Le Catene d’Unione operative

Le Catene d’Unione operative

di Adriano Nardi

dedicato al lavoro d’istruzione di Athos A. Altomonte

Abbiamo appreso come si costituisce una Catena d’Unione, simbolo presente nel rituale massonico, oggi concepita ancora solo fisicamente ed allegoricamente. I simboli sono le forme esterne e visibili di realtà spirituali interiori ed anche per questo vale lo stesso criterio: la rappresentazione simbolica della Catena d’Unione (Chorda Fratres), vela l’esistenza di Catene reali ed operative, relative a sistemi iniziatici, che possono essere di vari tipi a seconda del piano sul quale lavorano. La Catena d’Unione è in realtà la manifestazione operativa dell’Ordine, come forza (intesa come uso dell’energia e del suo fluire) ed anche come protezione (vedi le leggi che regolano l’attività di gruppo).

Dicevamo che vi sono varie Catene d’Unione operative.

A livello mondiale c’è una struttura molto efficace perché diffusa su tutto il pianeta, ed anche la più conosciuta, chiamata I Triangoli di Buona Volontà. Il triangolo costituito da tre individui (che poi è la base di ogni sistema, e la Massoneria non fa eccezione, infatti vi troviamo molti triangoli energetici) è la forma geometrica di base minima che costituisce la “maglia” di una rete mondiale. Possono parteciparvi tutti gli uomini e le donne di buona volontà, senza distinzione di razza, fede, casta o colore. Da ogni vertice ne gemmano altri  man mano che nuovi individui decidono di farne parte, in una composizione che segue per analogia il corpo eterico del pianeta. Questo aspetto è importante poiché indica l’adattamento dell’opera dell’uomo alle leggi del Gran Libro di Natura. In realtà questo “tessuto” è una forma efficiente nel movimento continuo di energia e segue la griglia energetica del pianeta.

I Triangoli lavorano sul raggio devozionale, andando a purificare con la loro opera il piano astrale del pianeta (attività alla quale contribuiscono da sempre ad esempio i monasteri, i centri di preghiera e di meditazione) con attività invocativa (vedi le Invocazioni trasmesse all’umanità) di Luce e Buona Volontà.

Vi è un altro “modello”, assai più sofisticato, che costituisce la base per il lavoro come Catena d’Unione reale, che è quello definito del Sistema a Stella. Si fonda sul lavoro sinergetico secondo il canone geometrico dell’esagramma, anche noto come Sigillo di Salomone (anch’esso composto da due triangoli). Questo modello geometrico contiene il settenario energetico (i Sette Raggi) e per questo è anche la più efficace rappresentazione simbolica dell’Uomo (vedi l’Esagramma e lo sviluppo dei triangoli). Una Stella, infatti, ha una sua precisa qualità energetica, è vitalizzata da sette centri, espressione delle sette energie principali che regolano la manifestazione in ogni regno.

L’immagine è tratta dal sito The Planetary System di cui ne costituisce parte del logo; maggiori approfondimenti sullo sviluppo del lavoro del Sistema a Stella sono presenti nel lavoro: “Principi per lo sviluppo di un Sistema” nella sezione Documenti

Il canone di riferimento rimane inalterato anche nel suo processo di espansione dall’individuo, al Gruppo, al Pianeta. Il lavoro secondo questo canone geometrico si svolge sul piano mentale; le mirabili implicazioni e possibilità di sviluppo di questo simbolo possono essere labilmente percepite da chi abbia familiarità con la geometria sacra all’interno del Tempio Massonico.

In natura sappiamo che l’energia si muove sul principio della sfera e della spirale, per questo dobbiamo tenerne conto quando leghiamo ad una forma geometrica delle energie per esprimerne la presenza ed il moto (infatti questo Sistema usa il termine vortice quando fa riferimento alle energie); seppur molto efficace come simbolo l’esagramma costituisce una rappresentazione della verità molto più qualificata, quindi meno illusoria, ma pur sempre relativa. Con la volontà e la visualizzazione si possono creare forme-pensiero geometriche utili a dare un ordine ed una sequenza al moto delle energie, purché si tenga presente che il moto dell’energia in natura non segue linee spezzate proprie di una figura geometrica. Sarebbe più corretto dire che la mente divide in fotogrammi ciò che non può contenere come movimento; allora la rappresentazione geometrica sarà efficace sul piano mentale per comprendere ed interpretare l’idea di Moto, il Figlio, l’Apparenza, che poi è l’unico aspetto divino della manifestazione (il terzo) che l’uomo possa indagare e studiare, non potendo rendere “finito” né l’aspetto della Volontà di Contenere, la Madre (il secondo), l’Infinito, né l’aspetto della Volontà di Manifestazione, il Padre (il primo), Colui di Cui nulla si può Dire.

Altra configurazione che esprime una Catena d’Unione operativa e reale, questa volta sul piano spirituale, è quella che si configura come centro energetico; questa viene formata da un gruppo di anime (bisognerebbe capire cosa significa operare come anime), che poi è il presupposto di ogni gruppo Iniziatico reale – questo è il significato celato dietro l’espressione lavoro esoterico di gruppo, di cui la Massoneria sarà in futuro la scuola, oggi non ancora riconosciuta, finalizzato all’Iniziazione di Gruppo. Quando un gruppo sappia esprimersi su tale livello, diviene consapevole di essere parte di un Sistema maggiore, per la relazione che il Polo d’Attrazione, un Maestro o un Discepolo accettato, attorno al quale il gruppo si è formato, ha con altri suoi Confratelli, i Quali a loro volta formano un Centro Maggiore. Quel centro risponderà per la qualità energetica espressa come gruppo ad una delle sette energie principali, conosciute come Raggi. Come nell’uomo ogni centro energetico risponde ad una delle sette energie, così a livello planetario vi sono Sette Centri con i quali entreranno in risonanza i gruppi che “suonano la stessa nota”; questi sono i punti di ricezione, assimilazione e trasmissione di quelle Sette Energie per il Pianeta. Lo sviluppo di queste Catene d’Unione fa sì che, l’Umanità nel suo insieme qualificando e raffinando, la sua attività come uno dei Centri energetici del Logos Planetario (il terzo centro planetario principale, tramite il quale si esprime uno dei tre aspetti divini), consente alla Vita Planetaria di esprimere la sua qualità come uno dei Centri nel Sistema Solare. Questo processo è alla base della sacralizzazione del Pianeta.

Trovo interessante evidenziare a margine di queste note, che la Massoneria costituisce il “contenitore” qualificato per accogliere la Catena d’Unione ad ogni livello, emotivo, psichico e spirituale, e ciò dipende dagli uomini e le donne che vi operano. Ne consegue l’urgenza di educare e qualificare nuove generazioni di uomini e donne che sappiano dar vita ad altra Massoneria – senza invenzioni ma attraverso la Restaurazione degli Antichi Misteri – rispetto a quella decadente che abbiamo imparato a conoscere – frutto anch’essa dell’opera miope, quando non sconsiderata dell’uomo per inettitudine o malizia – e far tesoro delle energie emergenti favorevoli che l’Era di Aquarius porterà a tale scopo.