L’Antico ed il nuovo sistema inglese
La scissione fra i membri della fratellanza inglese, che durerà fino al 1813, produsse la nascita di due metodi differenti: quello chiamato del vecchio sistema di York, e quello conosciuto sotto il nome di nuovo sistema o sistema di Londra. D’altro canto questa discordia ha avuto il merito di rivelarci preziose notizie sulla storia e sulla costituzione della confraternita inglese, la cui conoscenza avrebbe potuto esserci sottratta per lungo tempo.
I Testi: Abregé da J. G. Findel Histoire de la Franc Maçonnerie, ristampa dell’edizione francese del 1866, Forni, Bologna, 1976, pp. 198-201. L’Antico ed il nuovo sistema ingleseQuesta [la] scissione fra i membri della fratellanza inglese, che durerà fino al 1813, produsse la nascita di due metodi differenti: quello chiamato del vecchio sistema di York, e quello conosciuto sotto il nome di nuovo sistema o sistema di Londra. D’altro canto questa discordia ha avuto il merito di rivelarci preziose notizie sulla storia e sulla costituzione della confraternita inglese, la cui conoscenza avrebbe potuto esserci sottratta per lungo tempo. Questi due metodi si distinguevano d’alto canto per dei differenti rituali (cerimonie d’ammissione). Come abbiamo detto altre volte i membri non erano divisi in tre gradi; in ciascuna Loggia non vi era che un solo “maestro” che n’aveva la presidenza, e al fuori di questo gli altri membri erano fratelli o Compagni, ognuno in possesso d’uguali diritti. È quindi evidente che era sufficiente un solo rituale: è ciò che chiaramente indicano gli scritti pubblicati nel 1724 e 1725, sotto il titolo di I grandi Misteri della Massoneria svelati, e La Storia segreta della Massoneria, nella quale il rituale forma un tutto unico. Solo più tardi, e probabilmente molto dopo la costituzione della Gran Loggia d’Inghilterra, che nacquero i tre gradi di Apprendista, Compagno e Maestro, [1] approntando le loro stesse denominazioni e, per ciascuno di loro, un rituale speciale [2]. L’opera di Prichard, Anatomia della Massoneria, [1723] ha fatto conoscere per la prima volta l’esistenza dei tre gradi e servì, poco tempo dopo la sua diffusione, di guida in molte Logge, pur producendo [1730] alcune reticenze all’applicazione di queste nuove disposizioni. Il catechismo degli apprendisti è già più completo in Prichard che nel Grand Mystery [3], e contiene oltre le più antiche pratiche in uso nella massoneria, il modo di lavorare del nuovo sistema inglese. Prichard testimonia anche della semplicità e della brevità dell’antica liturgia, quando afferma: «Attualmente la Massoneria non è composta soltanto d’artigiani costruttori, come era al principio della sua esistenza, quando era sufficiente qualche domanda di catechismo per farsi riconoscere massone, in un uomo già, d’altro canto abile [nel mestiere]. L’espressione di “massone libero ed accettato” (che è impiegata anche adesso) non è in uso che da pochi anni. Non vi è traccia di logge costituite né di assemblee trimestrali, prima del 1691, ecc. prima dei sedicenti “antichi massoni”». L’insieme delle pratiche e delle usanze, contenute nella Masonry dissected del Prichard, era la sola osservata dalla Gran Loggia, cosa fra l’altro attestata da numerose allusioni che si trovano nei discorsi e negli scritti inglesi. Il rituale adottato dai nuovi massoni, e che Krause, per errore, prende per il più antico, si trova nei tre scritti apparsi dopo il 1762 e precisamente in Jachin et Boas, ecc. [4], The Three distinct Knocks, ecc. [5] e Hiram or the Grand Master-Key ecc., che sono d’accordo su questo punto. Da questi primi due Krause ha desunto il sedicente interrogatorio [6] [catechismo] di Apprendistato, che porta come secondo documento. È il risultato di un rimaneggiamento ulteriore, un’esposizione più estesa dei più antichi (nuovo sistema inglese) atti di ricevimento, ed in questa qualità è ancora un monumento più che rispettabile della nostra confraternita, che merita di esser l’oggetto di uno studio serio. Per i massoni tedeschi, è ancor più importante, in quanto è servito di base alla trasformazione operata nelle pratiche delle logge tedesche all’inzio del presente secolo [XIX]. Questo lavoro è stato fatto con molta abilità e merita la riconoscenza delle logge: tutto porta a credere che sia fondato su antiche tradizioni massoniche. Ma lasciamo quest’ipotesi e ritorniamo ad una certezza e cioè che il nuovo interrogatorio inglese, il più semplice, quello che si pretende essere il più antico e che si designa sotto il nome di antico interrogatorio inglese, è nondimeno il più recente; il primo non contiene (secondo Prichard) che ottantanove domande e risposte (per lo più molto corte), quando l’ultimo ne contiene centootto molto più complicate. __________ Note1. È solo successivamente al 1866, data di edizione del testo del Findel, che altri autori, in particolare il Preston, Il Goblets d’Alviella, Paul Naudon e Robert Ambelain chiarificarono che Anderson non poteva conoscere altri gradi, essendo soltanto Apprendista, e che la prima Loggia londinese non poteva quindi aver alcun carattere di regolarità. (torna al testo) 2. La Gran Loggia di Londra non approntò alcun rituale, al contrario li inserì con riluttanza, subendoli. Cfr. Robert Ambelain La Franc Maçonnerie oublié. (torna al testo) 3. Si possano comparare ambedue nei Documents di Krause, Tomo I, 2a parte. (torna al testo) 4. Cfr. la Bibliographie di Kloss n.° 1887. (torna al testo) 5. v.s. n.° 1888. (torna al testo) 6. vedi i Documents di Krause, Tono I, 1a parte. (torna al testo) |