Un canone fondamentale delle Dottrine segrete è che una parte di coscienza permane alla caducità materiale, perché riflesso dell’immagine divina.
E la volontà di riprendere coscienza di quel riflesso spirituale, è la premessa all’operazione di mutazione interiore detta “Iniziazione”.
L’insegnamento iniziatico nei due emisferi d’Oriente e d’Occidente è accomunato dal dovere di riconoscersi non solo quale effimera entità fisica, ma come espressione di eterna energia. Un canone fondamentale delle Dottrine segrete, infatti, è che una parte di coscienza permane alla caducità materiale, perché riflesso dell’immagine divina. E la volontà di riprendere coscienza di quel riflesso spirituale, è la premessa all’operazione di mutazione interiore detta “Iniziazione”. V.I.T.R.I.O.L. Visita (visitando) Interiora Terrae (la terra interiore, l’inconscio, l’infero personale) Rectificando (correggendo) Invenies (troverai) Occultum Lapidem (la pietra nascosta, la tua vera essenza). Così viene illustrato il postulato sulla metamorfosi iniziatica che ritroviamo nell’Opera in Bianco dell’Alchimista spirituale. La Massoneria parla di ricostruzione del Tempio interiore e di trasmutazione dei metalli, quindi, il “dovere” di raffinare i sentimenti, le idee materiali, le passioni, i desideri. Ma questo “dovere” è difficile da realizzare, perché l’influsso della cultura profana è ancora forte, e rende difficile seguire il metodo interiore. Che trova scarsa applicazione, se non in singoli casi, che marcano il distinguo tra iniziazione e iniziazione exoterica. Una differenza che traspare dal brano seguente: «…i Misteri non vengono rivelati attraverso informazioni esteriori, ma grazie al processo di affinamento attuato nell’energia mentale del discepolo, che lo rende capace di riconoscere quello che è nascosto. Un meccanismo di rivelazione fa prendere coscienza dell’esistenza di canali di attività interiori, che muovono energie irradianti e magnetiche. Strumenti ch’è prerogativa dell’iniziato possedere e usare perché è stato lui stesso a crearli attraverso molti cicli d’incarnazione…». |