Il Collare da Cappellano è un’ulteriore conferma di aspirazione religiosa. Ma bisogna distinguere tra la funzione di Cappellano assolta da un sacerdote, e le funzioni sacerdotali assolte dal Maestro venerabile. Perché, anche su questo fatto si basa la tesi dell’eresia formulata dalla stessa Chiesa, a cui i Liberi Muratori sono tanto devoti.
È nota l’assidua frequentazione di Logge massoniche da parte di prelati, anche di rango assai elevato.
Catechismi massonici e la fede
di Athos A. Altomonte
L’immagine è tratta dal testo originale: “Unwritten Laws in Freemasonry” by “Hazlitt”, (P.M. London – The Masonic Record, Ltd – First Published 1922), ed illustra il “Gioiello” del maestro massone nelle funzioni di Cappellano di Loggia.
Il Collare da Cappellano è un’ulteriore conferma di aspirazione religiosa. Ma bisogna distinguere tra la funzione di Cappellano assolta da un sacerdote, e le funzioni sacerdotali assolte dal Maestro venerabile. Perché, anche su questo fatto si basa la tesi dell’eresia formulata dalla stessa Chiesa, a cui i Liberi Muratori sono devoti.
È nota l’assidua frequentazione di Logge massoniche da parte di prelati, anche di rango assai elevato. Di cui anche lo scrivente è stato testimone.
Restano dubbie, però, le loro intenzioni ultime. Perché, una volta pronunciato il giuramento massonico, essi entravano in palese antinomia con le regole ecclesiastiche, che sancivano la scomunica della Massoneria (v. Morale iniziatica o Apostasia II). Per cui, sembra più verosimilmente ch’essi fossero condotti dal desiderio di evangelizzare i massoni, perpetuando la politica della Chiesa di Roma, che ha sempre assimilato in se stessa ogni diversità pagana, allo scopo di annullarne le identità. Come è accaduto, ad esempio, con le feste pagane trasformate in ricorrenze religiose, come il solstizio d’inverno diventato Natale.
Nessuna meraviglia, perciò, che stante le regole dei giochi di potere, i prelati-massoni svolgessero funzione di controllo o delatorie, concordate con le proprie gerarchie. Quello che stupisce, invece, è che il Libero Muratore, seppure avversato dai poteri ecclesiastici, ne recepì i ruoli per dare sacralità alle proprie funzioni, dando vita ad un precedente tanto singolare quanto iniziaticamente incomprensibile, che anche i più fervidi sostenitori dell’ortodossia tradizionale sembrano ignorare.
Standard Masonic Monitor of the degrees of Entered Apprentice, Fellow Craft and Master Mason, as exemplified under sanction of the Grand Lodges of The Unites States.
By George E. Simons
with useful additions by Robert Macoy, 1899
New York, Macoy Publishing and Masonic Supply Co.
Elezione e Rituale d’istallazione del Cappellano di Loggia
G.M. (or Inst. Off.)
«Brother —-, you have been appointed Chaplain of this Lodge, and will now be invested with the jewel of your office.
It will be your duty to perform those solemn services which we should constantly render to our infinite Creator, and which, when offered by one whose holy professions is “to point to heaven and lead the way”, may, by refining our souls, strengthening our virtues, and purifying our minds, prepare us for admission into the society of those above, whose happiness will be as endless as it is perfect.»
He is conducted to his station.
The Chaplain is a recognized officer in many Lodges, appointed annually by the Master to assist him in performing religious services. Notwithstanding the Master possesses all the sacerdotal rights necessary to be used in the ritualistic ceremonies of the order,yet it is often advisable to invite a clergyman who is a Mason to read the Scriptural lessons incident to the ceremonies, using none but the prescribed forms.
His station is in the east, in front and on the left of the Master ; his jewel is an open Bible, suspended over the breast from a white scarf…
Maestro Venerabile (o Ufficiale che procede all’installazione)
«Fratello—-, siete stato nominato Cappellano di questa Loggia ed ora sarete investito con il gioiello del vostro Ufficio.
Sarà vostro dovere prestare quei servizi solenni che dovremmo rendere costantemente al nostro Creatore infinito e che, quando sono offerti da colui la cui santa professione è “indicare il cielo e segnare la via” possono, raffinando le nostre anime, rinforzando le nostre virtù e purificando le nostre menti, prepararci all’ammissione nella Società di coloro la cui la felicità sarà tanto infinita quanto perfetta.»
Il Cappellano viene condotto al suo seggio.
Il cappellano è un ufficiale riconosciuto in molte Logge, nominato annualmente dal Maestro [Venerabile] affinché lo aiuti nel prestare i servizi religiosi. Benché il Maestro [Venerabile] possegga tutti i diritti sacerdotali necessari da impiegarsi nelle cerimonie rituali dell’Ordine, tuttavia si consiglia sovente di invitare un sacerdote, anch’egli massone, per leggere le sacre scritture durante le cerimonie, non utilizzando altro che le forme prescritte.
Il suo seggio è all’Oriente, di fronte e alla sinistra del Maestro [Venerabile]; il suo gioiello è una Bibbia aperta,appesa sul petto con una sciarpa bianca…
PRAYER AT OPENING
« Most holy and glorious Lord God, the Great Architect of the Universe, the Giver of all good gifts and graces!
