.

D: Cosa vogliono dire i tre colpi battuti con la spada sulla testa del candidato prima di consegnargliela?

R: Forza, Carità e Amore fraterno, che noi dobbiamo provare verso i nostri Fratelli.

D: Perché i Sublimi Cavalieri Eletti hanno la spada sguainata nel Capitolo?

R: Per essere sempre pronti a portarsi in aiuto dei nostri Fratelli, a prenderne la difesa come quella della religione contro gli infedeli.

D: Perché il vostro Capitolo non si apre prima di mezzanotte?

R: Perché, durante il giorno, alcuni dei Sublimi Cavalieri Eletti. combattono gli infedeli ed altri invece sono impegnati in opere di carità e di ospitalità. A mezzanotte, si radunano e rendono conto di ciò che hanno fatto.

D: Perché il Capitolo si chiude allo spuntare del giorno?

R: Per compiere durante il giorno ciò che è stato ordinato dal Capitolo.

Chiusura

Siete Sublime Cavaliere Eletto ?

Il mio nome ve lo confermerà.

Quale è il vostro nome ?

Emerk.

Che significato ha questa parola ?

Uomo sincero in tutte le occasioni.

A che ora si chiude il Capitolo ?

Allo spuntare del giorno.

Che ora è ?

Il giorno è spuntato.

Il Potentissimo allora dice :

è spuntato, dichiaro che il Capitolo di Sublime Cavaliere Eletto è chiuso “.

L’Ispettore ripete questo annuncio, il Capitolo è chiuso.

Commentari

Questo Grado da inizio ai Gradi d’Eletto, non in ragione di un nuovo episodio della Leggenda, che sarebbe l’inizio di una progressione iniziatica, ma nel solo senso gerarchico.

Questo è, dice il Rituale, la ricompensa attribuita agli Eletti che hanno meglio servito l’Ordine.

Non è dunque sorprendente che la cerimonia di iniziazione sia l’occasione di un lungo discorso dell’Oratore, che abbiamo notato, non è mai intervenuto nei Gradi precedenti.

Questo discorso contiene una spiegazione allegorica del Quadro di Loggia e costituisce uno dei primi esempi di questa riduzione moralizzatrice che verrà più tardi a invadere i Rituali del R. S. A. A..

Pertanto, questo Grado introduce un simbolismo interessante.

È il primo grado che fa allusione all’iniziazione cavalleresca.

Il nome con il quale si designa un Cavaliere Eletto Emerk, ci rinvia sia alla Verità, sia a Golem.

Il simbolo I H S, già presente nel VII° Grado come anche le parole Civy e Ky, la Croce rimpiazzano il cuore fiammeggiante, tutto ciò merita riflessione e meditazione.

L’impressione che domina e, che noi incontreremo ancora, è che questo Grado è stato composto associando diversi materiali simbolici sotto il nome d’Ispettore.

I n“ Poiché il giorno omi dei 9 Maestri inviati alla ricerca di Akyrop sono indicati. Si ritrova sotto una nuova forma Xinchut, il Xinxee già incontrato nel VII° Grado.

Tutto questo conferma la sensazione precedente di un Grado interamente riscritto prima del 1760 e che incorporava diversi elementi.

L’enumerazione dei 12 Maestri Eletti accresce questa impressione.

Si ha il sentimento che i redattori hanno preso dei nomi nel Libro dei Re, evitando, sicuramente, quelli dei servi o dei valorosi segnalati in I Re 4.

Si nota che l’enumerazione delle 12 tribù è furtiva, in effetti, le “tribù” d’Ephraim e di Mannassè non sono che le due frazioni tradizionali della tribù di Joseph.

In contropartita, la tribù sacerdotale dei Levi è omessa….

Bisogna dedurre che essa non ha fornito operai al cantiere del Tempio ?

Non si conoscono i nomi dei 15.

Solamente 13 nomi di essi sono citati : i 12, di cui Zerbal e Elehad, che della

Leggenda del X° Grado, era con lui quando fece la scoperta dei fuggitivi.

Notiamo a questo soggetto, che nel quaderno del Maestro Eletto dei Nove della Madre Loggia Scozzese di Marsiglia, sono i Nove ed essi solamente che si recano nel paese di Gat.

Nella Massoneria Adoniramita, nel quaderno dell’Eletto Perfetto, si ritrovano i Quindici, senza che i loro nomi vengano menzionati e Zèemer è sostituito a Zerbal.

Notiamo che le parole Civy e Ky introdotte nel Grado precedente, sono qui spiegate.

Come sempre, il Manoscritto richiama qualche osservazione.

Il Manoscritto Francken ha alla fine della sua introduzione “ nella stanza dei guardiani, ci sono un Ispettore e un Maestro delle Cerimonie”.

È interessante notare che Vuillaume scrive : al posto dei Sorveglianti, vi è un Grande Ispettore e un Maestro delle Cerimonie. Questa similitudine è interessante, egli descrive un solo Tempio e i due Sorveglianti sono enigmatici.

Si è tentati di pensare che Vuillaume avesse conosciuto un documento uguale a quello di Francken…

È un argomento in più, in favore a l’autenticità e all’anzianità di quest’ultimo.

parole Civy e Ky, sono pronunciate ad ogni inginocchiamento o solamente al primo ?

Il candidato viaggia facendo due o tre giri del Tempio in modo destrorso e si inginocchia  all’Occidente, a Mezzo Giorno a Settentrione poi ad Oriente ?

Il Manoscritto nella descrizione del cordone del Grado, reca le parole “ di fronte al petto”. Letteralmente, i tre cuori dovevano trovarsi nella parte dorsale del cordone o sciarpa!

Ma penso che bisogna vedere le cose in una altra maniera: Francken vuol dire sul lato della Tutte le fasi dell’Iniziazione non sono chiare.

Le sciarpa opposto al petto……

Infine bisogna, precisare così come nei Gradi precedenti, il termine di Cavaliere non è qui adeguato.

È significativo che nel quaderno del Grande Eletto di Londra questo Grado ha il titolo di Sublime Eletto e che nei rituali di Mirecourt, si trattava di Maestro Illustre.

Segnaliamo tuttavia, una nota curiosa che appare alla fine del quaderno di Mirecourt:

“Il Re di Prussia ha stabilito una insegna relativa a questo Grado: queste sono due aquile, coronate, che tengono nei loro artigli un pugnale.”

Questa, è una confusione evidente con il Grado di Kadosh……

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Note

1. Un nuovo indizio, se ce n’è bisogno, dell’origine francese del Grado. (torna al testo)

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