Thou hast promised that “where two or three are gathered together in Thy name, Thou wilt be in their midst and bless them”. In Thy name we have assembled, and in Thy name we desire to proceed in all our doings. […] Amen.»
PREGHIERA D’APERTURA (dei Lavori)
«Santissimo e gloriosissimo Signore Iddio, Grande Architetto dell’universo, Elargitore di ogni dono e grazia!
Tu hai promesso che “laddove due o tre si riuniranno nel Tuo nome, Tu sarai in mezzo a loro e li benedirai”. Nel Tuo nome noi ci siamo riuniti e nel Tuo nome desideriamo procedere in tutti i nostri Lavori. […] Amen.»
Le Costituzioni massoniche richiedono che l’associato creda in Dio, si dichiari credente e non ateo. Al contempo, per tolleranza e rispetto dell’altrui sensibilità, s’invita il massone ad astrarre i propri sentimenti religiosi, evitando di lasciar trapelare eventuali simpatie per una confessione piuttosto che un’altra.
I salmi indicati sugli antichi rituali e sui Quadri di Loggia, però, eludono questa avvedutezza. Indicando in modo inequivocabile, il sentimento che deve guidare gli “architettonici lavori”. Un sentimento che anche se un iniziato riterrà exoterico, non può essere evitato. Anche se il ricercatore si troverà subito davanti al dilemma di quale versione scegliere. Perché, dei salmi non esiste un’unica versione, ma molte, diverse, se non addirittura discordanti nelle parole e nelle sequenze del testo.
Ciò è dovuto all’esegesi delle diverse chiese della cristianità, avvolte da tanto spirito auto-celebrativo, che non hanno mai raggiunto il reciproco riconoscimento dei propri fondamenti cristiani.
Potrebbe far superare l’empasse la versione concordata delle sacre scritture. Ma, questa soluzione, appare più una convenzione politica che una ritrovata unanimità di fede, basata sulla verità. Dunque, con equidistanza scevra da simpatie, non resta che riportare la versione “accettata” dalle Logge, onde evitare che una scelta finisca per legittimare i criteri di una chiesa a discapito di altre.
ENTERED APPRENTICE
(APPRENDISTA INTRODOTTO)
Prima dell’apertura dei lavori in grado di Apprendista vengono letti i seguenti passi delle Scritture, inframmezzati da musica:
( Salmo 133)
Com’è bello, come dà gioia che i fratelli stiano insieme.
[1] È come unguento che dal capo discende giù sulla barba di Aronne, è come unguento che dal capo discende giù sulla barba di Aronne.
[2] È come unguento che dal capo discende giù sugli orli del manto.
[3] Come rugiada che dall’ Ermon discende giù sui monti di Sion come rugiada che dall’ Ermon discende giù sui monti di Sion.
[4] Ci benedice il Signore dall’alto, la vita ci dona in eterno.
FELLOW CRAFT
(COMPAGNO)
Prima dell’apertura dei lavori in grado di Compagno vengono letti i seguenti passi delle Scritture, inframmezzati da musica:
( Amos – Capitolo 7, 7-8)
[7] Ecco ciò che egli mi fece vedere: il Signore stava ritto sopra un muro a piombo e con un filo a piombo in mano.
[8] L’Eterno mi disse: “Amos, che cosa vedi?”. Io risposi: “Un filo a piombo”. Allora il Signore disse: “Ecco, io pongo un filo a piombo in mezzo al mio popolo Israele; non lo risparmierò più a lungo.
MASTER MASON
(MAESTRO)
Prima della ripresa dei lavori in grado di Maestro vengono letti i seguenti passi delle Scritture, inframmezzati da musica: (Ecclesiaste – Capitolo 12, 1-7)
[1] Ricordati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni tristi e giungano gli anni di cui dovrai dire: «Non ci provo alcun gusto»,
[2] prima che si oscuri il sole, la luce, la luna e le stelle e ritornino le nubi dopo la pioggia;
[3] quando tremeranno i custodi della casa e si curveranno i gagliardi e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
perché rimaste in poche, e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
[4] e si chiuderanno le porte sulla strada; quando si abbasserà il rumore della mola e si attenuerà il cinguettio degli uccelli e si affievoliranno tutti i toni del canto;
[5] quando si avrà paura delle alture e degli spauracchi della strada; quando fiorirà il mandorlo e la locusta si trascinerà a stento e il cappero non avrà più effetto, poiché l’uomo se ne va nella dimora eterna e i piagnoni si aggirano per la strada;
[6] prima che si rompa il cordone d’argento e la lucerna d’oro s’infranga e si rompa l’anfora alla fonte e la carrucola cada nel pozzo
[7] e ritorni la polvere alla terra, com’era prima, e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
(qualora fosse presente il Cappellano, il M. V. si rivolgerà a lui)
M.V.: Dunque, Fratelli, ricordiamoci che ovunque noi siamo e qualunque cosa noi facciamo, LUI è sempre con noi.Il SUO occhio onniveggente ci osserva, e mentre noi continuiamo ad agire secondo i principi della maestranza, non falliamo nell’assolvere il nostro dovere verso LUI con fervore e con zelo.